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Tutti i protagonisti del Torneo Open di Capodanno che si gioca all'Ata Battisti di Trento, in gara per il titolo anche terza e quarta
di Luca Avancini | 31 dicembre 2019
Se Piazza Venezia almeno per quest’anno è rimasta al buio, sotto l’albero splende di luce propria il torneo di Natale dell’Ata Battisti, Trofeo Allianz – Guanti & Caucci. Anche senza avvicinare in fatto di adesioni i numeri da record delle passate edizioni l’interesse resta sempre alto sui campi in play-it di via Fersina a Trento, dove hanno preso il via le prove Open che come ormai da consolidata tradizione fanno da apripista al prossimo Grand Prix Trentino, versione numero 37. Sono circa 350 i tennisti in gara nelle quattro gare previste dalla manifestazione organizzata con la solita cura e precisione dall’Ata, attenzioni puntate oltre che sull’Open maschile e femminile, che entrerà nel vivo con l’anno nuovo, pure sul terza e quarta maschile.
INOSSIDABILE - C’è tanta qualità, ma anche e soprattutto grande incertezza nei due tabelloni maggiori. In quello maschile spicca la presenza dell’inossidabile veterano Stefano Galvani, affezionatissimo frequentatore del torneo. Patavino classe ’77, ex n. 99 nel 2007, tre presenze in Coppa Davis con San Marino, oggi maestro al Ct Rimini, Galvani è stato per diversi anni il beniamino degli appassionati locali in serie A1, e qui, con il suo tennis rapido e tecnico ha sempre lasciato il segno, a dispetto degli anni e di qualche acciacco. Inutile aggiungere che resta lui l’uomo da battere, in termini di classifica, è 2.2, ma non solo, vista la confidenza con la superficie. Il tennista veneto ha già trionfato all’Ata nel 2018, dopo essere stato finalista l’anno prima con Galovic, e solo dodici mesi fa ha raggiunto le semifinali, fermato dal fiorentino Daniele Capecchi, poi vincitore.
RIVALI - Gli avversari più accreditati, classifiche alla mano, sono il 25enne 2.3 toscano di Pontedera Gianluca Acquaroli, a segno nello scorso gennaio nell’Open disputato sulla terra rossa del Ct Trento, e Davide Tortora 2.3 classe 2000, origini bolzanine, uno che da junior aveva giocato nel 2018 le qualificazioni degli Slam junior di Parigi, Wimbledon e New York, e che nello scorso luglio era pure riuscito a centrare il main draw all’Itf di Bolzano, aggiudicandosi ad agosto l’Open di Mezzolombardo, in finale con Patrick Prader.
OUTSIDER - Lunga e qualificata la lista dei possibili outsider, sono ben ventidue infatti i giocatori di classifica 2.4. Tra questi anche i giovani talenti di casa Mattia Bernardi e Davide Ferrarolli, oltre ai roveretani Nicola Vidal e Mattia Lotti e all’altro trentino Stefano D’Agostino, atteso alla prova su quelli che sono stati i suoi campi sino a qualche mese fa, prima del trasferimento a Brescia, alla Emidio Rossi Tennis School. A proposito di bresciani, occhio anche al 21enne Riccardo Mascarini, 2.4 del Tc Capriolo, tennista in ascesa e quarto favorito del seeding, le altre teste di serie sono il 17enne toscano del Tc Bisenzio Samuele Pieri, il veterano lecchese Jonata Vitari, classe 1978, e i 20enni marchigiani Michele Lorenzo Iftimie e Tommaso Campagnucci, quest’ultimo campione regionale assoluto nel 2018.
DONNE - La prima donna del torneo dell’Ata è ancora la 24enne 2.2 ligure di Santa Margherita Cristiana Ferrando, numero 362 delle classifiche mondiali, (si era arrampicata sino al 268 nel 2017), già vincitrice qui un anno fa al termine di una spettacolare rimonta con Maria Elena Camerin, nipote di quella Linda che nel 1994 raggiunse il numero 36 nella graduatoria Wta dopo aver battuto agli Us Open una certa Monica Seles. Dalla parte opposta del tabellone partirà la 18enne Marion Viertler, meranese di Silandro, allieva di Renato Ercolani, tennista che a inizio mese di dicembre ha stupito tutti, aggiudicandosi, alla terza apparizione nel circuito Itf, la prima fuori dai confini altoatesini, il torneo da 15mila dollari disputato a Il Cairo, in Egitto, dopo essere partita dalle qualificazioni. Da seguire con legittima curiosità pure la 2.4 roveretana Elisa Visentin, accreditata della terza testa di serie, e la 17enne Sofia Rocchetti, marchigiana di Jesi tesserata per l’Argentario, capace nello scorso settembre di conquistare la quinta edizione del Torneo Internazionale junior "Città di Palermo".