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Torna il progetto ''Racchette in classe'', il tennis per il 12° anno entra negli istituti scolastici

Mentre dal 26 luglio al 3 agosto si disputa il ventesimo Master finale del Tennis Trophy FITP Kinder Joy Of Moving, al via la dodicesima edizione del progetto che coinvolge le scuole italiane

16 maggio 2025

La gioiosa festa finale del progetto

La gioiosa festa finale del progetto "Racchette in classe" che si è svolta nella Grand Stand Arena prima delle semifinali del torneo romano

Dalla sua nascita, datata ottobre 2013, il progetto Racchette in Classe della Federazione Italiana Tennis e Padel ha avvicinato al tennis (e non solo) migliaia di ragazzi in ogni angolo d’Italia a testimonianza dell’enorme attenzione rivolta a un’iniziativa che coinvolgerà nuovamente gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Il progetto coinvolge tennis, padel, beach tennis, pickleball e tennistavolo. E’ stata confermata la condivisione del progetto con la Federazione Italiana Tennistavolo (FITeT), che da anni collabora con la FITP garantendo un'ulteriore costola a una multidisciplinarietà sempre più sviluppata. 

Confermato anche il supporto di Joy of Moving, partner ormai storico della Federazione Italiana Tennis e Padel con il quale ogni anno organizza il Tennis Trophy FITP Kinder Joy Of Moving giunto alla sua ventesima edizione: 112 le tappe distribuite in 17 regioni, inclusi i Centri estivi FITP: il gran finale sarà il Master Nazionale al Foro Italico di Roma.

Caterina e Francesca attorniate dall'affetto dei ragazzi. Grazie anche alla collaborazione con la

Caterina e Francesca attorniate dall'affetto dei ragazzi. Grazie anche alla collaborazione con la "Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS", nasce il progetto “Lo sport include con talenti: il tennis gioca con Caterina e Francesca”, patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, per favorire la partecipazione attiva anche dei bambini con disabilità motorie o relazionali (Foto Fitp)

Per la settima edizione consecutiva si conferma anche lo Junior Wheelchair Tennis Trophy FIT Kinder Joy of Moving con 11 tappe regionali e 4 super tappe dedicate ai giovani atleti del wheelchair tennis. Non solo: l’Istituto Superiore di Formazione sempre in collaborazione con “Joy of Moving” e il Ministero dell’Istruzione e del Merito propone anche ai docenti di Educazione Motoria delle scuole primarie e ai professori di Educazione Fisica delle scuole secondarie di primo grado un’opportunità formativa finalizzata ad arricchire la consapevolezza e l’autonomia personale per l’insegnamento di un’educazione fisica e sportiva di qualità.

La grande novità è che dal 2025 i progetti saranno quattro: a Racchette in Classe Kids per le scuole primarie, Racchette in Classe Junior per le secondarie di primo grado e Racchette in Classe Pro per le scuole secondarie di secondo grado, si aggiunge Racchette in classe Baby per le scuole dell’infanzia. Inoltre è stata coinvolta una giovane associazione come la “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS” - nata il 15 marzo del 2022, giorno del compleanno delle gemelle e guidata da Sergio Santin, padre delle due gemelle - per unire le forze e andare alla scoperta di un universo ricco di potenzialità e facilitare l’inclusione di bimbi diversamente abili, in ambito motorio e relazionale.

Foto di gruppo nella Grand Stand Arena (Foto Fitp)

Foto di gruppo nella Grand Stand Arena (Foto Fitp)

L’investimento prevede delle borse di studio, assegnate a quelle bimbe e quei bimbi che mostrano spiccate attitudini motorie. Saranno 1000 contributi di 250 euro, da utilizzarsi per attività didattiche da svolgere all’interno del circolo che ha adottato l’istituto scolastico di ciascun ragazzo. Le borse di studio, nel segno dell’inclusione, saranno assegnate anche a bambini con disabilità in ambito motorio o relazionale

I quattro progetti (Baby, Kids, Junior e Pro) sono composti da un totale di 15 strutture di lezioni ciascuno. Otto da svolgere in ambito scolastico, più altre sette da svolgere nei club di riferimento. A questa attività si aggiunge per ogni circolo partecipante al progetto, l’opportunità di organizzare fino a quattro tornei scolastici di pickleball.

L’iscrizione al Progetto Racchette in Classe, che va effettuata tramite il seguente link (CLICCA QUI), propone come sempre una duplice opportunità. Si potranno iscrivere quei club, con una scuola certificata FITP di tennis, padel beach tennis o pickleball, che hanno già “adottato” un istituto scolastico vicino. Ma è possibile iscriversi anche per i club al momento privi di un istituto scolastico col quale collaborare, e viceversa. In quel caso, sarà la FITP, tramite il Ministero dell’Istruzione e del Merito, a trovare un istituto scolastico per i club intenzionati a partecipare, o un club disponibile ad “accogliere” uno degli istituti scolastici alla ricerca di una struttura.  Da segnalare che ogni club che aderirà al progetto riceverà dei kit didattici: reti, racchette, palline e altri sussidi, utili per svolgere l’attività all’interno delle scuole.

