Il francese si è aggiudicato anche il doppio in coppia con Maximilian Taucher
04 novembre 2025
È stato un vero successo il primo torneo internazionale di wheelchair tennis “Città di Schio” by Csc, ospitato al Tc Schio da giovedì 30 ottobre a domenica 2 novembre. Sedici atleti, tra cui nove dei primi 100 al mondo della disciplina del tennis in carrozzina, si sono sfidati nei tabelloni di singolo e doppio.
Nel singolare ha trionfato la testa di serie numero uno e 34° al mondo, il 33enne francese Geoffrey Jasiak, che ha sconfitto in finale il numero due, l’austriaco Maximilian Taucher con il punteggio di 57 63 64, dopo oltre due ore di grande battaglia. Il giorno prima Jasiak e Taucher, stavolta in coppia insieme, hanno vinto anche il doppio contro gli austriaci Martin Hoerz-Weber e Martin Legner per 60 63. Infine, il torneo di consolazione è andato all’italiano Luca Spano, che ha battuto per 53 41 l’austriaco Legner. Va ricordato, inoltre, che ha partecipato anche Luca Arca, portacolori dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi nel 2024.
Il successo di questa prima edizione del “Città di Schio”, però, va ben oltre ai risultati delle gare. Durante il fine settimana, infatti, gli atleti hanno incontrato alcuni talenti juniores del tennis in carrozzina del Veneto, scambiando con loro due tiri e due chiacchiere, per vivere delle giornate di vera inclusione. Nel complesso, dunque, è stata una manifestazione importante ed emozionante, utile a promuovere la disciplina del wheelchair tennis nel territorio: basti pensare che per la finale del singolare di domenica mattina c’erano circa 70 spettatori.
“Ci siamo trovati bene – hanno detto i due finalisti durante i saluti di rito – l’organizzazione e il trasporto sono stati curati nei dettagli, speriamo di poter tornare a Schio nel 2026”.
Non possono che gioire i dirigenti del circolo. “È stato un evento davvero inclusivo – commenta Gemiliano Leinardi, presidente del Tennis Club Schio – siamo felici di averlo ospitato nei nostri campi in sintetico indoor: veder giocare questi ragazzi è emozionante. Volevamo organizzare una manifestazione di alto livello, ci siamo riusciti. Ringrazio gli sponsor che ci hanno aiutato, i raccattapalle e la direzione. Se ci sarà la possibilità e la città ci darà il suo sostegno, riproporremo l’esperienza l’anno prossimo”.
Alla manifestazione era presente anche Mariano Scotton, presidente del Comitato Veneto della Federazione Italiana Tennis Padel. Scotton si è detto soddisfatto perché “il torneo ha dimostrato la sensibilità del nostro territorio verso le discipline inclusive e ha dato visibilità a questi atleti, che hanno grandissime capacità fisiche. Sono pazzeschi, vederli giocare è utile e importante per tutti”.