-

Le nuove sfide organizzative della Toscana

Al Ct Firenze si programma il futuro della regione con tre parole chiave: informazione, confronto, squadra. Obiettivo Road to Torino con l'Italia e le sue regioni ombelico del mondo degli sport di racchetta

di | 11 novembre 2023

Michelangelo Dell'Edera e Mauricio Rosciano

Michelangelo Dell'Edera e Mauricio Rosciano

Al Circolo del Tennis Firenze, la Fitp Toscana scrive il proprio futuro partendo da tre parole chiave: informazione, confronto e squadra. Una giornata dove si sono confrontati il comitato regionale toscano, i suoi fiduciari con le varie componenti nazionali: dall'ufficio organizzativo, al team del Tpra e i vertici dell'Istituto Superiore di Formazione "Roberto Lombardi". Un percorso che si concluderà con le Finals di Torino vero ombelico del tennis e non solo.

"Informare e formare la periferia di tutte le nostre progettualità che andiamo a effettuare nel territorio -  evidenzia il direttore del'ISF, Michelangelo Dell'Edera - con l'idea di far diventare la periferia il centro dell'Italia. Confronto perché ogni regione ha diverse problematiche strutturali ed organizzative ed il confronto con tutti i dirigenti ed i tecnici del territorio è determinante per attivare queste strategie nel modo più corretto possibile. E poi squadra, perchè dobbiamo enfatizzare il concetto di squadra dove ognuno deve avere il proprio ruolo e deve raggiungere i propri obiettivi per mettere in condizione i compagni di poter esprimere le proprie competenze". 

Una sfida continua per aggiornare ed elevare il livello quantitativo e qualitativo della Toscana e porsi nuovi obiettivi?

"Le sfide del futuro bisogna programmarle già adesso e come sempre i vertici organizzativi della Fitp e il direttore dell'ISF Roberto Lombardi, Michelangelo Dell'Edera - spiega il presidente della Fitp Toscana Luigi Brunetti - ci hanno indicato la strada da seguire per migliorarci. Noi continueremo con il nostro lavoro a livello giovanile con il Fit Junior Program e tutti i circuiti dal Super Slam per under 12 e 14, al Super Ten per gli under 10, il Doremi e i tanti tornei junior ma svilupperemo sempre più tutta la base dall'attività semior a quella del Tpra sia per il tennis che per il padel e adesso per il pickeball. Grazie a questi confronti andremo sul territorio con riunioni provinciali per sviluppare tutta una serie di nuove iniziative". 

Dalla Toscana si programma il futuro del tennis e non solo?

"In queste riunione partiamo dalla riorganizzazione dell'attività amatoriale per arrivare a Jannik Sinner e alle Atp Finals di Torino - mette in luce Dell'Edera - dove abbiamo srutturato un insieme di altre attività: corsi di aggiornamento, la festa finale del progetto racchette in classe, i campionati italiani della nuova disciplina del Pickeball. Insomma bisogna andare alle Atp Finals per capire che l'Italia, attraverso le sue regioni, è  l'ombelico del mondo del tennis e delle altre discipline di racchetta".

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti