
Chiudi
Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi ospite negli studi del Tg2 Post. Al centro Jannik Sinner, il suo trionfo all'Australian Open e le prospettive del tennis italiano. Si parla anche del suo no a Sanremo. Binaghi invita Amadeus a Roma per gli Internazionali BNL d'Italia
di Alessandro Mastroluca | 01 febbraio 2024
"Credo che Jannik Sinner abbia i giusti anticorpi per la pressione". Così il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi, ospite negli studi del Tg2 Post dopo l'incontro tra la nazionale di Coppa Davis e il presidente della Repubblica Sergio Mattarella al Quirinale. Non era mai successo nell'era moderna del tennis italiano, ha detto Binaghi, "che un giocatore vincesse uno Slam così precocemente. Jannik ha 22 anni, oggi si gioca s tennis ad alto livello fino a 37-38 anni, per cui la salute tiene avrà per lo meno 7-8 grandi appuntamenti, vincendo uno dei quali si ricreebbe questa atmosfera magica, da giocare ogni anno per tanti anni".
Ed è proprio questa immagine di un Sinner all'inizio del viaggio alla base anche della sua dichiarata delusione di fronte alla prospettiva, poi tramontata anche per il rifiuto dello stesso Jannik, di andare ospite a Sanremo. "Ho detto che sarei stato deluso perché credo che a Sanremo ci vadano quelli che sono arrivati. Jannik è appena partito, avrà davanti a sé quindici anni per fare le passerelle. In questo momento è bene che torni a lavorare per diventare sempre più forte".
Arriva poi un "contro-invito" ad Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival. "Lo invitiamo a vedere gli Internazionali BNL d'Italia come fa sempre il suo amico Fiorello. Magari gli faremo fare la premiazione se ci sarà un giocatore italiano in campo".
Per il futuro, il presidente Binaghi sottolinea come Sinner abbia "tutti gli anticorpi per gestire questa attesa". E allo stesso tempo mette in evidenza come la presenza di "ottimi giocatori come Berrettini, Musetti, gli altri giovani, e speriamo che nel frattempo anche Fabio Fognini riesca a rientrare appieno nel circuito" metta "meno pressione di lui che rimane l'asso nella manica della nostra squadra".
Anche Flavia Pennetta, campionessa dello US Open 2015 e moglie di Fognini, condivide l'opinione del presidente Binaghi. "Su Jannik ci sarà ovviamente grande attesa da parte di tutti ma, come dice il presidente, sa come reggere e lo sta dimostrando. Ha un team che lo aiuta a prendere le decisioni giuste. Poi caratterialmente è molto ordinato, con le idee chiare. Sa dove vuole arruvare" dice. La brindisina mette l'accento anche su un altro aspetto. "Jannik ha preso decisioni anche scomode" spiega, in riferimento alla scelta di abbandonare Riccardo Piatti e il suo team e affidarsi a Simone Vagnozzi, per poi forgiare il nuovo staff con Darren Cahill, Umberto Ferrara e Giacomo Naldi. "Si è dato del tempo, ha creduto fortemente in questo team anche se non ha raccolto subito quello che tanti avrebbero pensato ottenesse. Eppure non ha mai messo in discussione questa scelta".
Parlando del suo cammino all'Australian Open, Pennetta e il direttore di Raisport Jacopo Volpi elogiano la capacità di Sinner di non perdersi d'animo, di continuare a crederci anche dopo aver perso i primi due set, di apprendere e migliorare velocemente. Vedendolo giocare a Melbourne, ha detto Binaghi che ha seguito dal vivo il cammino degli azzurri, "si soffriva meno. Io quando giocano gli italiani sono il tifoso più scatenato di tutti. Vederlo nei giorni precedenti ti dava sicurezza, si vedeva che era consapevole della sua forza, che credeva di poter fare questo capolavoro e vincere uno Slam".
Ma anche se non fosse riuscito a battere Medvedev in finale, ha detto Binaghi, "gli avremmo comunque fatto una grande festa. Sarebbe stato in ogni caso un risultato straordinario come lo era stato quello di Matteo Berrettini quando era arrivato in finale a Wimbledon".
Prevedibile, con l'entusiasmo scatenato dalle vittorie dell'Italia in Coppa Davis e di Jannik, un'impennata di iscrizioni alle scuole tennis. Gestire "l'invasione" di appassionati, ha detto Binaghi, non sarà facile. "Il tennis è lo sport crecituto di piu in Italia negli ultimi 15 anni. Campi e società erano già sature anche per il fenomeno del padel che ha portato nuove fasce di popolazione mai entrate prima nei circoli sportivi" ha detto il presidente della FITP.