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Dopo due anni di pandemia, si accendono di nuovo i riflettori su una delle kermesse tennistiche giovanili più importanti al mondo
di Vezio Trifoni | 02 maggio 2022
Sono passati più di 1000 giorni da quel 18 maggio 2019 quando Holger Vitus Nodskov Rune e Diana Shnaider, hanno trionfato al Torneo ITF giovanile “Città di Santa Croce” Mauro Sabatini. Ora riparte dopo due anni organizzato dal Tennis Club Santa Croce sull’Arno (Pisa) il torneo internazionale Juniores più importante d’Italia dietro al Bonfiglio e unico “Grado 1” organizzato nel Belpaese… Anche gli Internazionali di Santa Croce, per la prima volta nella storia, si sono dovuti fermare per due anni consecutivi, piegandosi all’impossibilità di garantire i rigidi protocolli anti-covid. Finalmente, dopo mesi di incertezze, gli organizzatori hanno deciso di ripartire
con la quarantaduesima edizione, ricollocandosi nella tradizionale posizione strategica a ridosso
del Bonfiglio e del Roland Garros.
I NUMERI DELLA RIPARTENZA – L’unica novità rispetto al passato sarà la composizione più
ridotta dei tabelloni principali: in totale 32 uomini e 32 donne, al fine di assicurare una migliore
gestione delle affluenze e allo stesso tempo per garantire una maggiore qualità nel rooster di
partecipanti. Per il resto sarà tutto come al solito. Santa Croce si aprirà al mondo con la presenza
di rappresentanti di 40 paesi di tutti e cinque i continenti: vi saranno atleti provenienti dalla Nuova
Zelanda, dallo Zimbabwe, dal Paraguay e dall’Uzbekistan, oltre alla solita folta truppa di europei
desiderosi di ben figurare…
Ai nastri di partenza troviamo cinque tennisti tra i primi venti al mondo, a testimonianza
dell’altissimo livello dell’edizione 2022: su tutti spiccano i nomi dell’argentino Lautaro Midon (15 al
mondo), del messicano Rodrigo Pacheco Mendez (17 al mondo), dello sloveno Bor Artnak
(numero 20 al mondo), della slovacca Nikola Daubnerova (16 al mondo) e della belga Hanne
Vandevinkel (20 al mondo). Per quanto riguarda gli italiani si prevede un’edizione complicata,
considerando che la sola Giorgia Pedone possiede il ranking per accedere direttamente al
tabellone principale.
Ma le sorprese, ci insegna la storia del torneo, non mancano mai e i vari azzurrini insigniti di una
wild card, tra cui Lorenzo Carboni, Federico Cinà, Anna Paradisi e Francesca Pace, se la
giocheranno contro i più forti coetanei provenienti da ogni angolo del pianeta.
LA TRADIZIONE DEI FUTURI CAMPIONI – Gli Internazionali del Cerri sono un’autentica fucina di
campioni regalati al circuito maggiore. In quarantuno anni sono passati da qui diciannove futuri
vincitori di tornei dello Slam e quindici futuri numeri uno delle classifiche mondiali. Le due stagioni
di interruzione non hanno fatto altro che accelerare simbolicamente questo processo di
transizione. È il caso del danese Holger Rune, ultimo trionfatore a Santa Croce nel tabellone
maschile e già protagonista assoluto all’interno del circuito ATP. Ma si pensi soprattutto al fatto che
le ultime due dominatrici delle classifiche femminili, Ashleigh Barty (numero 1 al mondo dal 9
settembre 2019 al 3 aprile 2022) e Iga Swiatek (in vetta del ranking mondiale da appena un mese
e destinata a rimanerci un bel po’), sono transitate dal “Cerri” non troppo lontano da oggi:
l’australiana giunse in finale esattamente dieci anni fa, mentre la polacca si issò in semifinale nel
2016 aggiudicandosi il Trofeo Beppe Giannoni come miglior giovane di quella edizione. Le due
regine del tennis mondiale sono solo un esempio del contribuito offerto da Santa Croce al ricambio
generazionale, testimoniato anche dai nomi di Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas e Jannik
Sinner, attuali stelle del firmamento tennistico transitate dai campi pisani nell’ultima decade.
LE DICHIARAZIONI – “Ritornare dopo due anni di sospensione forzata è un’emozione
indescrivibile – ha dichiarato in occasione della conferenza stampa di presentazione il sindaco di
Santa Croce sull’Arno Giulia Deidda -. I giovani hanno subìto più duramente gli effetti della
pandemia, e gli atleti di ogni livello per la prima volta hanno dovuto affrontare un avversario
sconosciuto e subdolo: rivedere all’opera alcuni tra i tennisti in erba più forti al mondo ci riempie di
gioia.” “Il movimento tennistico italiano sta vivendo annate straordinarie grazie ai vari Sinner e Berrettini –
queste le parole del presidente del comitato toscano della FIT Luigi Brunetti – ma sono tornei
come Santa Croce a rappresentare un veicolo promozionale fantastico sul territorio. Assieme a
Firenze e Prato, questo torneo è il vanto della nostra Regione”. Infine la chiusura del direttore del
torneo Simone Martini: “La mia storia personale è cresciuta in simultanea con quella degli
Internazionali, fermarsi per due edizioni per me è stato un colpo al cuore, ma ripartire finalmente ci
regala sorrisi e emozioni che avevamo dimenticato…” "I giovani sono il futuro del tennis - spiega il consigliere nazionale Federtennis Guido Turi - e i tornei under 18 sono un punto di riferimento per iniziare un percorso che porterà al tennis professionistico"
IL PROGRAMMA COMPLETO – La quarantaduesima edizione del torneo internazionale
juniores di Santa Croce – sponsorizzato Morena Pelli, Osmo, Htf, Baldereschi, Bcn,
Intapell, Klf e Tecnopack – prenderà il via sabato 7 maggio con le qualificazioni. Da lunedì 9 si
apriranno i tabelloni principali di singolare e di doppio, fino alle finali di sabato 14 maggio. Il Ct
Villanova Empoli e il Ct Fornacette affiancheranno il circolo santacrocese mettendo a
disposizione i propri campi per gli allenamenti degli atleti. L’ingresso è libero per tutta la durata
della manifestazione.