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La piccola Cantera umbra stupisce al Junior Next Gen di Roma

Il fiduciario Andrea Grasselli ci racconta come nasce il vivaio della verde regione del Centro Italia

di | 13 aprile 2021

I Giovani umbri al Junior Next Gen Italia di Roma: Valentino Grasselli, Filippo Capitanelli, Francesca Galli, Ginevra Batti, Elena Toccacieli

Umbria in vetrina alla tappa di Roma dello Junior Next Gen Italia 2021. Allo Junior Tennis Palocco i nostri giovani talenti hanno raccolto successi, consensi e coppe nel secondo round del girone centro nord che radunava anche gli atleti di Toscana e Sardegna. In una delle regioni che dal punto di vista giovanile può vantare un livello qualitativo superiore alla media nazionale, i nostri ragazzi senza troppi timori reverenziali hanno sciorinato un eccellente tennis regalandosi/ci tante belle soddisfazioni. l’Umbria è tornata a casa con 3 titoli ed una semifinale nel doppio , due finali e 4 semifinali nel singolare . Nell’under 10 Valentino Grasselli è arrivato fino in finale. Filippo Capitanelli, in coppia con De Simone, ha vinto il torneo di doppio, raggiungendo la semifinale nel singolare. Un altro titolo è arrivato nel doppio under 12 con la coppia Elena Tocciacieli e Ginevra Batti ed in quello under 14 con la ternana  Francesca Galli insieme a De Grisogono. Poi si prosegue con la finale ottenuta nel singolare dalla Toccacieli, le semifinali della Batti , di Linda Sirci  (anche nel doppio con l’altra umbra Filippucci), di Edoardo Betti e di Elena Sofia Minelli nell’under 14 .

Toccaciel

Filippo Capitanelli (primo da sinistra)

Abbiamo chiesto una riflessione su questi risultati e sull’evoluzione del movimento giovanile umbro ad Andrea Grasselli fiduciario provinciale dell’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi. Oltretutto Andrea ha vissuto in prima persona l’atmosfera del torneo, seguendo da vicino le prestazioni dei ragazzi dato che accompagnava il figlio, nonchè allievo, Valentino Grasselli.

“E’ un bilancio ottimo anche dal punto di vista numerico. Erano tantissimi gli umbri presenti in tutti i tabelloni, li ho contati una decina solamente nella categoria under 10. Questo è il segno di una regione che vuole ripartire nel miglior modo possibile. Ma dobbiamo anche sottolineare il fatto che i nostri ragazzi sono stati competitivi dall’under 10 all’under 14 in un torneo di livello qualitativo molto alto. Perché per la loro crescita è fondamentale anche poter disputare eventi di categoria superiore, giocare contro avversari più forti , alzare l’asticella della difficoltà ”.

Il vivaio Umbria è cresciuto tanto negli ultimi anni. Come ti spieghi questa evoluzione?

I risultati attuali i sono il frutto di un lavoro di squadra iniziato 7-8 anni fa. Tutto è nato, a mio avviso, con l’avvento del FIT Junior Program che ha creato un movimento unito con i maestri diventati finalmente parte integrante di un progetto. Oggi partecipano attivamente ed in prima persona a tutti i raduni regionali e provinciali che organizziamo sul territorio. Monitoriamo insieme il percorso di crescita dei giovani e se c’è da correggere qualcosa, noi fiduciari, ci rivolgiamo al maestro e mai al bambino. Insomma, parliamo tutti la stessa lingua.

FOTO SCATTATA NEL 2019. LE SQUADRE DI PERUGIA E TERNI

Poi, grazie alle direttive dell’Istituto Superiore di Formazione, abbiamo assistito ad un ricambio generazionale degli istruttori ma anche all’introduzione di metodologie di lavoro moderne. Molti ex tennisti si sono avvicinati all’insegnamento, hanno fatto subito squadra, hanno portato freschezza al movimento, collaborando con i maestri “storici. Negli ultimi tempi abbiamo assistito all’exploit di under provenienti anche dai circoli più piccoli della regione mentre una volta tutto si appoggiava prevalentemente sulle strutture più grandi Tennis Club Perugia, Junior Tennis Perugia, Tennis Training Foligno. Non dimentichiamoci infine la forte sinergia con il Comitato Regionale che ci supporta e sostiene quotidianamente.”

 

E così in Umbria è nato un vivaio dalle prospettive interessanti che prima della pandemia è riuscito a portare Perugia al terzo posto in Italia alla fase finale della Coppa delle Province. Poi l’emergenza sanitaria che ha rallentato tutto il movimento e adesso la ripartenza.

 

A seguire costantemente la situazione c’è in cabina di regia il tecnico federale Luca Sbrascini, responsabile della macroarea Umbria Marche che tra pochi giorni inaugurerà a Perugia la stagione dei CPA .

“Un territorio dalle potenzialità importanti con tecnici preparati che lavorano costantemente in contatto con i fiduciari. Una realtà florida con molti atleti osservati speciali del settore tecnico della Federazione”.

 

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