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Alle radici del "Sistema Italia". Uno sguardo all''Istituto Superiore di Formazione "Roberto Lombardi" che punta forte verso il 2026 con l'obiettivo di espandere la pratica degli sport di racchetta, fidelizzare i giocatori e garantire l'inclusione delle persone con disabilità, grazie a un team di professionisti di alto livello
02 settembre 2025
C’è un piccolo grande segreto dietro al sogno che stiamo vivendo ad “occhi aperti” insieme ai nostri campioni. Come un albero può prosperare grazie alla salute e allo sviluppo delle sue radici, così l’ormai proverbiale “Sistema Italia” vive la sua età dell’oro grazie ad un’istituzione che ha alle spalle una lunga storia. Senza radici robuste un albero non può crescere forte e sano e queste radici hanno un nome preciso: Istituto Superiore di Formazione.
L’ISF, dedicato a Roberto Lombardi, è giunto al sedicesimo anno di attività, preceduto da oltre 70 anni di storia della Scuola Nazionale Maestri. Il primo corso risale infatti al 1934, al Foro Italico, su idea di Luigi Orsini. L’organizzazione prevedeva lo studio di area tecnica e fisica, con suddivisione giornaliera dei corsisti in due gruppi.
È solo nel 1967 che nasce ufficialmente la Scuola Nazionale Maestri, per garantire uniformità nell’insegnamento.
Il passaggio nel 2010 all’ISF “R. Lombardi” è epocale: la struttura, ricca di professionalità, riveste un ruolo strategico e trasversale nella FITP, con progettualità dall’attività di base all’alto livello. Le progettualità dell’ISF hanno catturato l’attenzione del mondo, facendo parlare di “Sistema Italia”. Parole chiave: multidisciplinarietà, talento, decentramento, pianificazione, formazione, internazionalizzazione, squadra. Vediamole insieme.
Multidisciplinarietà
L’ISF enfatizza la Multidisciplinarietà Sportiva (MS) e Formativa (MF). La MS riguarda Tennis, Beach Tennis, Padel, Pickleball, Wheelchair, arricchisce l’intelligenza motoria degli allievi. Le differenze sportive permettono di far crescere insegnanti con ampie conoscenze e allievi con mappe motorie elastiche. Le analogie consolidano invece strutture di apprendimento situazionali, caratteristica principale di tutti gli sport di racchetta.
La MF ha migliorato gli organigrammi delle Scuole federali, che oggi si avvalgono di Preparatori Mentali, Fisici, Tecnici degli Attrezzi, Fisioterapisti, Educatori alimentari, che tramite l’ISF si arricchiscono di contenuti sportivi specifici.
Le qualifiche tecniche prevedono aree formative affinché il “tuttologo” di ieri possa interfacciarsi con altri professionisti. La multidisciplinarietà, infatti, se attivata, facilita il raggiungimento dell’alto livello formativo e sportivo.
Talento
Per sviluppare allievi talentuosi servono insegnanti di talento. Nel 2010 la responsabilità del settore tecnico giovanile è stata affidata all’Istituto. Queste sinergie si sono ampliate al settore tecnico di alto livello, portando risultati in Coppa Davis, Billie Jean King Cup e tornei Atp/Wta. La ricerca del talento coinvolge anche i genitori, che partecipano ad incontri formativi. L’obiettivo è costruire “campioni di sé stessi” e “grandi persone” ancora prima di “grandi giocatori”.
Decentramento
I corsi sono strutturati per la crescita dell’intero territorio nazionale, con analisi del rapporto circoli/insegnanti/scuole federali. Le Scuole Federali sono il fulcro delle attività federali e potenziali Centri Tecnici Nazionali. La ragnatela tecnica con CAP (sono ben 105), Centri d’Allenamento Periferico, Centri di Macro area e Centri Tecnici Nazionali, supporta scuole, insegnanti e bambini talentuosi.
Pianificazione
La pianificazione ha coinvolto tutte le componenti, con obiettivi a breve e lungo termine verificati sistematicamente e periodicamente per enfatizzare il concetto di “work in progress”. Ampliamento dei piani di studio, inserimento di nuove aree formative, rimodulazione delle Carte Federali, territorializzazione dei corsi, costruzione di una ragnatela tecnica giovanile, cambio di metodologie, manuali didattici, passaggio dalle SAT alle Scuole di Formazione sportiva, progettualità per il mondo scolastico e amatoriale, coinvolgimento formativo degli insegnanti nei Centri Federali estivi.
Formazione
La formazione è fondamentale. La verità didattica è in continua evoluzione. Il motto dell’ISF è “formazione continua”, con corsi di aggiornamento biennali. L’accordo con l’Università online E-Campus consente oggi a giocatori e insegnanti di continuare a studiare per innalzare le proprie competenze, affinché si possa pensare ad un post carriera per i giocatori e innalzare le conoscenze scientifiche per gli insegnanti.
Internazionalizzazione
Il “Sistema Italia” si è da sempre confrontato a livello internazionale. I Simposi Internazionali e la partecipazione alle convention ITF hanno permesso all’ISF di divenire “Gold Institute”. L’ITF ha coinvolto l’ISF in un importante progetto didattico sportivo internazionale che coinvolge oltre duecento federazioni tennis del mondo.
Squadra
Partendo dal presupposto che sono gli “uomini-donne” a valorizzare le strutture ed i progetti in itinere e non viceversa, oggi l’ISF può orgogliosamente sottolineare di essere costituita da grandi persone, grandi professionalità, che costituiscono una squadra eccellente nel panorama nazionale e internazionale. Fanno parte di questa squadra anche la Scuola dello Sport (situata presso l’Acquacetosa) e, come già visto, l’Università E-Campus. L’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, pianificando le progettualità per il 2026, desidera offrire a tutti l’opportunità di migliorare e fidelizzare gli appassionati agli sport di racchetta, con particolare attenzione all’inclusione delle disabilità. Tutto ciò per continuare a sognare un futuro migliore.