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Internazionali di tennis su erba dal 7 al 13 giugno

Prima edizione del torneo di tennis sui campi del Tc Gaiba con montepremi da 15.000 dollari

di | 27 maggio 2021

Prima edizione per gli Internazionali di tennis su erba al Tc Gaiba, dal 7 al 13 giugno, e primo torneo internazionale maschile in Italia organizzato su erba naturale con montepremi da 15.000 dollari con tre tabelloni: quello di qualificazione del singolare da 32 giocatori, il main draw del singolare maschile da 32 giocatori e il tabellone del doppio con 16 coppie. Gli incontri si disputeranno dalle ore 11 alle 21, a iniziare dal 7 giugno con le qualificazioni, gli incontri del main draw saranno in campo già da martedì 8 giugno. La finale del tabellone maschile di doppio è prevista per sabato 12, giornata in cui saranno messe in campo anche le semifinali del singolare; mentre la finale del tabellone del singolare sarà giocata domenica 13 giugno (ore 11). Nei giorni delle semifinali e della finale, saranno presenti i “ball boys”, grazie alla collaborazione del Tc Bergantino e del Ct Rovigo.

Il pubblico, così come deciso dal CTS, Comitato Tecnico Scientifico, del Ministero della Salute, sarà previsto per un 25% della capienza massima autorizzata: quindi sarà possibile consentire l’ingresso a 300 persone. L’ingresso sarà libero.

A oggi la entry list vede come numero 1 l’austriaco Alexander Erler 365 della classifica Atp, numero 2 il belga Michael Geerts 369. Primo tra gli italiani Alessandro Bega numero 373 del ranking mondiale e terzo del seeding, numero 4 l’ucraino Vladyslav Orlov (374). Nelle qualificazioni al momento sono presenti anche, come numero 1 il diciannovenne Flavio Cobolli numero 446 Atp, figlio dell’ex giocatore Stefano che si è ben comportato all’Atp 250 di Parma; e Jacopo Berrettini, fratello del numero 9 del mondo Matteo Berrettini. I tabelloni e la supervisione delle gare saranno del referee Sebastiano Cavarra, direttore del torneo Fabio Morra.

Elia Arbustini, presidente del Tc Gaiba: “Il nostro sogno è realizzare un centro di eccellenza di tennis su erba che possa accogliere sia atleti amatoriali, sia professionisti, Gaibledon è stata innanzitutto una sfida, quella di trasformare e rigenerare un’area in disuso. Gaibledon è anche un’avventura, quella di un team di ragazzi che sognano un orizzonte internazionale per Gaiba, un paese di 1.000 abitanti sulle rive del Po. Ma soprattutto Gaibledon è entusiasmo, quello contagioso dei giocatori che si emozionano calcando i campi in erba, quello dello staff felice di accogliere appassionati di tutto il mondo".

Fabio Morra, direttore del torneo: “Il tennis è da sempre la mia passione. Sono stato presidente del Tennis Club Este per 13anni e direttore del Future maschile da15.000,00 USD + H per 10 anni. Appenami è stata proposta l’opportunità di fare il direttore qui ho accettato con gradissimo entusiasmo, soprattutto dopo aver conosciuto il Presidente e il consiglio direttivo. Il loro entusiasmo è stato immediatamente contagioso, ho accettato per questo di mettermi in gioco e mettere a loro disposizione la mia decennale esperienza. Il torneo è il risultato dell’impegno di molti a cui va il nostro grazie. Essere riusciti ad organizzare questo evento nel 2021 ci inorgoglisce tutti e soprattutto vuole essere l’inizio verso un futuro di impegni internazionali per il tennis club Gaiba”.

Nicola Zanca, sindaco di Gaiba: "Gaiba diventa culla del professionismo sportivo. Il 21 maggio la tappa del Giro d'Italia di ciclismo è passata per Gaiba, mentre dal 7 al 13 giugno Gaiba ospiterà i professionisti della racchetta. Complimenti al Presidente del Tc Gaiba Elia Arbustini per questo ambizioso evento che dà prestigio a Gaiba e a tutto il territorio polesano. Grazie a tutto il direttivo del Club, i volontari, il direttore del torneo, tutti i partner, sponsor ed istituzioni che sostengono il torneo”.

Cristiano Corazzari, assessore Territorio- Cultura – Sicurezza Regione Veneto: “E' un grande piacere constatare che questo traguardo è stato raggiunto con tenacia e volontà da un gruppo di giovani ragazzi di un piccolo paese del basso polesine. L'evento, data la portata internazionale, sarà un'occasione per far conoscere la bellezza del Veneto e particolarmente del Delta del Po e di Rovigo e avrà la possibilità di valorizzare ulteriormente il territorio circostante. Sarà inoltre un'opportunità per promuove lo Sport Veneto a tutti i livelli e per dare un segnale di ripartenza dell'attività sportiva”.

Gianni Milan, vice presidente della Fit: “E’ con grande piacere che saluto la prima edizione del Torneo internazionale su erba naturale organizzato dal TC Gaiba. Respirare, seppur in maniera differente, l’atmosfera di Wimbledon, ma sui campi del nostro Veneto, è un qualcosa davvero di unico e speciale, che rappresenta un segnale di ripartenza dopo i mesi difficili che abbiamo vissuto a causa della pandemia durante i quali, però, il tennis non si è mai fermato del tutto. Non posso che rivolgere il mio plauso agli organizzatori per questa nuova sfida che, sono sicuro, raccoglierà grandi consensi e, soprattutto, ci farà vivere grandi emozioni su una superficie che, di solito, possiamo ammirare soltanto in televisione con un fascino che, proprio per la peculiarità, ci riporta indietro nel tempo, alle origini del nostro bellissimo sport. E, allora, l’augurio che “Gaibledon” possa iniziare davvero una nuova tradizione che veda l’Italia sempre più protagonista, oltre che con i suoi giocatori, mai come oggi sotto i riflettori, anche a livello di tornei e di iniziative che rappresentano il fiore all’occhiello e un motivo di soddisfazione per l’intero movimento tennistico”.

Mariano Scotton, presidente del Cr Veneto: “Il Comitato Regionale, che ho l’onore di presiedere, è orgoglioso di ospitare in Veneto il torneo internazionale su erba Itf maschile da 15.000 dollari. Un evento unico nel suo genere, la cui superficie lo rende già di per sé affascinante, soprattutto perché alla guida dell’evento ci sono dei giovani di un piccolo paese del Polesine che hanno scommesso in un’idea che si sta rivelando sempre più vincente. Il paese di Gaiba è pronto a trasformarsi in Gaibledon e stavolta lo fa in grande stile, con una manifestazione di caratura internazionale. Per questo ringrazio di cuore gli organizzatori, i sostenitori e tutti coloro che si sono prodigati per realizzare questo sogno che ormai è diventato realtà”.

Lucio Taschin, delegato provinciale Coni Rovigo: "La nostra provincia, oggi come non mai, ha bisogno di manifestazioni che diano risalto e lustro alla nostra terra. Una terra che è fatta di luoghi, come Gaiba, che si stanno affermando non solo a livello nazionale ma anche internazionale. So benissimo gli sforzi che ci stanno dietro all'organizzazione di quello che non è un semplice torneo ma un vero e proprio evento che dura ben oltre i giorni di pura attività agonistica. Permettetemi di dare il benvenuto ai nostri ospiti che hanno accettato l'invito per gli Internazionali di Tennis. A nome dello Sport rodigino Vi sono davvero riconoscente e spero sia un'esperienza che ricorderete a lungo".

 

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