Martedì 11 novembre, nell’accogliente Sala Emma Strada del Politecnico di Torino, è andato in scena un incontro che ha visto protagonista la Federazione Italiane Tennis e Padel
11 novembre 2025
Nel corso della settimana di eventi e sport per l'ATP Finals Week presso il Campus Ingegnerie a Torino, è andato in scena un importante "talk", nell’ambito del progetto “PoliTo Sporty Campus”, che punta a valorizzare lo sport e a integrarlo sempre più nella vita universitaria.
“Lo sport, insieme alla formazione e alla ricerca, rappresenta un pilastro fondamentale per la crescita personale e professionale dei nostri studenti - ha detto nel suo saluto il Magnifico Rettore Stefano Paolo Corgnati -. L’utilizzo degli spazi del Campus per lo sport e per iniziative che coinvolgono attivamente la nostra comunità studentesca internazionale è un segno concreto della volontà del Politecnico di aprirsi alla città, promuovendo un’università non solo come luogo di formazione, ma anche come spazio di benessere, dialogo e partecipazione”.
Ne è un esempio, presso il Campus Ingegnerie di Corso Duca Degli Abruzzi, proprio il campo dedicato al pickleball, che sta ospitando, ogni giorno, una partita ufficiale del Master nazionale “Road to Torino” Open.
A moderare i lavori è stato Diego Nargiso, Senior Sport Manager del Politecnico di Torino, ex davisman azzurro e figura di spicco della Fitp: “Abbiamo colto l’opportunità delle Nitto ATP Finals per cercare di spiegare come stiamo strutturandoci per cercare di raggiungere gli obiettivi che ci stanno a cuore”, ha sottolineato l'ex campione.
“Il campo da pickleball permanente che abbiamo qui fuori - ha precisato Corgnati - è la fotografia di un ateneo che sta crescendo. Il Politecnico ha come sua matrice l’innovare e per innovare bene bisogna avere la capacità di osservare chi, intorno a noi, lo ha già fatto bene. La Fitp questa cosa l’ha fatta! Avendo, prima di tutto, una grande chiarezza di visione di dove voleva arrivare e poi definendo un programma operativo che inevitabilmente aveva previsto un numero di anni sufficiente per far sì che questa visione potesse maturare e ci sono voluti proprio una ventina d’anni. Anche qui da noi, come nel Sistema Italia creato dalla Fitp, si raccolgono talenti e si cerca di farli crescere in un ambiente sano, fatto di principi, di disciplina, di valore del lavoro e di costruzione del proprio futuro. In questo percorso, la Fitp è stata per me di grande ispirazione e spero che oggi sia solo il primo passo dei tanti che faremo insieme. Quello che facciamo, non dimentichiamolo, lo facciamo per la nostra comunità e per il Sistema Paese perché crediamo che il tema dello sport, del benessere e della salute siano centrali per far crescere i nostri cittadini del futuro. Per crescere non abbiamo vergogna di copiare da esempi illuminati come quello della Federazione Italiana Tennis e Padel - conclude il Magnifico Rettore - perché ricordiamoci che le persone intelligenti copiano da quelli bravi e noi qui siamo intelligenti”.
All’incontro ha preso parte Michelangelo Dell’Edera, Team manager della Nazionale italiana di Tennis e Direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” che, nel suo applaudito intervento, ha ricordato come: “il progetto lungimirante del ‘Sistema Italia’, nato a Fiuggi nel dicembre 2000, quando il Presidente Angelo Binaghi ha tracciato una rotta straordinariamente importante, è stato costuito nel corso di 25 anni di grandissimo lavoro”.
Ai lavori hanno preso parte anche Stefano Sacchi, Vicerettore per la Società, la Comunità e per l'Attuazione del programma, Politecnico di Torino; Federica Joe Gardella, Dottoranda in architettura Politecnico di Torino e tennista; Lorenzo Beltrame, Mental Coach; Cinzia Ninetto, Psicologa Politecnico di Torino; Davide Cassinello, Preparatore atletico; Elisa Digo, Ricercatrice Politecnico di Torino; Eleonora Bianca, Dottoranda in Ingegneria Chimica Politecnico di Torino ed Alessandro Pezzoli, Professore aggregato - Ricercatore Universitario di Oceanografia, Meteorologia e Climatologia Politecnico di Torino.