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Il Padel Sporting Friends di Rivoli ha ospitato i Master dei sei tabelloni, 4 maschili e due femminili. Negli open successi delle coppie Ligotti-Macheda e Bagarello-Rosingana
di Raffaele Viglione | 29 gennaio 2024
Sui campi del Padel Sporting Friends di Rivoli si è disputato il Master finale del Piemonte e Valle d’Aosta Padel Tour 2023.
Erano sei le categorie previste per la terza edizione del Master regionale: due per il femminile (limitato seconda fascia e open) e quattro per il maschile (limitato seconda fascia, over 40, over 50 e open).
Tra le donne, la coppia formata da Francesca Tuninetto e Alice Roggero ha raggiunto la finale in entrambi i tabelloni, assicurandosi il titolo nella competizione riservata alle giocatrici di seconda fascia. La partita decisiva ha visto contrapposte le numero 1 del seeding alle seconde favorite, Cristina Leone e Barbara Cravero, le quali hanno dato battaglia nel primo set (perso per 7 a 5) per poi cedere per 6-0 nel secondo, anche a causa delle condizioni fisiche non ottimali di Leone.
Il titolo open, invece, è andato al collaudato duo formato da Francesca Ligotti e Vilma Macheda, brave a far valere la maggior esperienza e a mantenere il controllo del match, vinto con un duplice 6-3.
Le vincitrici dell'Open femminile
“Oggi abbiamo ottenuto un risultato che ci soddisfa - commenta Ligotti - al termine di un torneo organizzato molto bene. Questo master mi ha dato sensazioni molto positive, sia per quanto riguarda il feeling con la mia compagna Vilma, sia rispetto alle sei settimane di preparazione che hanno preceduto l’avvio della stagione agonistica. È un buon esordio, che mi auguro possa rappresentare l’inizio di una stagione gratificante. Intanto in campo mi sono molto divertita e questo è uno degli ingredienti fondamentali per poter ottenere risultati importanti”.
Più che soddisfatta anche la coppia finalista dell’open e vincitrice del tabellone di seconda categoria che, per voce di Alice Roggero, spiega: “Qui a Rivoli abbiamo vissuto una settimana decisamente positiva, anche se molto impegnativa, visto il doppio impegno. Nell’open abbiamo cercato fino all’ultimo di resistere alle nostre avversarie, ma Francesca Ligotti è una giocatrice con esperienza internazionale e Vilma Macheda si è dimostrata ancora una volta supersolida; per questo non siamo riuscite a scardinare il loro gioco”.
La premiazione dell'Open maschile
Come nelle competizioni femminili, anche l’open maschile è terminato con la sfida tra le prime due teste di serie e il successo dei primi favoriti del seeding, ovvero Matteo Rosingana e Alberto Bagarello, capaci di imporsi su Alessandro Ferrero e Andrea Apside con il punteggio di 6-4 6-2.
Così Alberto Bagarello commenta l’ottima sintonia con il compagno di squadra: “Il padel mi diverte e mi piace sempre di più, per questo cercherò di dare il massimo e ottenere i migliori risultati alla mia portata. Con Matteo mi trovo molto bene: ci conoscevamo già ai tempi in cui giocavamo soltanto a tennis e abbiamo avuto sempre un bel rapporto anche fuori dal campo; nella gabbia, poi, abbiamo trovato subito un buon equilibrio. La stagione è cominciata bene, visto che prima del Master avevamo già vinto un torneo a Carisio. L’obiettivo di quest’anno è disputare insieme molti tornei e salire di livello”.
La premiazione del tabellone maschile di seconda fascia
Nel tabellone maschile di seconda fascia il successo è andato alla coppia di casa, formata da Edoardo Racca e Alessandro Antonazzi i quali, dopo aver superato in semifinale il doppio numero 1 del seeding formato da Perrone e Mascarello, al loro primo torneo insieme hanno superato nella sfida per il titolo i secondi favoriti in base alla classifica, ovvero Daniele Centoni e Alfredo Marchese Iezza, con il punteggio di 6-1 7-5.
Iezza ha raggiunto la finale anche nel tabellone over 40, fermandosi anche in questo caso a un passo dalla vittoria. Con un duplice 7-6, infatti, la coppia formata da Daniele Colò e Armando Calvetti si è aggiudicata il titolo, a dispetto del duo Iezza-Angilella.
I vincitori dell'Over 40
Tra gli over 50, infine, si sono imposti Diego Bassi e Stefano Romano che a fine dicembre avevano ribadito il proprio valore conquistando il titolo italiano over 55. Per avere la meglio sui finalisti Marcello Motta e Alberto Taraglio, Bassi e Romano hanno dovuto faticare non poco, vincendo il primo set al tie-break, cedendo il secondo per 2-6 e tornando a comandare nel terzo, terminato con il punteggio di 6-3.
Andrea Mura, presidente del circolo Padel Sporting Friends, non nasconde la soddisfazione per la buona riuscita del master regionale: “Per la terza volta abbiamo ospitato un circuito importante e questo è per noi un motivo di grande orgoglio. La ciliegina sulla torta è arrivata dal successo di due nostri atleti, Edoardo Racca e Alessandro Antonazzi, perché conferma la bontà del progetto tecnico iniziato un anno e mezzo fa con la nostra accademia, guidata da Cristian Retolaza, che sta facendo crescere il livello della squadra, formata sia da giovani che da giocatori più esperti”.
I vincitori dell'Over 50
La chiosa sulla manifestazione spetta a Manuela Savini, componente del Comitato Fitp Piemonte nonché giocatrice di padel, la quale osserva: “La terza edizione del Piemonte e Valle d’Aosta Padel Tour denota la voglia di evolversi del circuito. Ogni anno cambiamo leggermente la formula della manifestazione, per fare in modo che sia rispondente alle necessità del movimento regionale. Quest’anno siamo riusciti a organizzare tutti i tabelloni, ad eccezione del Ladies 40, con un numero e un livello dei partecipanti in costante crescita. Alla prima edizione avevano preso parte meno di 500 giocatori e giocatrici, l’anno scorso siamo stati sotto gli 800 mentre quest’anno si sono superati gli 900 iscritti. Segno che la manifestazione piace agli atleti, anche perché apprezzano lo sforzo di fissare il calendario con largo anticipo evitando concomitanze delle tappe con altri tornei, e che il Comitato regionale crede nelle potenzialità di questo circuito. Per la prossima edizione abbiamo previsto due circuiti, uno per gli open e l’altro per i terza e quarta fascia, con un montepremi più alto rispetto all’attuale”.