
Chiudi
La base sono le scuole federali: quasi 700 ormai, cifra che ben fotografa la crescita del Sistema, visto che in meno di 5 anni siamo passati da 30 alla situazione attuale
22 luglio 2025
Se il Sistema Italia, nel tennis, è ancora in evoluzione dopo 20 anni di lavoro e continua a dare risultati straordinari, nel padel è lecito pensare che lo stesso sistema vincente sarà strutturato in un tempo più breve rispetto al 'gemello'. Perché la FITP e l'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi hanno dimostrato negli anni di sapere far tesoro delle esperienze accumulate nei vari ambiti, per migliorare passo dopo passo.
Ma in cosa consiste, oggi, il Sistema Padel? Insieme al direttore dell'ISF Michelangelo Dell'Edera, ci lavorano costantemente Paolo Girella e Ludovico Pisani, oltre a Martin Pereyra e ad altri 8 tecnici: 4 nel maschile (Alessandro Pupillo, Stefano Funari, Luigi Piazzolla, Nicola Bini) e 4 nel femminile (Roberto Agnini, Martina Camorani, Roberta Zandarin, Sara Celata). “Tutti supportati nella rete territoriale – spiega Dell'Edera – da una settantina di altri fiduciari, che costruiscono la ragnatela in grado di tessere le fila del movimento. Come nel tennis, il focus è sui giovani, e per testare le qualità dei ragazzi, così come le loro prospettive, è fondamentale la Coppa delle Regioni. Manifestazione che oggi raddoppia: quella per Under 12 e Under 14 è già andata in scena sui campi del Centro estivo di Sibari (con il Lazio come regione regina), mentre quella per Under 16 e 18 è in programma a Perugia. Si tratta del vertice di un programma che vede anche tante altre attività organizzate a livello periferico, dai CPA ai raduni organizzati nei Centri periferici territoriali”.
La base, invece, sono le scuole federali: “Quasi 700 ormai, cifra che ben fotografa la crescita del Sistema, visto che in meno di 5 anni siamo passati da 30 alla situazione attuale. Ma non è tutto: per coinvolgere sempre di più gli Under 10, l'idea è avere in futuro addirittura tre Coppe delle regioni: quella Under 12 con il coinvolgimento dei ragazzini più piccoli, quella Under 15 per i più grandi e infine quella (per macroaree) riservata ad Under 16 e 18. I ragazzi più forti potranno confrontarsi nei raduni di macroarea, per affinare gli aspetti tecnico-tattici in vista di un inserimento stabile nell'attività internazionale”.
I CENTRI PERIFERICI
“Siamo partiti dai raduni di macroarea – sottolinea Paolo Girella, tecnico ISF – per ottenere una mappatura più ampia a livello nazionale, sempre con il supporto di Marcela Ferrari, capitana delle Nazionali oltre che responsabile tecnica delle altre attività federali.Le figure di riferimento nei raduni, ma anche all'interno dei centri periferici, sono il preparatore mentale, presente in tutti i raduni organizzati nel trimestre da marzo-maggio e nei raduni dei CPA, e ancora il preparatore fisico. Nell'ottica costante dell'ISF di mettere al vertice delle priorità l'area mentale e quella motoria.
I centri regionali, 16 in tutta Italia, saranno ripianificati in base a un'analisi accurata della situazione, che potrà contare sui coordinatori regionali, scelti tra i fiduciari: ne saranno individuati 16 che avranno il compito di coordinare i Centri periferici Under 18. A livello regionale, sono predisposti in ogni regione i Centri di aggregazione territoriali per Under 10 (dunque non provinciali, come accade invece nel tennis), che per il trimestre aprile-maggio sono stati aperti anche agli Under 12 e 14 che non rientravano nell'analisi iniziale, per monitorarli e inserirli dal prossimo anno. All'interno dei centri è sempre coinvolto il preparatore fisico, mentre nei due raduni regionali Under 10 coi ragazzini monitorati, coordinati dal fiduciario coordinatore, ci sono sia il preparatore mentale, sia l'educatore alimentare. Cosa che nei CPA avviene sempre. Nei CAT, invece, sono presenti il preparatore fisico e il fiduciario”.
Una parte fondamentale è quella legata ai tornei, in particolare agli eventi promo Under 10, 12, 14 sotto il cappello del FITP Junior Program, da esportare nel padel come attività competitiva, nel pomeriggio dei centri di aggregazione territoriali. “All'interno del CPA – continua Girella – contiamo di vedere lo stato di salute del movimento: il sabato pomeriggio sono convocati solo i ragazzi di quella determinata ragione (sono 65 gli atleti convocati dalla FITP a livello centrale), mentre la domenica mattina ci sono più opportunità date ai Comitati regionali, per proporre la convocazione di altri atleti Under 12, 14, 16 e 18, collegati alle due manifestazioni della Coppa delle Regioni”.
L'ATTIVITÀ COMPETITIVA
L'attività competitiva dunque riveste un ruolo importante, come nel tennis, ma sempre in ottica formativa. Lo spiega in dettaglio Ludovico Pisani. “La seconda Coppa delle Regioni, quella per Under 16 e Under 18, andrà in scena dal 27 luglio al 2 agosto alla Padel Arena di Perugia, con tutte le regioni coinvolte. Sono in programma un doppio maschile Under 16 e uno femminile Under 16 e 18, più un terzo doppio maschile Under 18. Un programma che mette nelle condizioni i ragazzi più piccoli di giocare coi più grandi, visto che abbiamo 44 Under 18 e 70 elementi della categoria inferiore, ma vogliamo investire sempre sui più giovani”. Tutti devono aver partecipato a CPA e raduni, e per osservare da vicino i protagonisti saranno presenti – oltre agli 8 tecnici menzionati – anche un preparatore mentale, un preparatore fisico e un responsabile della videoanalisi, oltre al supporto dei tirocinanti. Lo scorso anno vinse la Sicilia davanti al Lazio, e quest'anno le aspettative sono simili, anche se il livello è nettamente più alto.
“I dati – prosegue Pisani – ci servono non solo per gli allenamenti ma anche per sviluppare i contenuti dei corsi di formazione, per dare negli anni scientificità e metodo. Il Settore Tecnico FITP prevede diverse attività e contribuisce economicamente a far viaggiare i ragazzi. Ma fornisce anche un contributo per l'allenamento, tecnico, fisico e mentale. I prestiti d'onore sono invece contributi più importanti per agevolare chi ottiene maggiori risultati e fa un'attività agonistica di alto livello”. L'evento principe, in questo senso, saranno i Mondiali Juniores a Reus, in Spagna, dal 29 settembre e fino al 5 ottobre: “Qui – chiude Pisani – i ragazzi saranno accompagnati da cinque figure, oltre che da preparatore mentale e preparatore fisico. Dall'attività regionale, il sistema arriva dunque anche alla Nazionale Under, come già nel tennis: saranno impegnati 12 maschi e 12 femmine, nelle categorie Under 14, 16 e 18. Con una formula che prevede due tornei in parallelo, uno a coppie aperto e un altro per nazioni, con una prima fase a gironi e una seconda fase a eliminazione diretta”. Che l'Italia possa essere protagonista, ci sono pochi dubbi. Come pure c'è la sicurezza che tutti gli azzurrini, da questi appuntamenti, potranno imparare tanto in vista di un futuro di vertice.