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Il tennis marchigiano festeggia una nuova stellina: Jennifer Ruggeri, classe 2003, cresciuta tennisticamente a Porto Potenza e poi trasferitasi all’MTA di Jesi, dove si allena. ''Al Foro Italico è stato magico''
di Gian Maria Recanatini | 04 giugno 2024
Recentemente Jennifer Ruggeri, classe 2003, ha scalato le classifiche mondiali WTA, entrando stabilmente tra le prime 500 posizioni e compiendo un salto di ben 600 posti nel ranking.
Come ha iniziato a giocare a tennis?
"Ho iniziato a giocare all'età di sei anni nel mio circolo a Porto Potenza. È stato un avvicinamento un po' strano a questo sport perché facevo tutto quello che faceva mia sorella, la copiavo in tutto. Poi lei ha smesso e io ho continuato, anche perché sono molto competitiva".
C’è una campionessa a cui si ispira?
"Serena Williams è sempre stato il mio idolo, sia dentro che fuori dal campo. Ammiravo la sua personalità e il suo gioco".
Il 2023 è stato un anno straordinario per Jennifer, con semifinali raggiunte al torneo Tiro al Volo di Roma e quarti di finale all'Opera di Puglia, fermata solo dalla Cornet. Il 2024 non è stato da meno con l’esordio in un Master 1000, agli Internazionali d’Italia, grazie alla wild card ricevuta:
"Questi risultati e le soddisfazioni sono arrivati in un periodo inaspettato. Credo di essere sempre rimasta la stessa, ma ovviamente sono maturata con il tempo e giocando tante partite. Abbiamo cambiato il modo di lavorare e gli allenamenti, e questo ha facilitato il mio percorso".
Come è stato esordire al Foro Italico?
"È stata un’esperienza bellissima, devo ringraziare la Federazione per questo. È pazzesco sentire il pubblico che fai il tifo per te, c’erano anche alcuni miei amici, è stato magico. Ho avuto l’opportunità di allenarmi con alcune ragazze tra le top 100, osservarle da vicino, cogliendo quali sono i dettagli che fanno poi la differenza in campo. Un’esperienza indimenticabile."
Cosa ti manca ancora per poter competere a quei livelli?
"La profondità di palla è completamente diversa nelle prime 100 giocatrici al mondo, appena accorci hai praticamente perso il punto. Non mi sento molto distante da quei livelli però devo ancora lavorare molto, spero di avere ancora in futuro altre occasioni come questa e misurarmi con le migliori".
Il suo allenatore, Massimiliano Albarella, conferma i progressi compiuti dalla giovane tennista: "Quest'anno Jennifer ha fatto un salto impressionante. Abbiamo cercato ogni anno di apportare miglioramenti, aumentando i consulenti e integrando nello staff Alice Savoretti, un coach di grande esperienza."
Con lo sguardo rivolto al futuro, Jennifer non nasconde le sue ambizioni: "Il sogno? Rientrare tra le prime dieci giocatrici al mondo, e magari diventare numero uno. Però ovviamente quello è un sogno a lungo termine. Intanto speriamo di entrare tra le prime cento, poi piano piano...".