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Gli Internazionali d'Italia under 16 si colorano d’azzurro

Con i primi match del 2° turno, entra nel vivo la 2ª edizione del ''Roma Foro Italico'' under 16. Quattro i successi azzurri, avanti Pansecchi e Catalano tra i maschi e Castracani e Johri, tra le ragazze. Tutti i tabelloni di singolare e doppio e l'ordine di gioco di mercoledì 14

di | 13 maggio 2025

L'eleganza di Isabella Johri, protagonista agli Internazionali d'Italia under 16 in corso di svolgimento al Foro Italico (foto FITP)

L'eleganza di Isabella Johri, protagonista agli Internazionali d'Italia under 16 in corso di svolgimento al Foro Italico (foto FITP)

Era la giornata più attesa, quella dell’esordio per i protagonisti del torneo under 16 nella suggestiva cornice del Foro Italico. In programma, in contemporanea con i campioni Atp e Wta, i match di 2° turno della seconda edizione degli Internazionali d'Italia di categoria.

Le nuvole scure del cielo hanno lasciato in eredità solo una piacevole temperatura primaverile, dopo i primi caldissimi giorni di gare in cui il termometro ha sfiorato i 30 gradi. Era anche il giorno dell’esordio delle teste di serie di questo Super Category del Tennis Europe Junior Tour che, come prevedibile, sta offrendo match di qualità molto alta.

E, se la testa di serie n.1 del tabellone maschile, il serbo Luka Ceramilac, classe 2009 già n.3 del ranking TE, dopo il bye al primo turno, ha sconfitto in due set, 6-3 6-4, l’azzurro Michele Maniglia, la prima favorita del tabellone femminile, la bosniaca Tea Kovacevic, ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie per battere l’azzurra Gaia Donati (5-7 6-1 6-1) in un match giocato nella prima parte in piazza del Popolo e, dopo lo stop per la pioggia, poi ripreso in serata sul campo 15 del Foro Italico.

Luka Ceramilac (foto FITP)

Luka Ceramilac (foto FITP)

Camilla Castracani (foto FITP)

Camilla Castracani (foto FITP)

Sempre tra le ragazze, buona la prima per la lombarda Camilla Olga Castracani, la tennista con il ranking migliore tra le italiane al via (n.82). Scesa in campo molto tesa per un match da giocare praticamente in casa, la classe 2010 azzurra ha avuto ragione della ucraina Irma Chukhlich, testa di serie n.11 del torneo per 6-3 6-1.

Avanti tutta anche per la qualificata italiana Isabella Johri che ha sconfitto, in rimonta e contro pronostico, Ayanna Maria Mitu, rumena, testa di serie n.12 al via (4-6 6-1 6-2 lo score).

Tornando al torneo maschile, parte bene l’atteso Francesco Pansecchi, settimo favorito al via e n.21 del ranking di categoria, che ha avuto ragione in due parziali (6-3 6-2) del rumeno Darius Dorin. Buona la prima anche per Filippo Catalano che ha battuto il lettone Eriks Valeinis per 6-4 6-0.

Francesco Pansecchi (foto FITP)

Francesco Pansecchi (foto FITP)

Prima dell’inizio dei match, abbiamo scambiato qualche battuta con Luca Sbrascini, coordinatore del settore tecnico FITP Under 16 maschile, e direttore del torneo dei ragazzi: “In Italia abbiamo sei tornei under 12, sette under 14, sei under 16 e ben dieci tornei ITF under 18. Questo significa che un atleta, restando in Italia, può fare un'attività di vertice. Nel corso del tempo abbiamo incrementato la quantità ma soprattutto abbiamo qualificato queste competizioni che sono diventate sempre più importanti come grado”.

“La possibilità di competere ad un livello sempre più alto - continua il tecnico marchigiano - chiaramente accelera la crescita di questi ragazzi. Prima il Super Category italiano era il trofeo ‘Avvenire’ che si svolgeva a Milano. Da quest’anno questo storico torneo è diventato under 14, mentre gli Internazionali d’Italia Under 16 si svolgono in una location unica e in un contesto, come quello dell’Atp Masters 1000 e del Wta 1000, che certamente rimarrà nel cuore degli atleti che partecipano. Un torneo che rappresenta la nostra filosofia: quella di cercare di non specializzare troppo un giocatore spingendolo a giocare Itf e under 18 prima del tempo ma di andare con relativa calma e fare un percorso corretto confrontandosi con i più forti atleti europei”.

Per l’Istituto Superiore di Formazione Roberto Lombardi, l'under 16 - conclude Sbrascini - rappresenta una categoria importante, da valorizzare in ambito formativo. Il nostro intento non è tanto quello di accelerare, quanto di creare i presupposti formativi e di crescita utili poi per l’attività superiore”.

Team (foto FITP)

Team (foto FITP)

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