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Vasamì nella storia, l'Italia trionfa anche al Bonfiglio - Video

Jacopo Vasamì vince la 65ª edizione degli Internazionali d'Italia Juniores. Battuto il bulgaro Ivanoc. Alla 15enne serba Vujovic il torneo femminile che ha sconfitto la 16enne californiana (di origini colombiane) Julieta Pareja. Tutti i tabelloni e i video di SuperTennis

25 maggio 2025

La premiazione del Trofeo Bonfiglio 2025, vinto da Jacopo Vasamì su Ivan Ivanov (foto Francesco Panunzio)

La premiazione del Trofeo Bonfiglio 2025, vinto da Jacopo Vasamì su Ivan Ivanov (foto Francesco Panunzio)

Festa grande al Tennis Club Milano Alberto Bonacossa. Dopo 13 anni, l’Italia ritrova il successo nel prestigioso Trofeo Bonfiglio, grazie a uno strepitoso Jacopo Vasamì.

L’edizione numero 65 dell’evento, il quinto torneo under 18 più importante al mondo dopo i quattro Slam, ha visto il pubblico delle grandi occasioni sullo storico Campo Tribuna, per ammirare il trionfo di uno dei più promettenti talenti azzurri.

La curiosità per vedere in azione il mancino di Roma era tanta e non è andata delusa. Più di duemila appassionati hanno affollato le tribune per sostenere la rimonta del 17enne e accompagnarlo fino alla conquista del titolo di campione degli Internazionali d’Italia Juniores.

Il tuffo in piscina di Vasamì assieme ai ballboys del Tc Milano Alberto Bonacossa (foto Francesco Panunzio)

Il tuffo in piscina di Vasamì assieme ai ballboys del Tc Milano Alberto Bonacossa (foto Francesco Panunzio)

Onore al merito anche al 16enne bulgaro Ivan Ivanov, giocatore solido che ha provato a tenere testa al numero 10 del ranking Itf juniores, prima di alzare bandiera bianca dopo due ore e 14 minuti: 6-7 6-2 6-1, questo lo score di una finale che è già nella storia del tennis italiano giovanile.

Il dodicesimo successo tricolore nella storia del torneo maschile è arrivato dopo una sfida equilibrata, giocata con grande intensità dai due interpreti.

Vincere il Bonfiglio è qualcosa di straordinario ha detto a caldo Vasamì, raggiunto per l’occasione a Milano anche dalla famiglia – perché è un trofeo prestigioso e poi si gioca in Italia. Ci tenevo molto a far bene questa settimana, sentivo la responsabilità di fare qualcosa di importante e sono molto orgoglioso di questo risultato. Mentalmente è stata una partita difficile, che penso di aver vinto con il cuore. Questo successo rappresenta un passo molto importante per me, a livello di consapevolezza e in vista dei prossimi appuntamenti. Ora l’obiettivoconclude soddisfatto il mancinoè quello di far bene negli Slam juniores e salire il più possibile nel ranking Atp”.

Il romano Jacopo Vasamì è il vincitore del 65° Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

Il romano Jacopo Vasamì è il vincitore del 65° Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

L’esultanza dell’azzurro Vasamì, a terra per il successo nel torneo J500 del Tc Milano (foto Francesco Panunzio)

L’esultanza dell’azzurro Vasamì, a terra per il successo nel torneo J500 del Tc Milano (foto Francesco Panunzio)

Tanta la gioia anche nel box del giocatore italiano: “Il Bonfiglio era uno dei nostri obiettiviha sottolineato coach Fabrizio Zeppieri, che lo allena al Club Nomentanoma giocare bene e vincere non è mai facile. C’è l’orgoglio di portare a casa un titolo importante, che rappresenta un passaggio fondamentale nella crescita di Jacopo. Dopo aver perso il primo set in quel modo così rocambolesco, è stato bravo a cambiare tattica e, da lì in poi, pur non servendo con le percentuali con cui ci ha abituato, è stato bravo a comandare il gioco, soprattutto con il rovescio”.

