La Toscana tennistica pronta a ripartire

Erano tanti i circoli di tennis toscani che hanno sperato di poter riaprire il 4 maggio anche perchè il tennis, come il podismo e il ciclismo, è uno sport individuale, si gioca all'aperto e c'è il distanziamento. Ma il nuovo decreto getta più di qualche ombra su questa effettiva ripresa del tennis all'interno dei circoli. "Come Federazione abbiamo già mandato a Sport e Salute l'elenco degli atleti di livello nazionale, tutti i tesserati dalla prima alla quarta categoria - dice il consigliere nazionale Guido Turi - per poter far iniziare a giocare fin dal 4 maggio tutti gli atleti classificati. Attendiamo una risposta dal Ministro Spadafora che ci indicherà chi potrà giocare. Noi contiamo di far riprendere almeno tutti i giocatori classificati entro la Terza categoria ma riteniamo che sarebbe giusto poter dare questa opportunità a tutti" Ma quello che non si comprende dal nuovo decreto è che parla solo di attività sportiva all'aperto "La Toscana insieme a tutte le altre regioni - dice Luigi Brunetti, presidente della Federtennis Toscana - ha chiesto delle indicazioni precise. Chi può giocare e soprattutto se i nostri club possono riaprire e in che modo. Il tennis come ho già detto a più riprese è lo sport che offre le più ampie garanzie in termini di sicurezza potendo garantire le distanze in ogni momento. Non vedo il motivo per cui non si possa ripartire e se sarà necessario attendere di giocare un doppio partiamo dal singolare e poi, quando la situazione è sotto controllo, daremo il via anche a questa specifica attività. I nostri circoli sono pronti e tra l'altro sono i primi a voler seguire le indicazioni per tutelare i propri soci e praticanti"