Alla presentazione, che si è svolta nella sala conferenza dello Stadio Centrale, sono intervenuti i principali attori della manifestazione. 

Rita Grande attorniata dall'entusiasmo dai bambini del progetto

Rita Grande attorniata dall'entusiasmo dai bambini del progetto "Racchette in classe" (Foto Fitp)

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Isidoro Alvisi, vice presidente FITP: “Porto il mio saluto personale, quello del Presidente Angelo Binaghi e di tutto il Consiglio federale. Stiamo vivendo delle giornate straordinarie per il tennis italiano e sentiamo il dovere di alzare l'asticella per quanto riguarda i rapporti istituzionali e sociali. Il progetto, promosso da FITP in collaborazione con FITeT, porta tennis, padel, beach tennis, pickleball, tennistavolo e wheelchair tennis direttamente negli istituti scolastici italiani, coinvolgendo scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo e secondo grado. Ringrazio l'Istituto Superiore di Formazione ‘Roberto Lombardi’ e il suo direttore Michelangelo dell'Edera e tutto il suo staff per il grande sforzo promozionale. Parliamo di migliaia di bambini che hanno l'opportunità di imparare a giocare a tennis. Come Federazione siamo molto impegnati nella categoria della diversa-abilità, poniamo grande attenzione a questo mondo ed essere una Federazione di livello significa abbracciare a 360° tutto quello che c'è intorno al mondo sportivo e ai suoi successi, successi che desideriamo ottenere anche dal punto di vista sociale". 

Isidoro Alvisi (Foto Fitp)

Isidoro Alvisi (Foto Fitp)

Giuseppe Marino (Foto Fitp)

Giuseppe Marino (Foto Fitp)

Giuseppe Marino, segretario generale FITET: “La nostra collaborazione, nata ormai otto anni fa dalla volontà di fare un percorso insieme con il progetto “Racchette in classe”, in questi anni è cresciuta moltissimo. Fino a coinvolgere, per la Federazione Tennistavolo, circa 25.000 alunni con un grande riscontro positivo per il nostro sport. Parallelamente è cresciuta anche l’inclusività del progetto, coinvolgendo la disabilità. Nel corso del 2024 abbiamo portato a giocare a ping pong circa 2000 alunni con disabilità, un numero che nei prossimi anni crescerà certamente ancora. ma gli aspetti più importanti e significativi per noi sono quelli che vengono determinati dal sorriso dei nostri ragazzi.  Avanti tutta anche per le prossime edizioni”.

Sergio Santin, Presidente dell’associazione “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS”: “Desidero ringraziare il Presidente Binaghi, il vice presidente Alvisi e Michelangelo Dell’Edera per averci invitato. Con i loro occhi, Caterina Francesca - due ragazze speciali di 23 anni - ci insegnano che insieme si vince e oggi, qui, ne abbiamo la prova. Dalla loro nascita, la vita le ha messe alla prova ma loro hanno accettato la sfida senza ignorare gli ostacoli. Bensì sono andate oltre. Caterina e Francesca ci hanno insegnato che ognuno di noi ha delle potenzialità, indipendentemente dal colore della pelle, dal ceto sociale di appartenenza o dalle proprie condizioni psico-fisiche. Il talento di Caterina e Francesca è quello di togliere qualsiasi ostacolo alla felicità. Loro amano la vita. Lo sport raggiunge il suo apice quando unisce. Ebbene Caterina e Francesca hanno il potere di unire e moltiplicare. Non sottraggono, non dividono ma hanno nell'animo la reciprocità del dono, un dare senza privarsi per un reciproco arricchimento. Con la Fitp siamo come una famiglia e abbiamo gli stessi valori, gli stessi principi e vogliamo fare in modo che le nostre esperienze possano essere un aiuto per tutti. Ci siamo messi in gioco e grazie alla collaborazione con ‘Racchette in classe’ il nostro messaggio potrà arrivare a migliaia di bambini, un grande messaggio di inclusione. Caterina e Francesca sono un insegnamento di vita. Se la società di oggi purtroppo vive nel superfluo e crea disagio, loro ci insegnano il valore dell’essenziale”.

Sergio Santin (Foto Fitp)

Sergio Santin (Foto Fitp)

Massimo Castiglia (Foto Fitp)

Massimo Castiglia (Foto Fitp)

Massimo Castiglia, Sponsoring & Experiential Communication Manager della Ferrero: “Questo progetto è come una montagna che cresce sempre di più, l'Everest dello sport. Però, come ogni grande montagna, anche questa iniziativa si regge su una una base sempre più ampia. È questo l'obiettivo lo sport, perché se è vero che ci sono i grandi campioni che sono un esempio, è anche vero che anche loro sono il frutto di un percorso. Il vero obiettivo di questo percorso è quello dell’inclusione, per avviare le nuove generazioni ad un sistema di valori che li porti a diventare domani degli adulti migliori. Questo è il progetto in cui la Ferrero ha sempre creduto. ‘Racchette in classe’ ne è un esempio per una collaborazione, quella con la Fitp, che continua con successo da molti anni. Stimolati da persone eccezionali come Rita Grande e Michelangelo Dell’Edera che ringraziamo ancora una volta. Noi cerchiamo di fare la nostra parte ma non ci sentiamo un semplice sponsor bensì un alleato che crede nei valori che state portando avanti in un modo così brillate”.

