
Chiudi
Il palermitano Gabriele Piraino scelto come sparring partner degli otto “maestri”
di Fit Sicilia | 10 novembre 2022
Djokovic, Nadal, Medvedev, Ruud, Fritz, Auger-Aliassime, Tsitsipas e poi il giovane palermitano Gabriele Piraino. Non si tratta di un sogno ma di pura realtà. Il tennista mancino del Ct Palermo è tra i tre sparring partner, unico italiano, selezionati per le Nitto Atp Finals di Torino che si devono occupare di tenere allenati gli otto “maestri” che hanno staccato il pass per l’evento più importante del tennis mondiale.
Al Pala Alpitour si gioca dal 13 al 20 novembre ma i campioni della racchetta sono già sbarcati in Piemonte e proprio mercoledì 9 novembre “Pira”, come lo chiamano gli amici, ha già provato il brivido di fare da sparring prima al russo Medvedev e dopo un paio di ore al greco Tsitsipas.
E sarà così con tutti gli altri protagonisti delle Finals in quanto il mancino palermitano, 19 anni sabato 12 novembre, rimarrà a Torino fino al giorno della finale ma non rinuncerà alla sfida del suo Ct Palermo in programma il 13 novembre contro Torre del Greco (partirà nella giornata di sabato per poi ripartire domenica sera).
Un concentrato di emozioni per lui ma anche per il coach Davide Cocco, anch’egli presente a Torino. Abbiamo sentito Gabriele al termine della prima intensa giornata vissuta a contatto con due degli otto “maestri”.
“Ho saputo circa 20 giorni fa dal settore tecnico federale di questa straordinaria opportunità che si stava per presentare – spiega il numero 530 Atp – ma sono qualche giorno dopo si è concretizzata l’ufficialità e in quel frangente già avevo i brividi poiché immaginavo ciò che si stava per materializzare. Mercoledì è stata una giornata davvero speciale, bellissima e piena di emozioni dato che in poche ore ho prima giocato con Medvedev e poi con Tsitsipas e soprattutto l’ho fatto sul centrale del Pala Alpitour teatro delle Finals un contesto a dir poco magico".
"Mi sono goduto ogni istante e sarà così fino alla fine perché non è detto che in futuro avrò modo di andarci un’altra volta, significherebbe essere uno di loro. Cercherò di carpire giorno per giorno qualche cosa da questi straordinari atleti che sono davvero meticolosi in tutto e non lasciano proprio nulla d’intentato. Sono davvero senza parole – prosegue Gabriele – non vedo l’ora di giocare con il mio idolo Rafa Nadal che ho già incrociato prima dell’allenamento con Medvedev e con Novak Djokovic, lì credo che toccherà il cielo con un dito”. Il talento palermitano, fiore all’occhiello del vivaio del Ct Palermo, tuttavia non rinuncerà alla gara di A1 del suo amato circolo.
“Il mio circolo viene prima di tutto perché mi aiuta tanto, tengo molto alla serie A1 e quindi – conclude Piraino – non mancherò per la gara contro Torre del Greco, ripartirò per Torino subito dopo con speriamo la conquista matematica delle semifinali cui manca davvero poco”.
In questa stagione tante soddisfazioni per l’allievo di coach Davide Cocco: prima vittoria in un main draw Challenger (contro il transalpino Martineau al 125 di Genova) e la prima finale in singolare a livello “pro” in quel di Padova, 15.000 dollari. Piraino ad inizio 2022 era numero 1054, ha chiuso l’anno al gradino 534 del ranking mondiale ma anche come top 10 tra gli under 19.