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Concluso, con il master finale al CT Montarello, un evento che ha visto tante partecipanti, entusiasmo e divertimento
17 dicembre 2019
Con la vittoria di Loretta Giommetti dello Sporting club Torgiano, si è concluso con uno inaspettato successo di pubblico e partecipanti, il primo circuito Racchette in Rosa. Un evento ideato dalla commissione femminile della FIT Umbria composta che ,da pochi mesi dalla sua nascita , ha curato con cura tutti i dettagli di questa manifestazione . Maria Ausilia Fiorentina, Federica Calzibelli e Donatella Pellerucci, sulla spinta delle federazione nazionale che mira a promuovere e valorizzare il tennis femminile anche tramite eventi ad hoc in tutte le regioni, sono stanche ma soddisfatte al termine del master finale svoltosi al Circolo Tennis Montarello di Spoleto dove per 3 giorni si sono sfidate le migliori 16 tenniste, al termine delle 7 tappe che hanno coinvolto i circoli di tutto il territorio , Oltre 200 partecipanti, divertimento, tanto agonismo e sana rivalità sono stati i fattori che hanno contraddistinto “ Racchette in Rosa”. L’Umbria ha fatti da apripista creando per prima un torneo a tappe che vedrà nel mese di maggio il master nazionale dove si sfideranno le vincitrici provenienti da tutte le altre regioni.
La finale di Montarello è stata combattuta fino alla fine. Giommetti aveva di fronte Simona Lescarini del Tennis Chiugiana che aveva assaporato la rimonta nel secondo set senx riuscire a concretizzarla. 4-0 5-4 il risultato finale con Loretta che può scrivere il suo nome sul nuovissimo album d’oro della manifestazione. Si sono fermate in semifinale Sara Tenerini del Tennis Chiugiana e Barbara Fioriti del CT Colombella.
“ Siamo stati i primi a partire – ha dichiarato il presidente della FIT Umbria Roberto Carraresi – e devo dire che la nostra commissione femminile ha svolto un lavoro formidabile per concretizzare questo progetto che qualche mese fa sembrava difficile da realizzare. Invece Racchette in Rosa ha subito colpito nel segno con tante tenniste che hanno partecipato sin dalla prima tappa con grande entusiasmo e passione. Un successo merito anche delle strategie della nostra federazione centrale che si è rivelata molto attenta alle esigenze del settore femminile”