Il memorial ''Roberta Ganzarolli'' va a Pietro Lago

Sono stati 62 i giocatori che hanno fatto da cornice al sorriso di Roberta, sempre vivo e presente tra tutti coloro che l’hanno vista crescere, come adolescente e tennista, tra i campi del Tc Don Bosco dove è andato in scena l’Open di tennis limitato 2.6. Da segnalare la buona prova di Agustin Germana, tennista argentino ma in forza al Ct Rovigo, che con una classifica di 3.3 si è qualificato al tabellone di Seconda dove ha rifilato un pesante 60 60 al 2.8 Galante prima di arrendersi, con un severo 60 62 al vincitore del torneo Pietro Lago.

Sorprende invece l’eliminazione del quarto favorito Alberto Nieri che ha perso all’esordio contro il pari classifica Andrea Pierpaoli, dopo una lunga battaglia, terminata al match tie-break al terzo set dove Nieri ha mostrato tutto il repertorio che lo ha visto classificato 2.3 in un passato non lontanissimo. Alle finali si presentano quindi tre delle prime quattro teste di serie con i seguenti accoppiamenti: Pietro Lago contro Andrea Pierpaoli e Daniele Coletto contro Luca Prescendi. Senza storia la prima con Lago che ribadisce il suo valore assoluto e liquida Pierpaoli con un secco 61 62; tutt’altra cosa l’altra semifinale dove prevale il rodigino Prescendi dopo una lottata partita con il punteggio di 26 76 11/9.

In finale vince Pietro Lago (Park Tennis) contro Luca Prescendi (Ct Rovigo) con il punteggio di 62 61 che si conferma così trionfatore, per il secondo anno consecutivo, dell’Open “Memorial Roberta Ganzarolli”.

A premiare i finalisti Ferdinando Ganzarolli, papà di Roberta, e Massimo Borgato, delegato provinciale Fit, che ha anche consegnato a Ferdinando una targa con i saluti affettuosi da parte del Cr Veneto. Durante i saluti Gianluca Nardi, presidente del Ct Don Bosco, ha consegnato a Fedinando Ganzarolli il ricavato della raccolta fondi che sarà devoluta a una associazione di volontariato che si occupa di assistenza sanitaria.