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La giovane wild card cinese Zheng batte l'azzurra Paolini in tre set e conquista il primo titolo Wta 250 in carriera. Oliviero Palma: “Bilancio più che positivo sotto tutti i punti di vista”
di Fitp Sicilia | 24 luglio 2023
I 34esimi Palermo Ladies Open parlano cinese. Ad aggiudicarsi il trofeo al termine di una finale giocata davanti al tutto esaurito del centrale del Country Time Club è stata la cinese Qinwen Zheng, wild card del comitato organizzatore, numero 25 Wta, la quale ha prevalso per 6-4 1-6 6-1 ai danni della toscana Jasmine Paolini. Per la seconda volta consecutiva una tennista azzurra si ferma ad un passo dal successo del torneo palermitano (prova Wta 250) dopo che nel 2022 Lucia Bronzetti era stata stoppata dalla rumena Irina Camelia Begu.
La 20enne cinese ricorderà per sempre Palermo in quanto i campi del Country le hanno regalato il primo titolo Wta 250 della carriera.
Sempre domenica 23 luglio è andata in scena la finale del doppio vinta in due set dal duo Zimmermann – Sizikova sulle italiane Angelica Moratelli e Camilla Rosatello, quest’ultima si allena presso la Cinà Tennis Institute.
Il PLO, parlando di tenniste siciliane, ha fatto registrare la prima vittoria in una prova Wta 250 per la beniamina del pubblico Dalila Spiteri che nel primo turno delle qualificazioni ha sconfitto la statunitense Baptiste, prima di perdere il giorno successivo contro l’olandese Eva Wedder. La licatese classe 1997 questa settimana occupa la posizione 378 Wta. Nel doppio, insieme alla compagna di allenamenti la veneta Aurora Zantedeschi, ha superato il primo round del main draw. Sconfitte in due set assai tirati la palermitana Giorgia Pedone e la campana Brancaccio.
Altre due giovani siciliane che si allenano al Country presso l’accademia di Cinà hanno avuto la possibilità di giocare questo importante torneo grazie alle wild card concesse per le “quali” dal direttore Oliviero Palma. La palermitana Gaia Greco ha tenuto testa alla trentina Deborah Chiesa che ha vinto 6-4 6-4, netto invece il ko della ragusana Giada Di Paola contro la maltese Francesca Curmi.
Subito dopo la finale tra Zheng e Paolini il direttore del torneo Oliviero Palma e il presidente del Country Time Club Giorgio Cammarata si sono presentati in sala stampa per il consueto bilancio post 34ª edizione.
“Credo sia stata l’edizione più bella in termini di spettacolo in campo, agonismo e partecipazione di atlete di livello – commenta Palma - la finale tra un’azzurra e una giocatrice che aspira alla top ten è stato davvero il massimo. Molto bene anche in termini di pubblico, specialmente questa sera dove si è registrato il sold out. Per la prossima edizione – conclude lo storico direttore del Wta palermitano – pensiamo di modificare qualcosina a livello di orario di gioco, vorremmo fare una sessione mattutina con due incontri, con quella pomeridiana che scatterebbe dalle 17.30”. Soddisfazione anche nelle parole di Cammarata.
“Livello altissimo del nostro torneo se lo paragoniamo al nostro competitor settimanale Budapest ma anche rispetto ad Amburgo e Losanna al via da lunedì 24 luglio – dichiara il presidente del Country – prova che Palermo è una metà assai ambita dalle tenniste di grido e di questo ne siamo felici. Nei giorni scorsi abbiamo fatto un piccolo sondaggio con le giocatrici che hanno mostrato pieno gradimento verso tutti quelli che sono i servizi a contorno di un torneo così importante; location, sicurezza, trasportation, lavanderia e alberghi”.
Appuntamento allora al 2024 per un’altra edizione dei PLO, torneo secondo in Italia solo agli Internazionali BNL di Roma.