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Progetto "Racchette in classe": ci sono anche le scuole dell’infanzia

Presentato a Bologna, in concomitanza con la Coppa Davis, il progetto che permette a tutti gli sport di racchetta di entrare negli istituti scolastici italiani. Da quest’anno i progetti sono quattro: la novità è "Racchette in classe Baby" per le scuole dell’infanzia

18 novembre 2025

Un momento della conferenza stampa a Bologna dedicata al progetto

Un momento della conferenza stampa a Bologna dedicata al progetto "Racchette in classe"

Nella cornice delle Final 8 di Coppa Davis, martedì 18 novembre a Bologna, nella sala conferenza Bologna Fiere, è stata presentata la 12ª edizione di "Racchette in classe"

Dalla sua nascita, datata ottobre 2013, il progetto Racchette in Classe della Federazione Italiana Tennis e Padel ha avvicinato al tennis (e non solo) migliaia di ragazzi in ogni angolo d’Italia a testimonianza dell’enorme attenzione rivolta a un’iniziativa che coinvolgerà nuovamente gli istituti scolastici di ogni ordine e grado. Il progetto coinvolge tennis, padel, beach tennis, pickleball e tennistavolo.

È stata confermata la condivisione del progetto con la Federazione Italiana Tennistavolo (FITET), che da anni collabora con la FITP garantendo un'ulteriore costola a una multidisciplinarietà sempre più sviluppata.

Confermato anche il supporto di Joy of Moving, partner ormai storico della Federazione Italiana Tennis e Padel con il quale ogni anno organizza il Tennis Trophy FITP Kinder Joy Of Moving e lo Junior Wheelchair Tennis Trophy FIT Kinder Joy of Moving.

Non solo: l’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”, sempre in collaborazione con “Joy of Moving” e il Ministero dell’Istruzione e del Merito, propone anche ai docenti di Educazione Motoria delle scuole primarie e ai professori di Educazione Fisica delle scuole secondarie di primo grado un’opportunità formativa finalizzata ad arricchire la consapevolezza e l’autonomia personale per l’insegnamento di un’educazione fisica e sportiva di qualità. Anche “Rete Cittadinanza attiva e Costituzione” abbraccia il progetto: si tratta di una rete di scuole italiane promossa dal Ministero dell'Istruzione e del Merito per promuovere l'educazione civica.

La grande novità è che da quest’anno i progetti sono quattro: a Racchette in Classe Kids per le scuole primarie, Racchette in Classe Junior per le secondarie di primo grado e Racchette in Classe Pro per le scuole secondarie di secondo grado, si aggiunge Racchette in classe Baby per le scuole dell’infanzia.

Foto di gruppo con Filippo Volandri, Graziano Risi e Michelangelo Dell'Edera con le persone coinvolte nell'associazione “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS” (Foto Fitp)

Foto di gruppo con Filippo Volandri, Graziano Risi e Michelangelo Dell'Edera con le persone coinvolte nell'associazione “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS” (Foto Fitp)

Inoltre è stata coinvolta una giovane associazione come la “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS” - nata il 15 marzo del 2022, giorno del compleanno delle gemelle e guidata da Sergio Santin, padre delle due gemelle - per unire le forze e andare alla scoperta di un universo ricco di potenzialità e facilitare l’inclusione di bimbi diversamente abili, in ambito motorio e relazionale.

 L’investimento prevede delle borse di studio, assegnate a quelle bimbe e quei bimbi che mostrano spiccate attitudini motorie. Saranno 1000 contributi di 250 euro, da utilizzarsi per attività didattiche da svolgere all’interno del circolo che ha adottato l’istituto scolastico di ciascun ragazzo. Le borse di studio, nel segno dell’inclusione, saranno assegnate anche a bambini con disabilità in ambito motorio o relazionale.

Alla conferenza stampa hanno preso la parola i principali attori coinvolti.

Graziano Risi, consigliere federale FITP: “Con piacere porto il saluto della nostra Federazione e del Consiglio federale. Il progetto Racchette in classe è stata la prima pietra importante per la creazione del nuovo corso del settore tecnico perché, portando il tennis nelle scuole, abbiamo allargato tantissimo la base dei praticanti e, da lì in poi, è stato più semplice andare a individuare gli elementi più talentosi e seguire il loro percorso nel professionismo. Una delle nostre prerogative è quella di divulgare il nostro sport. E non parlo solo di atleti di alto livello. Grazie ad iniziative come questa, abbiamo allargato significativamente la base dei praticanti e siamo arrivati ad avere, ormai, circa un milione di bambini che hanno provato gli sport di racchetta”.

