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Intervenendo durante la conferenza stampa di presentazione del documentario "Tennis and Friends, la prevenzione scende in campo", il Presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi rende merito all'idea del professor Giorgio Meneschincheri: "La sostenibilità del nostro modello sanitario passa da iniziative come questa"
16 maggio 2024
“La sostenibilità del nostro modello di sanità universale passa anche da iniziative come Tennis and Friends. L’abbiamo fatta seguendo quello che ci ha chiesto il professor Giorgio Meneschincheri, e non avremmo potuto fare altrimenti. Con tanta buona volontà l'abbiamo seguito e per una volta abbiamo fatto una buona cosa". È quanto dichiarato da Angelo Binaghi nel corso della conferenza stampa di presentazione del documentario "Tennis and Friends, la prevenzione scende in campo", la cui messa in onda è prevista per domani 17 maggio alle ore 19 su Rai 2.
All'evento erano presenti anche Giorgio Meneschincheri, Medico e specialista in medicina preventiva, professore presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, fondatore e presidente di Tennis & Friends – Salute e Sport; il presidente onorario Nicola Pietrangeli; il dottor Fabio Mancini, produttore creativo di Rai Documentari; e Angelo Bozzolini, produttore e regista del documentario.
"La manifestazione è cresciuta insieme agli Internazionali d'Italia e ci ha spinti a ragionare in termini un po' meno superficiali facendoci riflettere sul fatto che una Federazione sportiva come la nostra deve avere come prima mission, se non altro perché sostenuta dallo Stato, quella di rendere lo sport più popolare. E questo ancor prima delle medaglie e del numero uno del mondo che speriamo di avere tra qualche settimana, che devono essere la conseguenza della diffusione dello sport. Una Federazione come la nostra deve farlo perché lo Stato vuole che lo sport sia sempre più diffuso, in quanto è una grande prevenzione e quindi aiuta il bilancio dello Stato - ha aggiunto Binaghi nel corso del suo intervento - La sostenibilità del nostro modello di sanità universale passa anche da queste iniziative e noi siamo orgogliosi di essere stati costretti dal professor Meneschincheri a seguirla. L'unica cosa sulla quale ci siamo accordati è che il tennis dovesse rimanere nel nome della manifestazione, dopodiché gli abbiamo lasciato campo libero. Tennis & Friends si è esteso a tante discipline sportive, che però non sono come la nostra, è stata ed è una manifestazione che ha grande successo per la sua intraprendenza e bisogna elogiare il professor Meneschincheri perché con la sua attività crea benessere che aiuta la società ad essere migliore".
Il Presidente della FITP; Angelo Binaghi, e il Prof. Giorgio Meneschincheri (FITP)
Nel corso della presentazione, il professor Meneschincheri ha spiegato la genesi della manifestazione. “Volevo ideare qualcosa per far fare la prevenzione gratuita alle donne sulla tiroide. Ma in modo diverso - ha raccontato, visibilmente emozionato - Perché sappiamo noi medici quanto la gente abbia paura di effettuare questi screening in strutture sanitarie timorosi di avere quella risposta che, se negativa ma presa in tempo, ti salva la vita: la diagnosi precoce. E così inventai il progetto di far venire i primi amici a giocare a tennis dicendo loro: 'Ma se noi giochiamo a tennis e allo stesso tempo allestisco un'area sanitaria accanto ai campi, voi ci venite?'. Su quattro postazioni sanitarie facemmo duecento screening in due giornate. Ma capii dalla gente e dai feedback che forse avevo trovato l'escamotage di far venire la gente a vedere i personaggi e allo stesso tempo inserirla in un'area che abbassasse l'ansia e potesse far fare gli screening in modo più semplice. L'anno successivo allargai l'area sanitaria e da quattro postazioni siamo arrivati a centonovanta postazioni, da un ospedale siamo arrivati a novanta strutture sanitarie, tutte su base volontaria. Questo progetto ha fatto sì che trecentomila persone abbiano effettuato uno screening gratuito".
Da questo punto di vista, ha chiosato Nicola Pietrangeli, “si parla tanto di prevenzione ma la verità è che siamo tutti dei fifoni. Io ci sono passato. Lo ripeto ancora una volta, Tennis and Friends è un avvenimento unico al mondo e spero che rimanga qui e che non vada all'estero".