
Chiudi
Per il 22enne palermitano arriva il primo successo ITF sulla terra rossa rumena di Satu Mare: “Grande emozione, la prima vittoria non di dimentica mai”
di Fitp Sicilia | 18 settembre 2023
Dopo anni di sacrifici e scelte non semplici da effettuare finalmente, domenica 17 settembre, sulla terra rossa rumena di Satu Mare è arrivato il 1° titolo Itf per il palermitano Giuseppe La Vela, 22 anni, che da circa 5 anni vive e si allena nei presi di Brescia presso la Vavassori Tennis Academy insieme a, tra gli altri, Marcello Serafini, Leonardo Malgaroli e Biagio Grammaticopolo.
Per “Peppino”, il cui papà Stefano fa il maestro di tennis, anche un pizzico di buona sorte nel corso della settimana appena andata in archivio in quanto la finale è arrivata per via del forfait del giocatore di casa Stefan Palosi, mentre nell’ultimo atto il classe 2000 palermitano ha dovuto lottare tanto per superare la resistenza dell’ostico connazionale Jose Lago Ribeiro sconfitto con un duplice 7-5.
Anche la sfida dei quarti di finale contro il rumeno Chirita non è stata per nulla semplice e si è risolta con lo score di 6-1 2-6 6-4 in favore dell’allievo di coach Christian Merlato anch’egli siciliano, siracusano nello specifico, mentre la parte fisica è a cura di Alessandro Volpini.
Un successo che a partire da lunedì prossimo lo dovrebbe proiettare a ridosso della top 900 del ranking Atp e che giunge dopo un periodo in cui La Vela si era ben espresso come certificano i quarti al 25mila dollari di Lesa dove è stato sconfitto, pur giocando molto bene, da Federico Arnaboldi e altre buone prestazioni tra Slovenia, Germania e Svizzera.
Questa settimana, il tennista siciliano (tesserato per il Ct Padova) sarà al via, grazie allo special exempt, del 25.000 dollari di Santa Margherita di Pula dove sfiderà al 1° turno il marchigiano Tommaso Compagnucci.
Lo abbiamo intercettato subito dopo la sfida vinta contro Lago Ribeiro che gli ha fruttato, come scritto in precedenza, la gioia del 1° sigillo itf “pro”.
“In Romania è stata una settimana dura in quanto sono sceso in campo poche ore dopo il mio arrivo a Satu Mare e fin dagli ottavi di finale ho dovuto lottare molto per vincere – spiega La Vela – poi in semifinale ho avuto molta fortuna, mentre oggi (17 settembre) ho giocato contro un ottimo servitore, ma alla fine ho portato a casa il match. Il primo titolo non si scorda mai quindi sono davvero felice oltre ad avere acquisito tanta fiducia. Dedico la vittoria del torneo a mio nonno materno che purtroppo non c’è più e che ha rappresentato una delle figure più importanti nella mia vita. Spero chiaramente che in futuro arriveranno altri successi anche ben più importanti”.
Negli ultimi mesi il 22enne nativo di Palermo aveva dato ottimi segnali, anche nelle sconfitte arrivate con giocatori validi come Weis e Arnaboldi ma dopo averli impensieriti e non poco. Nel 25mila di Lesa, da segnalare, i successi a spese del croato Poljhcak (n. 672 al mondo) e del coreano Campana Lee (al gradino 420 Atp).
“Stavo giocando bene da diverse settimane e il titolo in Romania è certamente il coronamento di tutto questo bel periodo e del duro lavoro svolto a Palazzolo sull’Oglio con lo staff della Vavassori Tennis Academy. Il mio maestro ha sempre creduto in me, con lui parliamo molto delle mie potenzialità. Magari i risultati sono arrivati un poco tardi però la cosa importante è che siano giunti”.
La Vela è solo uno dei tanti giovani atleti siciliani che in questi ultimi due, tre anni si stanno mettendo in luce con performance di spicco. Luca Potenza, Gabriele Piraino, i fratelli Tabacco, Fabrizio Andaloro e Pietro Marino.
“Sono tutti nomi di giocatori che sono arrivati prima di me a competere ad alti livelli nel circuito Itf e anche Challenger – conclude La Vela – ma se ci sono riusciti loro mi sono sempre detto, ma in maniera positiva e a livello di stimoli, perché io no? Inoltre quando penso a loro mi vengono in mente tantissimi ricordi di competizioni giovanili provinciali e regionali nella nostra amata Sicilia”.