{{relatedlist[0].categoria_news}}
{{relatedlist[0].data}}
In finale si impongono su Matteo Viola e Federica Rita Arcidiacono
14 settembre 2022
A Portogruaro l’Open è di Speronello e Delai. Diretto da Umberto Gerolin, con la supervisione di Rinaldo Tassile e un montepremi di 3.000 euro, la manifestazione ha contato al via 145 iscritti.
Marco Speronello non si ferma e raggiunge quota 97 per i suoi titoli in carriera. Nel tabellino di finale con Matteo Viola, Marco porta a casa subito il primo set. Poi Viola cerca di pareggiare l’incontro portando Speronello al tie-break. Gli astanti che pregustavano un altro set di tennis stellare, sono stati delusi. Speronello chiude la partita per 7 punti a 3 e dà inizio ai festeggiamenti. Terzi posti per Antonio Caruso e Mario Radic.
Nel femminile in finale sono andate Melania Delai, di stanza a Jesolo, e Federica Rita Arcidiacono del Cs Plebiscito. La loro gara si è conclusa in un’ora di gioco dove c’è stata più partita nel primo set conclusosi a favore della Delai per 6 a 2. Poi sull’onda andava a concludersi anche il secondo set per 6 a 1, sempre con conclusioni di gioco e ritmi da spettacolo. Terze classificate le semifinaliste Adele Burato e Ludovica Mazzucchelli. Le partite di finale sono state arbitrate dal giudice di sedia Rino Meneghin.
Si è aggiudicato il torneo di terza categoria il goriziano Graziano Battello. In quello di quarta il derby tutto portogruarese è andato a Luciano Glogovich sul più giovane Nicolò Anese.
“Questo Open è stato la ciliegina sulla torta – il commento del presidente del sodalizio portogruarese Mauro Bruno Rettore -. L’avere organizzato l’Open di doppio nell’inverno scorso ci ha fatto venire l’appetito sempre più forte per il bel tennis. Vedere oltre 200 persone che gremivano i tre campi scoperti qui al club, ci ha riempiti di soddisfazione e automaticamente aumentata la richiesta di più eventi di cartello. Ovviamente questo richiede sacrifici in termini economici e di personale, ma il fantastico gruppo del direttivo che costantemente mi supporta, vale il sacrificio e rispondere con un sì a eventi del genere, se non superiori mi sembra d’obbligo”.