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"Stiamo raccogliendo i frutti - ha commentato il tecnico Fitp responsabile per il settore under 20 maschile Giancarlo Palumbo - anche a livello juniores, di un lungo lavoro, un lavoro cominciato tantissimi anni fa, ancor prima del 2012. Stiamo assistendo in questi anni ai grandi risultati del vertice del nostro movimento ma per continuare su questa strada dobbiamo fare in modo che anche la base funzioni. Quello juniores è un momento di passaggio, di formazione, dove i ragazzi devono soprattutto acquisire esperienze e cercare di farne tesoro per poi proiettarsi nel tennis professionistico. Oggi è una giornata importante, quella di Jacopo è una meravigliosa vittoria e motivo di orgoglio anche per la Fitp".

Jacopo Vasamì è il dodicesimo azzurro ad alzare il Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali d’Italia Juniores (foto Francesco Panunzio)

Jacopo Vasamì è il dodicesimo azzurro ad alzare il Trofeo Bonfiglio, gli Internazionali d’Italia Juniores (foto Francesco Panunzio)

La finale femminile, che vedeva di fronte la 16enne californiana (di origini colombiane) Julieta Pareja e l’esplosiva 15enne serba Luna Vujovic si annunciava molto equilibrata, anche se la statunitense, che recentemente ha raggiunto la semifinale nel Wta 250 di Bogotà diventando la prima tennista nata nel 2009 a vincere un incontro nel Tour maggiore (ed è già 317 del ranking mondiale), partiva con i favori del pronostico.

Invece il campo ha emesso un verdetto senza appello, con la Vujovic che ha avuto la meglio per 6-3 6-3 in un’ora e 21 minuti.

Luna è la prima giocatrice serba a vincere il Trofeo Bonfiglio da quando si gioca il torneo femminile (1963). Grande fan di Jannik Sinner, ma anche di Djokovic e Sharapova, ha dominato il match con un tennis tutto in spinta, grazie a un diritto molto efficace.

Luna Vujovic è la prima serba ad entrare nell’albo d’oro femminile del Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

Luna Vujovic è la prima serba ad entrare nell’albo d’oro femminile del Trofeo Bonfiglio (foto Francesco Panunzio)

Le lacrime di Julieta dopo il match tradiscono la giovane età di queste ragazze e fanno da contraltare ai sorrisi della serba: “Questo successo significa tantissimo per me – ha raccontato la nativa di Herceg Novi, Montenegroperché è di gran lunga il mio miglior risultato. Ho già giocato una finale J500 in Messico, ma in quel caso non ero riuscita a vincere, invece questa volta ce l’ho fatta e sono davvero felice. Dopo la semifinale sono rimasta concentrata e non ho voluto parlare con nessuno fino a oggi. Ed è servito, perché ho giocato un match solido e senza momenti di distrazione”.

Quell’ultimo punto, dei 67 che le sono serviti per conquistare il Bonfiglio, Luna se lo ricorda bene: “Quando ho tirato il colpo che preferisco, il diritto ‘inside-in’, ho sperato che atterrasse dentro le righe e quando ho visto che è andato a segno è stata una grande gioia. Dopo questa vittoria devo comunque rimanere concentrata perché da Milano vado subito a Parigi per il Roland Garros Juniores. Nei prossimi mesiconclude la campionessa degli Internazionali d’Italia Junioresspero di riuscire a giocare più tornei Wta e, naturalmente, fare risultati significativi negli Slam Under 18”.

Agli Stati Uniti, la consolazione della Coppa delle Nazioni Alberto Bonacossa. 

La premiazione del tabellone femminile, vinto dalla serba Luna Vujovic su Julieta Pareja (foto Francesco Panunzio)

La premiazione del tabellone femminile, vinto dalla serba Luna Vujovic su Julieta Pareja (foto Francesco Panunzio)

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I RISULTATI DELLE FINALI
Tabellone singolare maschile, finale

J. Vasamì (ITA) [5] b. I. Ivanov (BUL) [13] 6-7(8) 6-2 6-1

Tabellone singolare femminile, finale
L. Vujovic (SRB) [9] b. J. Pareja (USA) [11] 6-3 6-3

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