Il consigliere federale FITP Graziano Risi (Foto Fitp)

Il consigliere federale FITP Graziano Risi (Foto Fitp)

Il responsabile formazione FITET Matteo Quarantelli (Foto Fitp)

Il responsabile formazione FITET Matteo Quarantelli (Foto Fitp)

Matteo Quarantelli, responsabile formazione FITET: “Questa iniziativa è una grande opportunità perché, oltre agli aspetti di diffusione delle pratiche dello sport, consente di raggiungere tutti i ragazzi che frequentano le scuole e sostenere le campagne che il Ministero dell’Istruzione e del Merito porta avanti per stimolare stili di vita attivi e praticare lo sport come strumento di motivazione. Il fenomeno tennis, in questo senso, ci è stato di grande aiuto perché ha ispirato molte nostre scelte, soprattutto formative ed educative. Negli anni abbiamo visto crescere la consapevolezza di doverci “adattare” a questa opportunità per cogliere l'occasione di stimolare la formazione dei nostri operatori e renderli in grado di affrontare una sfida così importante e interessante. Questo rimane l'obiettivo principale perché, per essere in grado di agire efficacemente, dobbiamo fare in modo che i nostri insegnanti siano sempre più competenti”.

Sergio Santin, presidente “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS”: "Voglio esordire con una citazione di Caterina e Francesca: ‘Assieme si vince’. Il progetto ‘Racchetta in classe Baby’ dà il senso di che cosa significa essere una squadra. Caterina e Francesca ci hanno sempre insegnato ad andare ‘oltre’ e questo progetto lo ha dimostrato. Prendere per mano Caterina e Francesca è un atto di coscienza e soprattutto un cambiamento culturale. Oggi c'è una società che, purtroppo, tende a cercare il difetto degli altri. Caterina Francesca, nella loro mission, cercano i talenti. E la seconda citazione è ‘sarai felice se renderai felice qualcuno’ e con questo progetto certamente faremo felici tanti bambini e andremo verso un futuro di inclusione che educa attraverso la ricerca dei talenti, avanti verso un mondo migliore”. 

Il presidente “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS” Sergio Santin (Foto Fitp)

Il presidente “Bottega dei Talenti Caterina & Francesca APS” Sergio Santin (Foto Fitp)

La responsabile Area Pedagogica Federazione Italiana Scuole Materne Bologna Lara Vannini (Foto Fitp)

La responsabile Area Pedagogica Federazione Italiana Scuole Materne Bologna Lara Vannini (Foto Fitp)

Lara Vannini, responsabile Area Pedagogica Federazione Italiana Scuole Materne Bologna: “È fondamentale per noi proporre un progetto formativo che ha caratteristiche di grande attenzione all'aspetto motorio sportivo. C'è una grande attenzione alla fascia specifica della scuola dell'infanzia e siamo stati contenti di condividere il progetto e di lanciarlo presso tutte le nostre scuole della Federazione italiana Scuole Materne. Stiamo parlando di circa 9.000 realtà educative in tutto il territorio nazionale che coinvolgono circa mezzo milione di bambini nella fascia d’età 1-6 anni. Per noi questa è l'occasione di proporre buone esperienze educative per i nostri bambini, per le nostre famiglie e le nostre scuole”. 

Michelangelo Dell’Edera, direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi”: “Insieme si vince è un paradigma straordinariamente importante e noi non potevamo che sposare quest'ulteriore progetto che ci ha consentito di continuare a crescere con un obiettivo ben preciso, quello della multidisciplinarietà, da cui l'idea di proporre non solo il mini tennis, il mini padel, il mini bech tennis, il pickleball, ma anche il tennis tavolo. Un concetto di multidisciplinarietà di alto profilo con un obiettivo importante, quello di rendere le discipline di racchetta popolari e accessibili a tutti, anche grazie a borse di studio che questo progetto regala ai bimbi diversamente abili o ai bimbi con spiccate abilità motorie". 

Il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” Michelangelo Dell’Edera (Foto Fitp)

Il direttore dell’Istituto Superiore di Formazione “Roberto Lombardi” Michelangelo Dell’Edera (Foto Fitp)

Un processo di inclusione - prosegue Dell'Edera - che lo scorso anno didattico (2024/2025), in via sperimentale, ci ha permesso di fidelizzare più di 10.000 bimbi di 3, 4 e 5 anni, in tutte le regioni d’Italia, per poi estenderlo da quest'anno a tutti coloro che vogliono praticare le nostre meravigliose discipline di racchetta. Ma, tra le novità del progetto ‘Racchette in classe’ 2025/2026, voglio porre l’accento sulla formazione per i laureati in scienze motorie, insegnanti di ruolo per tutti gli ordini e gradi in ambito scolastico. E, sempre da quest’anno, faremo una sperimentazione importante relativamente all'attività viso-posturale per far comprendere quanto sia importante insegnare ai bambini lo stare seduti in classe nel modo corretto, per evitare problematiche posturali con il passare degli anni. Insomma, un progetto che a 360° coinvolge tutti gli istituti scolastici e che continua a crescere, senza sosta, di anno in anno”. 

Caterina e Francesca in prima fila alla presentazione del progetto

Caterina e Francesca in prima fila alla presentazione del progetto "Racchette in Classe" a Bologna (Foto Fitp)

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