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Sistema Pickleball: il 2025 è l'anno della svolta

Classifiche, scuole, agonismo, campi. E ancora, Grand Prix, Simposio internazionale e clinic. Il Sistema Italia del Pickleball si va completando sulla falsariga di quello del tennis. Ce lo racconta in dettaglio Michelangelo Dell'Edera

03 febbraio 2025

Un momento della finale di doppio maschile del Master Nazionale 2024 - Road to Torino di doppio misto di pickleball al Fan Village delle Nitto Atp Finals

Un momento della finale di doppio maschile del Master Nazionale 2024 - Road to Torino di doppio misto di pickleball al Fan Village delle Nitto Atp Finals

Il Sistema Pickleball prende forma e ci si avvia verso un'annata decisiva per il nuovo sport di racchetta targato FITP. Con una valanga di novità, dall'agonismo ai tesseramenti, passando per le scuole e più in generale per la formazione. Da quest'anno, infatti, sono aperte le affiliazioni dei circoli di pickleball, ma il cambiamento rispetto al recente passato è dato anche dalla nascita della tessera del pickleball. Dalla primavera del 2025, inoltre, saranno programmati sia i raduni tecnici regionali, sia i Campionati a squadre, altra novità assoluta. 

LE CLASSIFICHE

Da quest'anno nascono pure le classifiche della disciplina, così suddivise: prima categoria, seconda categoria (a sua volta divisa in tre gruppi) e terza categoria (in quattro gruppi, oltre agli Nc). Le graduatorie del pickleball nascono dalla comparazione con quelle del tennis, prendendo spunto da quanto accade da tempo negli Stati Uniti, dove la disciplina è già molto diffusa e coinvolge tanti grandi ex campioni del tennis: personaggi come Andre Agassi e John McEnroe, ma anche – per restare al presente – un top 10 come Taylor Fritz.

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“Il pickleball – sottolinea Michelangelo Dell'Edera, direttore dell'Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi – è uno sport molto diffuso tra gli Over, perché gli spazi e gli attrezzi di gioco consentono una grande facilità nell'approccio, ma lo troviamo molto popolare anche nei bambini, addirittura a partire dall'età di 5 o 6 anni. Nel nostro villaggio 'racketland', allestito a Torino durante le ultime Nitto ATP Finals, abbiamo notato questa straordinaria trasversalità. In generale si evidenzia una grande semplicità nell'apprendere i primi passi, grazie a racchette leggere e a palline che rallentano il gioco. Tanto che il pickleball potrebbe essere il preludio del mini-tennis, del mini-padel o del mini-beach. Il modo più semplice di avvicinare i bambini alle racchette, di qualsiasi tipo siano”.

LE SCUOLE

Un'altra certezza è che fra pickleball e tennis si possono cercare e trovare molti transfer positivi. “Pensiamo – continua Dell'Edera – alla risposta: le preparazioni contenute e il finale lungo, per cercare profondità di palla e prendere la rete, sono qualcosa che si applica al pickleball ma è utile anche nel percorso formativo del tennis”.

A proposito di formazione, nascono quest'anno le scuole di pickleball, con tre tipologie previste nel breve termine: La prima a partire sarà la Club (coordinata anche da Istruttori di primo livello), poi seguiranno la Basic (con Istruttori di secondo livello e Maestri nazionali) e la Standard (solo con Maestri nazionali).

“Molti insegnanti – sottolinea il direttore dell'ISF – stanno completando il corso per istruttore di pickleball, già accolto da professionisti che hanno una visione importante sul tema fondamentale della multidisciplinarietà. Oltre agli 11 corsi per Istruttore di primo livello su tutto il territorio nazionale, saranno organizzati anche corsi di secondo livello nell'ultimo trimestre dell'anno”.

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L'AGONISMO

Passando all'agonismo, per diffondere sempre di più la popolarità di questa disciplina sono stati organizzati due circuiti proiettati verso le due più grandi manifestazioni in calendario nello Stivale: gli Internazionali BNL d'Italia e le Nitto ATP Finals di Torino. Il primo ad andare in scena – a partire da febbraio – sarà il 'Road to Roma', che poi passerà il testimone al 'Road to Torino'. Diversamente dal 2024, nel 2025 potranno partecipare solo i possessori della tessera FITP di pickleball. Che, dettaglio importante, avrà un costo molto limitato per chi è già in possesso della tessera FITP, una bella promozione per diffondere la disciplina.

“I circuiti del 'Road to Roma' – spiega Dell'Edera – in realtà saranno due: uno amatoriale e uno più competitivo. Quello amatoriale riservato ai non agonisti e agli agonisti con massimo di classifica di 3/1, si svolgerà prima su base provinciale (con 3 tappe per ogni provincia, già definite, ndr), proseguendo poi con un Master regionale che assegnerà la qualificazione agli Internazionali, dove si giocherà il Master nazionale. Ma nasce contestualmente anche altro circuito, riservato ai 'pro' del pickleball: in questo caso lo sviluppo è su 5 tappe, una per ogni Macro-area, con ben 4000 euro di montepremi messi a disposizione dalla FITP per ogni tappa. Nel successivo Master nazionale avremo addirittura un raddoppio, arrivando alla cifra decisamente importante di 8000 euro montepremi, con un ulteriore contributo per chi dovrà raggiungere Roma dalle varie parti d'Italia”.

Questa modalità del duplice circuito sarà poi riprodotta a partire dal mese di giugno, per il Road to Torino, che avrà come coronamento il Master nazionale da giocare durante le Nitto ATP Finals di novembre. Uno schema che ricalca quello seguito negli anni scorsi per le pre-qualificazioni degli Internazionali di tennis, divenuto il torneo più partecipato al mondo.

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I CAMPI

Capitolo campi, dettaglio fondamentale. L'opportunità di affiliarsi, per le realtà sul territorio, passa attraverso due canali: quello dei campi permanenti e quello dei campi provvisori. I primi sono quelli allestiti una volta per restare poi fissi, sempre a disposizione degli amanti della disciplina. Mentre quelli provvisori sono disegnati sui terreni in duro di tennis. La particolarità, per favorire una più ampia partecipazione, è che il circuito promozionale si potrà giocare in tutte le province anche su campi provvisori. Solo l'altro circuito, quello per i 'pro', sarà giocato sempre su campi fissi.

GRAND PRIX, SIMPOSIO, CLINIC

Per chiudere, il direttore dell'ISF illustra altre tre novità del 2025 che vanno a completare l'offerta per gli amanti del pickleball. “La prima: nascerà il Grand Prix delle scuole di pickleball, sulla falsariga di quello delle scuole di tennis, che premia la qualità delle scuole e del loro lavoro, a prescindere dal luogo di tesseramento. La seconda: durante gli IBI 2025 andrà in scena il primo Simposio internazionale di pickleball, dove saranno presenti diversi importanti docenti americani che ci forniranno contenuti utili alla crescita di ogni giocatore, all'interno delle fasi finali del Master. La terza: nascono le clinic del pickleball, aperte a insegnanti e tesserati. Come testimonial, l'ex davisman Diego Nargiso”. Un quadro completo, per un pickleball che si presenta in grande stile all'anno della svolta.

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