-

Open al TC Motta di Livenza, Speronello ''no limits''

Il trevigiano si aggiudica il torneo superando in finale Matteo Marfia per 63 64 in un derby cittadino, portando a 92 i suoi successi in carriera

18 luglio 2022

Nell’Open a Motta di Livenza Marco Speronello porta a 92 i suoi successi in carriera. Competizione diretta da Maurizio Epifani e Mauro Granzotto con 145 contendenti. Nel maschile affermazione del “solito” Marco Speronello che nel derby trevigiano si è imposto su Matteo Marfia per 63 64. Terzo posto per il pupillo di casa Alessandro Battiston, che ha ricevuto l’identico trattamento da Speronello, giusto per ribadire che il suo valore si aggira intorno al ranking di 2.3. L’altro terzo posto è andato al bolzanino Matteo Fondriest autore di due ottime prove, l’ultima contro la testa di serie numero due Tommaso Dal Santo.

Battiston, appena tornato alle competizioni dopo uno stop “agonistico” durato oltre 18 mesi, durante il quale ha lavorato molto sodo fisicamente e tecnicamente. Il tennista trevigiano più decorato, per lui 4 titoli nazionali under 13 e under 14 sia nel singolo che nel doppio, era molto atteso per il suo rientro, specie nel suo club d’origine. Il mottense non ha deluso affatto le aspettative e ha fatto vedere il suo eccellente stato di forma fisica ed il suo bagaglio tecnico. Solido con il suo dritto, ma ancora più esplosivo di rovescio e la sensibilità nei drop shot da più parti del campo, gli hanno consentito di uscire dagli scambi prolungati, molto dispendiosi con queste temperature. Quindi oltre a una gestione tecnica, Battiston ha spesso messo in campo anche quella tattica, dimostrando anche qui una buona padronanza.

Nel femminile il derby vicentino è andato a Sofia Antolini che in due veloci set ha liquidato la sua compagna di allenamenti Giulia Sartori. Terze Adele Burato con tessera vicentina dei Comunali che ha anche vinto l’Open Crown di Dolo. L’altro bronzo è andato ad Anna Sturmigh, la prima donna del Park Villorba, che ha tentato di rientrare in gara con la player Sartori nel secondo set, arrendendosi per 7/5.

Entrambi gli incontri di finale sono stati arbitrati dal giudice di sedia Rino Meneghin.

Credit Bruphoto&Press

Loading...

Altri articoli che potrebbero piacerti