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Segattini rincorreva il terzo scudetto, dopo i titoli under 13 e under 15 ma Vittoria è uscita comunque tra gli applausi del numeroso pubblico
di Redazione | 19 dicembre 2023
L’andamento della sfida decisiva con la Bedini, marchigiana che si allena con l’ex tennista dell’Ata Uros Vico a Voghera, brava in precedenza a stoppare la corsa della numero 1 del draw, Carolina Gasparini, 2.3 del TC Padova, ha finito per seminare inevitabilmente qualche rimpianto. Vittoria l’aveva approcciata con la giusta determinazione, senza scomporsi dopo essersi ritrovata subito sotto 0-2, è risalita prendendo con coraggio l’iniziativa negli scambi e dopo aver tolto due volte il servizio alla rivale ha allungato sul 5-2. È riuscita a spingersi anche a due punti dal set, avanti 0-30, ma nel momento più difficile la marchigiana è stata capace di rovesciare sul campo risorse caratteriali inaspettate, ribaltando l’inerzia del punteggio. “Ho cambiato tattica cercando di variare maggiormente il gioco, come avevamo studiato con il mio staff - racconterà poi la Bedini - La cosa è riuscita ed ho preso sempre più fiducia”.
La Segattini è riuscita comunque ad agganciare il tie-break, a salire sul 3-1, ma la sua avversaria non ha mollato la presa e ha sfruttato un paio di errori della nostra per scappare sul 7-4 e incamerare il primo parziale. Vittoria ha reagito con orgoglio, è tornata avanti 2-0, ma la Bedini ha ripreso a spingere con maggiore aggressività e convinzione, ha capovolto nuovamente la situazione di punteggio, sfruttando un piccolo calo di tensione della trentina.
È finita 7-6(4) 6-2 per la tennista marchigiana, ma la Segattini è uscita comunque tra gli applausi del numeroso pubblico che ha affollato le tribune del circolo piemontese. Ha chiuso la stagione in crescendo, un merito innegabile. Si può guardare avanti con una nuova consapevolezza.
I Campionati italiani under 16 maschili hanno incoronato il talento di Pierluigi Basile, pugliese di Martina Franca, grande protagonista della rassegna disputata sul veloce della Baldresca, a Rovereto.
Già vincitore quest’anno di due titoli Itf junior a Carthage e Larnaca, Basile si è imposto in finale sul reggiano Gabriele Crivellaro con il punteggio di 7-5 6-2, in un'ora e 27 minuti di gioco. Era il favorito il tennista pugliese, ha interpretato il ruolo con grande carattere imponendo la qualità e la completezza del suo gioco.
Il match è rimasto in bilico per un set, anche per merito delle scelte coraggiose di Crivellaro, ma nel momento cruciale Basile è stato bravo a impugnare e comandare con decisione gli scambi. I due finalisti del singolo sono poi tornati in campo per il titolo del doppio (erano la coppia prima testa di serie), ma hanno ceduto 6-3 5-7 11-9 ai romagnoli Alex Guidi e a Riccardo Pasi, terzi favoriti del seeding. Gli stessi che avevano fermato in semifinale il solandro dell'Ata Leonardo Penasa e e il torinese Filippo Pecorini, del Circolo della Stampa Sporting.