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Binaghi: “Gli Europei di padel confermano la nostra tradizione di grandi eventi in Sardegna”

Il testo integrale dell'intervento di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei FIP European Padel Championships

18 luglio 2024

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi (Foto FITP)

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi (Foto FITP)

Il testo integrale dell'intervento di Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, nel corso della conferenza stampa di presentazione dei FIP European Padel Championships

"Permettetemi di ringraziare l'assessore Cuccureddu, e di fare al sindaco e alla giunta, rappresentata dall'avvocato Macciotta, i complimenti per la rielezione e gli auguri per il loro mandato. Torniamo in Sardegna dopo Wimbledon e prima delle Olimpiadi di Parigi in un momento in cui i nostri sport godono di una popolarità e di un successo che non ha paragoni nella storia della nostra Federazione.

Torniamo in Sardegna con la manifestazione più grande che la nostra Federazione abbia organizzato se non altro per numero di atleti partecipanti, 320 in rappresentanza di 32 squadre: sono un numero più elevato del totale di atleti che annualmente ospitiamo agli Internazionali BNL d’Italia di Roma. Ci torniamo con la consapevolezza della storia di grandi manifestazioni svolte a Cagliari e in Sardegna, degli impatti economici e del valore delle nostre manifestazioni.

Siamo stati qui due mesi fa per il Challenger e abbiamo lanciato Lorenzo Musetti verso la semifinale di Wimbledon. Ricordo una decina di incontri di Coppa Davis, ricordo una finale mondiale dell’allora Fed Cup vinta al Tennis Club Cagliari e due tornei ATP, uno a Santa Margherita di Pula e uno a Cagliari, durante gli anni del COVID-19. Credo che nessuno nello sport in Sardegna abbia fatto in questi decenni quello che hanno fatto il tennis e il padel.

Torniamo con una gara prestigiosa, i Campionati Europei dello sport che cresce più di tutti in Italia. Con il contributo della regione, riusciamo a organizzare una manifestazione che crea importanti impatti economici. Abbiamo requisito sei alberghi a Cagliari in un periodo in cui la stagione turistica è nel periodo più alto, perché oltre ai 320 giocatori ci sono da considerare l'entourage degli atleti e le persone che seguono le squadre.

Questa è anche una manifestazione che promuove Cagliari e la Sardegna nel mondo, le gare infatti saranno trasmesse in tutta Europa. E da ultimo ha anche un importante impatto sociale. Le nostre manifestazioni in questi anni raggiungono rapidamente il sold out, e stavolta la nostra Federazione ha inteso accelerarlo perché, in via sperimentale, garantiremo l'accesso gratuito ai nostri tesserati che in Sardegna sono oltre 15 mila.

Torniamo in Sardegna e a Cagliari per tanti motivi. Intanto perché la Regione continua ad essere sensibile e capisce l'importanza e l'impatto economico, sociale e comunicazionale dei grandi eventi molto prima di altre che, seppure più grandi, sono arrivate tardivamente in questo settore. Torniamo per gli ottimi rapporti con il Comune di Cagliari e l'organizzazione del Tennis Cagliari. Torniamo anche perché è un posto fortunato per noi, in Coppa Davis e in Billie Jean King Cup non abbiamo mai perso qui.

Torniamo, ed è forse il motivo più importante, perché c'è un impianto straordinario, uno degli esempi più importanti di partenariato pubblico-privato: il Comune ha concesso l'area a un privato, il TC Cagliari, che in cinquant'anni ha costruito, manutenuto e migliorato, in questa che era un'area periferica, con proprie risorse, un impianto aperto al pubblico. Direi l'impianto sportivo più importante della regione, e uno dei pochi di livello internazionale che noi come Federazione speriamo venga ulteriormente migliorato cercando di non perdere il finanziamento del PNRR che la nostra federazione ha dirottato su questo impianto per renderlo ancora più funzionale. Se il Comune e la Regione vorranno continuare su quello che è stato fatto in questi decenni, noi come Federazione continueremo a privilegiare Cagliari e la Sardegna per questi motivi, e per fare in modo che Cagliari e la Sardegna possano ricevere i maggiori benefici di questo periodo straordinario per il tennis e il padel in Italia”.

BINAGHI A SUPERTENNIS: L'INTERVISTA SU EUROPEI DI PADEL E OLIMPIADI

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