Roberto Massucci, Questore di Roma: "Questa iniziativa così speciale e di valore, dove l’esempio di Caterina e Francesca, oltre ad aprirci il cuore, diventa un messaggio potente per tutti, ci insegna quali sono i valori che contano veramente nella vita. E tutto questo accade in un contesto di grande bellezza come il Foro Italico. Questa iniziativa ci insegna quanto lo sport possa essere bello e importante. La voglia di vivere, la voglia di esserci, la voglia di esplodere le emozioni e il sorriso. Ieri sera guardavo una fotografia dall'alto dello stadio del tennis e dell’Olimpico completamente pieni con il parco del Foro Italico disseminato di gente... un'immagine veramente bella, di quelle che ti ripagano di un impegno che, come autorità di pubblica sicurezza, stiamo vivendo in maniera serrata".

Roberto Massucci (Foto Fitp)

Roberto Massucci (Foto Fitp)

Flavio Massimo Pasini (Foto Fitp)

Flavio Massimo Pasini (Foto Fitp)

Flavio Massimo Pasini, Presidente della Provincia di Verona: “Il nostro coinvolgimento nel progetto Bottega dei Talenti dura da diversi anni. Lo sport unisce, lo sport è inclusività. Dobbiamo rompere il muro dell’indifferenza che ci tiene separati. Il percorso che abbiamo intrapreso a Verona con Sergio e la sua famiglia è fondamentale, perché la Provincia è la casa dei Comuni che soddisfano le esigenze dei cittadini e noi continuiamo a rafforzare il nostro impegno portando questo importante messaggio in tutte le scuole”.

Maura Catalani, coordinatrice regionale ufficio educazione fisica Lazio: “Il connubio tra ‘Racchette in classe’ ed il mondo della scuola è ormai decennale e cresce continuamente l’adesione. Portare nelle classi percorsi formativi aggiuntivi al normale svolgimento delle attività s’è dimostrata una formula ampiamente vincente. Senza dimenticare anche il corso di formazione che è stato fatto con i docenti. Gli sport di racchetta sono quelli che a scuola si riescono a fare con più facilità anche grazie alla straordinaria disponibilità dei docenti”.

Maura Catalani (Foto Fitp)

Maura Catalani (Foto Fitp)

Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione ‘Roberto Lombardi’: “Consentitemi di dire una sola parola che accomuna un po' tutto quello che è stato già detto: ‘grazie’. Ci state mettendo nelle condizioni di regalare sorrisi a centinaia di migliaia di bimbi tramite il progetto ‘Racchette in classeche coinvolge oltre un milione di bambini, oltre 2000 scuole tennis e più di un migliaio di insegnanti. Una visione che è nata nel 2013, grazie alla collaborazione e alle energie di più persone. Partendo proprio da Ferrero, nella persona di Massimo Castiglia, che ha investito in questo progetto fin da subito e che continua ad investire in modo importante nei processi formativi, grazie a ‘Joy of Moving’ e che offre a quei bimbi che partono dal progetto ‘Racchette in classe’ e cominciano a giocare a tennis di poter confrontarsi tra di loro con il torneo ‘Kinder Joy of Moving’. E naturalmente voglio ringraziare la sua testimonial Rita Grande per il grande lavoro che svolge. Grazie anche alla FITeT perché questo progetto è diventato sempre più multidisciplinare: non solo tennis, padel, beach tennis, ma naturalmente anche tennistavolo con un progetto inclusivo straordinario".

"Grazie alla Fitp - continua Dell'Edera -  che ci mette nelle condizioni di poter attivare questo progetto con una grande programmazione che coinvolge numerose entità della nostra Federazione a livello centrale e a livello periferico. Grazie al Ministero dell'Istruzione e del Merito perché, con tante professionalità sparse sull'intero territorio, riusciamo a rendere questo progetto inclusivo e non solo, sia dal punto di vista sportivo, ma anche per altre ragioni sull'intero territorio nazionale. Grazie al Questore di Roma che ha ci ha consentito in queste tre settimane di far giocare, in sicurezza, centinaia di migliaia di bimbi. Oltre 80.000 i ragazzi intervenuti all'interno del 'site' per vedere i loro idoli. E grazie a chi ci ha dato grande forza: mamma Stefania e papà Sergio perché ci hanno regalato, con Francesca e Caterina, un’energia straordinaria. Il loro talento messo a disposizione di centinaia di migliaia di bimbi, grazie ad un progetto come ‘Racchette in classe’ che oggi coinvolge anche le scuole materne, oltre alle scuole di primo e secondo grado. Grazie per tutto quello che siamo riusciti a fare insieme: siamo una squadra straordinaria”.

Michelangelo Dell'Edera (Foto Fitp)

Michelangelo Dell'Edera (Foto Fitp)

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