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La Coppa Davis arriva a Prato

L'Insalatiera sarà esposta per due giorni in Palazzo comunale di Prato e, nel fine settimana, si trasferirà al Tc Prato, sede dei due incontri di Coppa Davis dell'Italia nel 1987 con la Svezia e nel 1998 con lo Zimbabwe

di | 14 marzo 2024

Sindaco di Prato Matteo Biffoni accanto alla Coppa Davis

Il Sindaco di Prato Matteo Biffoni accanto alla Coppa Davis

L'insalatiera della Coppa Davis, vinta dagli azzurri a Malaga, è arrivata a Prato, e per due giorni sarà esposta in palazzo comunale e sarà possibile per tutta la cittadinanza e gli appassionati osservarla e fotografarla giovedi fino alle 19 e dalle 9 alle 14 di venerdi 15 marzo per poi trasferirsi al Tc Prato dove rimarrà fino a domenica 17 marzo dove tra sabato e domenica sono previsti eventi e tornei sportivi e potrà essere visitata a ingresso libero.

La Coppa Davis sarà esposta, al Tc Prato, nella sala delle racchette: sabato 16 marzo dalle 14,30 alle 18 e domenica 17 marzo dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18.

Alla conferenza stampa di presentazione erano presenti il sindaco Matteo Biffoni, il team manager azzurro Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, il presidente della FITP Toscana Luigi Brunetti e il presidente del Tennis Club Prato Marco Romagnoli.

"Davvero un gran bel momento, siamo felici di poter ospitare in città questa coppa in un momento così importante per il tennis italiano - ha affermato il sindaco Matteo Biffoni -. Un'occasione per i tanti appassionati di tennis ma anche per gli sportivi in generale di ammirare un trofeo così prestigioso dal vivo". 

Prato è una delle cinque sedi toscane dove l'Insalatiera sarà esposta in quanto per ben due volte la manifestazione a squadre del tennis mondiale ha scelto la città laniera per una sfida di Davis. Dal 13 al 15 marzo 1987 l'Italia, capitanata da Adriano Panatta, sul centrale del Tc Prato affrontò la Svezia con affermazione della formazione svedese per 3-2. Mentre la seconda volta, dal 17 al 19 luglio del 1998, con in panchina Paolo Bertolucci, il team azzurro superò 5-0 lo Zimbabwe.

"Il Tour della Davis in Toscana rappresenta un momento unico per i tanti appassionati e per chi ama questo sport - spiega Luigi Brunetti, presidente Fitp Toscana - Prato è una città importante a livello tennistico ed ha ospitato la Davis in due occasioni. Tra l'altro proprio in questi giorni ci sono i corsi di aggiornamento a livello provinciale e questo è la conferma che il tennis e il padel sono sport che stanno sempre più entrando nella quotidianità delle persone e questa carica simbolica aumenta la spinta"

"Una vittoria nata dal sistema Italia e dalla resilienza di chi opera nei circoli e di tutti i dirigenti - mette in luce Michelangelo Dell'Edera, team manager Italia e direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi - l'abbiamo vinta a Bologna dopo la sconfitta per 3-0 contro il Canada. Da quel momento è scattato qualcosa con il supporto di Matteo Berrettini, la vicinanza di Jannik Sinner e una squadra che si è unita intorno al capitano Filippo Volandri e a tutti i componenti. Se poi siamo arrivati a Malaga, dove è arrivata questa enorme soddisfazione, lo dobbiamo a quella resilienza di Bologna che è frutto del lavoro che nasce quotidianamente nei circoli e poi sale a livello provinciale, regionale, nazionale e mondiale. Il Tc Prato è sicuramente un simbolo di questo sistema".

"Solo grazie alla sinergia tra istituzioni e circoli possono arrivare grandi eventi e così è stato nelle due occasioni che la Davis è arrivata a Prato - dice il presidente del Tc Prato Marco Romagnoli - momenti unici che ancora adesso tutti ricordiamo e legati ai presidenti che mi hanno preceduto che sono stati illuminati e ci permettono adesso di poter avere al nostro circolo e in città l'Insaliera del tennis. Grazie e tutti gli appassionati ve ne sono grati".  

Tra l'altro proprio al Tc Prato venerdi 15 marzo alle 21 si terrà una serata unica per parlare di tennis con Domenico Procacci, produttore cinematografico del documentario “una squadra” dedicato alla prima vittoria dell’Italia in Coppa Davis, nel 1976 in Cile che insieme agli scrittori pratesi, entrambi appassionati di tennis, Sandro Veronesi ed Edoardo Nesi, ricorderanno aneddoti e storie di quel periodo e della vittoria di Malaga dello scorso novembre 2023, secondo successo italiano in questa manifestazione nata nel 1900.


LA COPPA DAVIS A PRATO

1987
1° turno World Group, Tennis Club Prato, 13-15 marzo, Terra
Svezia b. Italia 3-2: Paolo Canè (Ita) b. Mikael Pernfors 16 62 63 64, Mats Wilander (Swe) b. Simone Colombo 62 63 60, Anders Jarryd-Mats Wilander (Swe) b. Paolo Canè-Simone Colombo 61 62 62, Anders Jarryd (Swe) b. Simone Colombo 63 64 46 75, Paolo Canè b. Mats Wilander 63 26 75

1998
Quarti World Group, Tennis Club Prato, 17-19 luglio, Terra
Italia b. Zimbabwe 5-0: Andrea Gaudenzi b. Wayne Black 63 63 64, Davide Sanguinetti b. Byron Black 63 63 60, Andrea Gaudenzi-Diego Nargiso b. Byron Black-Wayne Black 16 75 75 63, Diego Nargiso b. Genius Chidzikwe 60 62, Davide Sanguinetti b. Wayne Black 64 36 63.

 

Dell'Edera insieme al Sindaco Biffoni, Romagnoli e Brunetti

Presentazione in salone consiliare di Prato

L'Insalatiera

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