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Quinto giorno di gare della 19ª edizione del Città di Crema, torneo internazionale Tennis Europe under 16. Sabato spazio alle finali dei due singolari, sempre con ingresso gratuito. Nel femminile dominio giapponese
14 giugno 2025
Saranno due derby a concludere l’edizione numero 19 del Trofeo Città di Crema, torneo internazionale Under 16 che termina sabato – con le finali dei tabelloni di singolare – sui campi in terra battuta di Via del Fante. Da una parte due italiani – Ghia e Cattaneo – di fronte per il titolo dei ragazzi; dall’altra due giapponesi – Okuyama e Iwasa – una contro l’altra per contendersi la coppa del draw femminile.
Si sapeva da qualche giorno che il trofeo maschile sarebbe finito in mani tricolori, ma l’equilibrio visto fino a venerdì non permetteva di fare previsioni, anche perché in campo c’erano le teste di serie dalla 2 alla 5, ossia quanto di meglio il torneo potesse proporre, una volta uscito il primo favorito Semenic.
In semifinale, il numero 2 Giorgio Ghia è riuscito a evitare (per la prima volta nella settimana) il terzo set, prendendosi il successo nella stracittadina milanese contro Emiliano Bratomi: dopo un primo parziale lottato, il tie-break vinto ha spianato la strada al favorito, capace di involarsi nel secondo fino a chiudere per 7-6 6-1. Nella semifinale della sera, il promettente piemontese Cesare Cattaneo (numero 3 del seeding) ha avuto ancora meno problemi nel successo su Sebastiano Mantovani, piegato con un duplice 6-2.
Il singolare femminile, invece, si deciderà con un derby giapponese fra due giocatrici classe 2012, capaci di stupire tutti con una solidità e una concentrazione fuori dal comune.
La prima a staccare il pass per l’ultimo atto è stata Ayaka Iwasa, partita addirittura dalle qualificazioni e in grado di concedere appena due game alla piemontese Bianca Baroglio, la quale pure era stata fra le più convincenti nei giorni precedenti. Poco dopo, a raggiungere la connazionale è stata la testa di serie numero 3 Shina Okuyama, a segno dopo una splendida rimonta sulla favorita Camilla Olga Castracani.
Si era capito fin dalle prime giornate che le due ragazzine asiatiche avevano talento in abbondanza e tanta voglia di far bene, ma era difficile prevedere un match decisivo tutto per loro. Pochi giorni fa, le stesse avevano dato vita a un altro derby nella finale dell’Under 14 di Pescara, col successo di Shina Okuyama al terzo set, ma qui si tratta di una prova Under 16 e il livello si è alzato in modo esponenziale.
Sul finire del 2024, le stesse due si erano prese – in coppia – la finale dell’Orange Bowl Under 12, ed è chiaro che le vedremo protagoniste a lungo nei prossimi eventi giovanili. In attesa di un possibile futuro passaggio tra le pro.
Nei doppi, intanto, sono giunti due trionfi azzurri grazie alle coppie Castracani/Fuzio nel femminile (7-5 6-2 su Lampiano Garbarini e Tranchero) e Ghia/Samarelli nel maschile (6-2 7-6 su Longo e Pretolani). Sabato dalle ore 10.30 la finale del singolare femminile, mentre l’ultimo atto maschile andrà in scena alle 16, sempre con ingresso gratuito.
Risultati di giornata
Tabellone singolare maschile, semifinali: G. Ghia (Ita, 2) b. E. Bratomi (Ita, 4) 7-6 6-1, C. Cattaneo (Ita, 3) b. S. Mantovani (Ita, 5) 6-2 6-2.
Tabellone singolare femminile, semifinali: A. Iwasa (Jpn) b. B. Baroglio (Ita) 6-1 6-1, S. Okuyama (Jpn, 3) b. C. Castracani (Ita, 1) 4-6 6-3 6-2.
Tabellone doppio maschile, finale: G. Ghia / G. Samarelli (Ita, 2) b. D. Longo / R. Pretolani (Ita, 3) 6-2 7-6.
Tabellone doppio femminile, finale: C. Castracani / F. Fuzio (Ita, 1) b. M. Lampiano Garbarini / E. Tranchero (Ita, 4) 7-5 6-2.