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Scatta lunedì sui campi di via Fersina a Trento la sedicesima edizione della Trentino Cup, prova Itf da 25mila dollari di montepremi, la più importante in provincia
di Redazione | 22 febbraio 2020
Sognando un altro campione. Che torni a illuminare i campi dell’Ata Battisti come ha fatto giusto un anno fa Jannick Sinner. Curiosità e incertezza accompagnano anche quest’anno lo sbarco nel capoluogo del grande tennis professionistico, unico appuntamento nel suo genere in Trentino. Il sodalizio di via Fersina ospiterà dal 24 febbraio al 1 marzo la 16esima Edizione del Torneo Internazionale, che come da tradizione sarà anche la prova (Italy 1) d’apertura della lunga stagione italiana dei “Futures”. Il montepremi, portato recentemente a 25mila dollari, ha innalzato sensibilmente anche il tasso tecnico della prova, manca una stella cometa, quale fu dodici mesi fa il giovane Sinner che da qui prese un’ulteriore rincorsa per spiccare definitivamente il volo verso la top 100, ma scorrendo l’entry list non si può fare a meno di apprezzare la qualità superiore di questa edizione 2020. Ci sono due giocatori compresi tra i primi trecento della graduatoria mondiale, addirittura dodici inseriti tra i primi quattrocento. Il migliore della classe è il belga Ruben Bemelmans, attualmente numero 247, 32enne mancino di Genk che nella sua carriera ha anche giocato due finali di Coppa Davis, nel 2015 e nel 2017. Giocatore potente, ma imprevedibile, dotato di grandi mezzi fisici e di un buon tocco, ha messo in bacheca cinque titoli Challenger e un torneo ATP di doppio, vinto a Los Angeles nel 2012 insieme al connazionale Xavier Malisse, contro la coppia inglese formata da Jamie Delgado e Ken Skupski. Nel 2015 era riuscito ad arrampicarsi sino al numero 84 delle classifiche mondiali, ma di lui si ricorda soprattutto l’impresa realizzata a Wimbledon nel 2017, quando partendo dalle qualificazioni, aveva poi raggiunto il terzo turno del tabellone principale mettendo sotto il tedesco Haas e il russo Medvedev, prima di arrendersi al sudafricano Kevin Anderson, non senza lottare. Meritano di essere seguiti con un occhio di riguardo anche il tedesco Daniel Masur, 25enne di Bückeburg, numero 254, tennista molto solido atleticamente, capace di infilare otto titoli Itf, l’ultimo lo scorso agosto a Schlieren,e il 22enne francese di Vienne Corentin Denolly, numero 323 al mondo, uno dei talenti più interessanti della scuola transalpina, già semifinalista nel 2015 del Roland Garros junior.
AZZURRI - Il gruppo degli azzurri è guidato dal pugliese di Bisceglie Andrea Pellegrino, classe 1997 e numero 336 Atp, che ha cominciato il 2020 vincendo con lo spagnolo Mario Vilella Martinez il torneo Challenger di doppio di Noumea, in Nuova Caledonia. Al via ci saranno anche il 22enne piemontese Julian Ocleppo (310), figlio d’arte, il papà è l’ex davisman Gianni, visto da queste parti lo scorso dicembre con la maglia del Ct Massalombarda nello sfortunato play-out costato all’Ata la retrocessione in serie A2, quindi il 18enne laziale di Latina Giulio Zeppieri (368), il 22enne campano Raul Brancaccio (377) e il veterano aretino Luca Vanni, classe 1985 (446). In tabellone troverà posto anche il 28enne lituano Laurynas Grigelis, che all'Ata è praticamente di casa, già vincitore qui dell’edizione 2018, in finale con l’austriaco Maximilian Neuchrist. La manifestazione scatterà sabato con il torneo di qualificazione, la Federazione ha già assegnato due delle quattro wild card ai due giovanissimi allievi del maestro Max Labrocca, Mattia Bernardi e Davide Ferrarolli. Avranno un’altra stimolante opportunità per confrontarsi con il tennis che conta, senza troppe pressioni o pensieri.
