Tommaso Pantò conquista il Lemon Bowl

Una piccola stella umbra illumina il Lemon Bowl. Tommaso Pantò ha vinto il titolo nella 38esima edizione del prestigioso torneo internazionale che ha visto il Salaria Sport Village di Roma teatro perfetto dell’atto finale. Il piccolo talentino nato a Bastia Umbria che si allena al Tennis Club Perugia, ha dominato nella categoria under 10 sin dai primi turni, meravigliando spettatori e addetti ai lavori per il suo gioco e la  freddezza nel gestire i momenti difficili. Il suo cammino era iniziato dai sedicesimi di finale dove aveva battuto Samuel Tigani 62 61. Poi agli ottavi vittoria sul marchigiano Ulisse Bari 60 62, nei quarti 60 60 al toscano Alessandro Tolomeo, ma la gara più bella e spettacolare è stata sicuramente quella in cui Tommy si è guadagnato il pass per la finale. Contro il rumeno Tanasa parte con il freno a mano tirato, irretito dall’ottimo livello dell’avversario. Ma lui non molla, ci crede e ribalta la situazione facendo suo il secondo parziale con lo score di 64 e vincendo il match tie break 10-6.  La finale contro lo statunitense Patrick Paun lo vede protagonista assoluto, riuscendo a mettere in campo una sicurezza ed un livello tecnico che raramente si vedono alla sua età, 61 61 il risultato a suo favore.

“Mi sentivo molto sicuro dei miei colpi e della mia tattica. Patrick giocava bene, ma a differenza di Tanasa, mi ha messo meno in difficoltà perché tirava meno forte - racconta Pantò - sapevo di poter provare a vincere e sono riuscito ad esprimere il mio migliore tennis. Il back e le palle corte sono state decisive nella mia cavalcata". 

Tommaso sensazionale anche quando rilascia interviste, parla del suo tennis con i grandi, esprime le sue emozioni. Ma quando decide di dedicare il suo titolo al nostro amico Jean Jacques Ngantcha ci lascia senza parole e con tanta commozione in tutti i nostri cuori: ”Voglio dedicare a Jean-Jacques: era una bravissima persona, simpaticissima ma purtroppo ci ha lasciato”.  

Pantò ha 10 anni e ha riportato la Coppa dei Limoni in Umbria. Una lunga e bella tradizione lega la nostra regione con questo evento, tra i più importanti a livello internazionale. Dopo i titoli di Matilde Paoletti, Linda Alessi, Yannick Ngantcha e Filippo Capitanelli è arrivato anche quello di Tommy, talentino del TC Perugia, cresciuto da Romeo Lavoratori, Federico Rosi e Massimiliano Panti, con una breve parentesi da Alessandro Carbonari al Circolo Cittadino Jesi. Il 2022 per il tennis umbro è iniziato con i fuochi di artificio.