Garbin su Rai1 elogia gli azzurri: "Grandi campioni e persone eccezionali"

Racconti di tennis e di vita nel programma di Rai1 “Storie Italiane”, condotto da Eleonora Daniele. Ospite in studio Tathiana Garbin, capitano della squadra azzurra di Billie Jean King Cup campione del mondo ospite, che ha appena pubblicato un libro, "Il mio match per la vita tra gioie e cicatrici" (edito da Giunti e Fitp) scritto con Federica Cocchi, che parla della sua battaglia con una malattia rara.  

“Inizierei da una squadra fortissima che ho cresciuto - racconta Garbin -. Nel 2011 ho smesso di giocare, nel 2016 ho raccolto l'eredità di Corrado Barazzutti con la Federazione che mi ha dato fiducia. Abbracciare questo progetto con delle ragazze giovanissime chiamare a raccogliere l'eredità importante delle campionesse del tennis italiano che le avevano precedute. Queste ragazze erano giovani ma avevano grandi potenzialità”.

E a proposito di ragazze giovani ma con grandi numeri Edoardo Lucarelli dal Foro Italico - con BJK Cup e Davis Cup a fare bella mostra di sé ed una grande folla per una giornata molto azzurra -, ha scambiato quattro chiacchiere con Tyra Grant, promessa del tennis femminile con lo sport nel dna (papà cestista e mamma insegnante di tennis).

“E' stata un'esperienza bellissima, giocare Roma è stato un sogno - ha detto Tyra -, certo il singolare poteva andare meglio (ha perso al primo turno contro la croata Ruzic nonostante due match-point; ndr) ma nel doppio sono ancora in corsa. I miei genitori mi hanno offerto tante opzioni di fare sport ma alla fine ho scelto il tennis. Ora devo imparare a giocare contro avversarie di livello più alto: la priorità è fare ranking e arrivare a giocare questi tornei importanti con la mia classifica (a Roma aveva ricevuto una wild card; ndr).”

Parla con orgoglio degli azzurri e delle azzurre Garbin: “Sono tutti ragazzi che hanno un profilo umanamente eccezionale e Tyra è una giovane campionessa che riuscirà a fare grandi cose. Il tennis ti da insegnamenti di vita. La sconfitta è molto importante perché attraverso la sconfitta impari più delle vittorie. Le sconfitte aiutano a migliorare a superare momenti difficili. Con la disciplina sportiva ho imparato tanto, come superare momenti difficili con l'unione. Le cicatrici sono la prova di quello che hai superato, nel mio caso una malattia rara, la pseudomixoma peritonei, che colpisce una persona su un milione. Ci vuole più informazione per accedere anche ad una situazione previdenziale. Portare alla luce momenti di difficoltà per essere d'aiuto ad altre persone. Il libro e un messaggio alle persone che stanno soffrendo. Nasce da un diario quotidiano: ho provato a portare questa malattia nel campo da tennis che è il posto che conosco meglio”.

Si è parlato anche del momendo difficile di Matteo Berrettini, con l'infortunio che lo ha costretto al ritiro contro Ruud, dell'incontro di Federica Brignone con Jannik Sinner e Lorenzo Musetti, e dello splendido torneo che sta facendo anche Jasmine Paolini.