SALUTO - Se siamo arrivati così alla 16.ma edizione di un Torneo Internazionale cresciuto e migliorato ogni anno con notevole impegno - le parole del presidente dell’Ata Battisti Renzo Monegaglia - lo dobbiamo agli Sponsor, alla Federazione Italiana Tennis, all’Ente Pubblico, ma anche a tutti i volontari e componenti della macchina organizzativa che è già al lavoro da tempo che sarà ancora una volta, sottoposti a un notevole impegno per presentarsi in perfetta efficienza, come richiesto dalla Federazione Internazionale. A loro va un sentito ringraziamento perché hanno consentito al Torneo di diventare un appuntamento tradizionale per il mondo tennistico trentino, un traguardo importante per tutta l’Ata Battisti Trento, oltre che un patrimonio sportivo della Città e della nostra Provincia sicuramente da conservare e tutelare. Tutto pronto quindi all’Ata per ospitare la Manifestazione che ha assunto la denominazione di “Trentino Cup”. “Il torneo ha sempre avuto un ottimo successo anche grazie al livello dei giocatori partecipanti - continua Monegaglia - come riportato nel suo Albo d’Oro. Un vero trampolino di lancio per più di un giovane verso traguardi internazionali importanti. Impossibile dimenticare la stupenda edizione dello scorso anno, impreziosita dalla presenza del nuovo fenomeno italiano Jannik Sinner giovane pusterese di talento cristallino vincitore sul germanico Jahn Jeremy in un palazzetto stracolmo di sportivi arrivati da tutto il nord Italia per vedere un futuro talento azzurro e mondiale.”
Tutti i risultati delle finali
1993
Singolare: Stadling (Swd) b. Ullyett (Zim) 4-6 6-4 6-3
Doppio: Bruno-Colombini (Ita-Ita) b. Baron-Huining (Usa-Ger) 6-4 7-5
2005
Singolare: Galimberti (Ita) b. Chikhladze (Geo) 7-6(7) 7-5
Doppio: Galvani-Giorgini (Ita-Ita) b. Colangelo-Da Col (Ita-Ita) 6-7 6-3 6-2
2006
Singolare: Giraudo (Ita) b. Stoppini (Ita) 7-6(4) 6-4
Doppio: Holzer-Vagnozzi (Ita-Ita) b. Azzaro-Brizzi (Ita-Ita) 6-4 6-3
2007
Singolare: Stoppini (Ita) b. Crugnola (Ita) 6-1 3-6 7-6(2)
Doppio: Sitak-Sitak (Rus-Rus) b. Dusek-Sirianni (Aus-Aus) 7-6(4) 6-3
2008
Singolare: Lorenzi (Ita) b. Oswald (Aut) 7-6(7) 7-6(7)
Doppio: Lorenzi-Petrazzuolo (Ita-Ita) b. Audouy-Walter (Fra-Fra) 6-3 4-6 10-8
2009
Singolare: Robert (Fra) b. Goodball (Gbr) 6-4 6-3
Doppio: Azzaro-Prpic (Ita-Swd) b. Della Tommasina-Giannessi 6-3 6-1
2010
Singolare: Ager (Aut) b. Galvani (Ita) 6-3 5-7 6-4
Doppio: Fidirko-Moser (Blr-Aut) b. Gaio-Giannessi (Ita-Ita) 6-4 6-4
2011
Singolare: Galvani (Ita) b. Burquier (Fra) 6-4 3-6 6-3
Doppio: Pavlos-Trusendi (Lat-Ita) b. Botti-Burquier (Fra-Fra) 6-2 7-5
2012
Singolare: Pashanski (Srb) b. Galvani (Ita) 1-6 6-1 7-6(4)
Doppio: Crugnola-Grassi (Ita-Ita) b. Cacic-Dzumhur (Ser-Bih) 6-4 6-4
2013
Singolare: Basic (Bih) b. M. Trevisan (Ita) 7-6(4) 1-6 6-2
Doppio: Frigerio-Trevisan (Ita-Ita) b. Borgo-Bortolotti (Ita-Ita) 6-3 6-4
2014
Singolare: Mektic (Cro) b. Jebavy (Cze) 6-3 5-7 6-1
Doppio: Krawietz-Martin (Ger-Fra) b. Koniusz-Volante (Pol-Ita) 6-3 6-1
2015
Singolare: Bester (Can) b. Halys (Fra) 3-6 7-5 6-3
Doppio: Arends-Lootsma (Ned-Ned) b. Barry-Galovic (Irl-Cro) 7-6(2) 6-4
2016
Singolare: Jacq (Fra) b. Boehler (Ger) 6-1 6-4
Doppio: Sinicropi-Vavassori (Ita-Ita) b. Kanar-Voljacques (Fra-Fra) 6-2 6-1
2017
Singolare: Viola (Ita) b. Jankovits (Fra) 7-6(6) 6-0
Doppio: Jacq-Jankovits (Fra-Fra) b. Harteis-Langer (Ger-Ger) 6-2 6-1
2018
Singolare: Grigelis (Ltu) b. Neuchrist (Aut) 6-4 6-4
Doppio: Doumbia-Neuchrist (Fra-Aut) b. Barbosa-Boutillier (Bel-Fra) 7-5 2-6 10-6
2019
Singolare: Sinner (Ita) b. Jahn (Ger) 6-3 6-4
Doppio: Erler-Lenz (Aut-Ger) b. Corwin-Thomas (Usa-Usa) 6-3 6-4