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Isabella Maria Serban è la nuova campionessa italiana di 2ª categoria

La diciottenne del Tc Padova conquista il titolo tricolore davanti al pubblico di casa superando in finale Elisa Visentin

di | 27 luglio 2024

A diciotto anni appena compiuti Isabella Maria Serban, 2.1 del Tc Padova, conquista il titolo italiano di Seconda categoria femminile battendo in finale Elisa Visentin, 2.4 del Tc Rungg, col punteggio di 64 62, davanti al proprio pubblico.

Cala così il sipario sulla competizione tricolore delle migliori giocatrici italiane. Erano 153 le presenze femminili a contendersi il titolo italiano nel singolo e doppio. Umberto Bressan ha coordinato la kermesse supervisionata dal piemontese Renzo Perfumo e assegnato, oltre agli scudetti da cucire al petto, anche il price money di 10.000 €.

La 18enne winner cresciuta tennisticamente in Piemonte è approdata alla finale dopo 4 vittorie senza cedere nemmeno un set alle sue avversarie. Nei sedicesimi con l’aretina Alessia Bellotti (2.6), negli ottavi con l’alessandrina Giulia Gabba incontrata poi nella finale del doppio, nei quarti con la (2.5) savonese Vittoria Baccino, nelle semifinali con l’under 18 aretina (2.5) Agnese Gentili e nella giornata odierna prova convincente con la trentina. Gara condotta sempre in vantaggio per la neo tricolore, sia nel primo che nel secondo set, ma con una Visentin (2.4) che non ha mai mollato un punto e nonostante il punteggio, la gara è durata ben oltre le due ore.

Partita piacevole degna di una finale dove il divario di ranking si è visto soltanto a sprazzi. L’altro bronzo, oltre alla Gentili, è andato alla semifinalista (2.5) Greta Rizzetto, compagna di club e di doppio di Gabba, dotata di un’ottima fisicità, che è servita soltanto a incrinare il muro della Visentin che vince il suo incontro per 64 75.

Nel doppio al primo posto si sono classificate le piemontesi del Casale Monferrato entrambe 2.5 Giulia Gabba e Greta Rizzetto. Hanno messo al secondo posto il duo patavino del Cs Plebiscito, composto da Federica Rita Arcidiacono (2.2) e Viola Cioffi (2.6) con il punteggio di 62 63. Bella gara sviluppata anche con dell’ottimo gioco a rete dove si sono viste le migliori qualità di Rizzetto, abituata alle performance in A1 proprio in questa specialità. Semifinaliste le padrone di casa Lavinia Luciano e Isabella Maria Serban che si sono arrese alle campionesse soltanto al long tie-break. L’altra coppia con il bronzo è composta dalle 2.4 Ester Ivaldo quest’anno con il team pugliese degli Ulivi di Lecce ed Elena Bocchi del Tc Parma, anch’esse superate nel long tie-break dalle padovane.

Il commento del padrone di casa Alberto Bressan. “È stata una bellissima manifestazione di ottimo livello, com’è giusto che sia una selezione delle migliori giocatrici italiane. Sono giunte qui a Padova da tutte le regioni a caccia del titolo e per confrontarsi in un torneo diverso dai soliti open. Perché lo stimolo di poter indossare il tricolore rende questa competizione diversa dalle altre”.

Ovviamente mancavano le big, impegnate nelle competizioni internazionali, ma loro non potevano parteciparvi essendo delle prime categorie, e molte delle giocatrici tra le prime posizioni della seconda, stanno affrontando anche loro la carriera pro, attraverso l’organizzazione Itf e Wta.

Quindi quelle che si sono presentate al Tc Padova è quanto di meglio si vedrà nel prossimo campionato di serie A che partirà verso la metà di ottobre. E proprio il Tc Padova vorrà essere uno dei team protagonisti dell’A1. Un ottimo acquisto quello di Isabella Maria Serban appena 18enne, passaporto e cittadinanza italiana che darà un ottimo apporto al team patavino, che subentrerà a Federica Prati.

Alle premiazioni è intervenuto Gianni Milan vicepresidente vicario nazionale della Fitp, che ha ringraziato il club ospitante per la disponibilità degli impianti e ha ricordato come uno scudetto non si scorda mai. Proprio lui che ne ha vinti più d’uno, anche recentemente.

Alessandro Zambon, vice presidente del Comitato Regionale Veneto ha ringraziato i soci del Tc Padova per la pazienza nell’aver trovato meno campi disponibili, l’organizzazione e gli arbitri del Veneto convenuti presso l’impianto di Via Libia.

Il padrone di Casa Alberto Bressan ha sottolineato questa prima volta dei campionati nazionali femminili di 2ª categoria a Padova e a memoria nel Veneto, e, visto il successo si rende disponibile anche per bissare la kermesse 2025. A settembre ci sarà la fase regionale Ibi per le pre-quali 2025, altro open da 10.000 € di montepremi, dove il Tc Padova è sempre disponibile a ospitare eventi di un certo spessore.

Credit Bruphoto

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