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Si è conclusa la 19ª edizione del Città di Crema, torneo internazionale Tennis Europe under 16. Il piemontese Cesare Cattaneo (classe 2010) e la giapponese Ayaka Iwasa (2012) alzano al cielo la coppa
14 giugno 2025
Il piemontese Cesare Cattaneo (classe 2010) e la giapponese Ayaka Iwasa (2012) sono i vincitori dell’edizione numero 19 del Trofeo Città di Crema, torneo internazionale Under 16 che è terminato con due finali spettacolari ma diametralmente opposte per durata ed emozioni.
L’ultimo atto maschile, il derby tutto azzurro tra Cattaneo e il milanese Giorgio Ghia, era una ripetizione della finale degli Italiani Under 14 dello scorso anno (vinti da Ghia) e ha lasciato il pubblico incollato alle tribune per oltre due ore e trenta minuti, con una serie di capovolgimenti di fronte che hanno reso il confronto incerto fino agli ultimi secondi.
Dopo aver dominato il parziale di apertura, Cattaneo (scattato come testa di serie numero 3) si è visto di fronte un’altra partita quando il rivale ha cominciato a prendere il ritmo e a lottare, entrando nel match con un po’ di ritardo come peraltro gli era accaduto altre volte durante la settimana. Stavolta, però, la rimonta del ‘diesel’ Ghia non si è potuta completare, perché lo scatto decisivo è stato di Cattaneo, tesserato alla Canottieri Casale e già in evidenza a livello Under 14 negli anni scorsi, con tre titoli di Tennis Europe in bacheca. Cesare – seguito da Giulia Gabba e Matteo Sacchi – si è preso una rivincita sul connazionale (6-1 5-7 7-5 il risultato) ma soprattutto si è preso il primo trofeo Under 16 a livello internazionale, dopo la finale persa a Budapest in aprile.
Tra le ragazze, che avevano aperto la giornata decisiva del torneo, il derby giapponese fra due giocatrici classe 2012 è finito nelle mani di Ayaka Iwasa, partita addirittura dalle qualificazioni e capace di fare filotto. Contro la connazionale Shina Okuyama, testa di serie numero 3 e vincitrice pochi giorni fa nella finale dell’Under 14 di Pescara, Ayaka si è presa una gustosa rivincita, dominando l’incontro con un perentorio 6-3 6-2.
In sei partite disputate sulla terra battuta di Crema, una nelle qualificazioni e cinque nel main draw, la Iwasa non ha ceduto un solo set: 6-0 6-0 alla Grossi, 6-0 6-4 alla Brescini, 6-1 7-5 alla numero 2 Johri, 6-3 6-0 alla Montorsi e 6-1 6-1 alla Baroglio, prima dell’ultimo atto. In totale, appena venti game concessi in una settimana che ha consacrato la nipponica come una speranza importante del tennis asiatico.
Grande soddisfazione a Crema, per un evento che si conferma tra i momenti clou della stagione del tennis lombardo: “Il livello della finale maschile – spiega la direttrice Jessica Festari – è stato davvero alto e in generale in entrambi i tabelloni abbiamo ammirato tanti potenziali campioni di domani.
Per quanto riguarda gli azzurri, la sensazione è quella che tutti vogliano diventare professionisti e che siano già proiettati verso quel mondo. Nel torneo femminile, le due ragazzine giapponesi sono state una conferma, alzando il ritmo ogni volta che ne hanno avuto la necessità. La nostra soddisfazione è strettamente legata a quella dei ragazzi che hanno preso parte al Città di Crema: abbiamo confermato le aspettative e tutti si sono detti contenti dell’organizzazione, che ha fornito loro ogni tipo di servizio necessario”.
I risultati delle finali
Tabellone singolare maschile, finale: C. Cattaneo (Ita, 3) b. G. Ghia (Ita, 2) 6-1 5-7 7-5.
Tabellone singolare femminile, finale: A. Iwasa (Jpn) b. S. Okuyama (Jpn, 3) 6-3 6-2.
Tabellone doppio maschile, finale (giocata venerdì): G. Ghia / G. Samarelli (Ita, 2) b. D. Longo / R. Pretolani (Ita, 3) 6-2 7-6.
Tabellone doppio femminile, finale (giocata venerdì): C. Castracani / F. Fuzio (Ita, 1) b. M. Lampiano Garbarini / E. Tranchero (Ita, 4) 7-5 6-2.