BJK Cup, Slovacchia-Italia 2-3: Cocciaretto e Trevisan da favola, azzurre alle Finals!

Semplicemente favolose! Otto ore di passione per una giornata vietata ai deboli di cuore. Iniziata con il doppio vantaggio, scombinata da un paio di decisioni obbligate ma illuminata da una splendida vittoria. Perché alla fine l’Italia ha battuto 3-2 la Slovacchia nella sfida di Bratislava valida per il turno preliminare della Billie Jean King Cup, conclusasi sul veloce indoor della “NTC Arena”. Le azzurre hanno così staccato il pass per le Finals di novembre. Per l’Italia si è trattato del primo successo in tre sfide contro la Slovacchia. 

Dopo la rimonta delle padrone di casa, ha deciso un doppio al cardiopalmo vinto da Elisabetta Cocciaretto e Martina Trevisan che hanno superato 64 46 75, al termine di una battaglia di oltre due ore e tre quarti, Viktoria Kuzmova Hruncakova e Tereza Mihalikova, recuperando da 3-5 nel set decisivo.

Nel primo singolare della seconda giornata, infatti, Jasmine Paolini (n.51 WTA) - schierata dal capitano Tathiana Garbin al posto di Martina Trevisan, n.20 WTA, per una scelta tecnica (rivelatasi poi molto lungimirante) - ha ceduto 61 46 64, dopo oltre due ore di lotta, ad Anna-Karolina Schmiedlova (n.96 WTA). Con l’azzurra che nel set decisivo ha mancato tre chance consecutive per il 4-0. Quindi Elisabetta Cocciaretto (n.51 WTA) - chiamata a sostituire Camila Giorgi, n.43 WTA, sofferente per un problema al ginocchio destro - è stata battuta 63 76(2), in un’ora e 22 minuti, da Viktoria Kuzmova Hruncakova (n.127 WTA).

Venerdì l'Italia aveva chiuso la prima giornata sul 2-0. Nel primo singolare Camila Giorgi (n.43 WTA) aveva liquidato 62 63, in un’ora e 16 minuti di partita, Anna-Karolina Schmiedlova (n.96 WTA). Quindi Martina Trevisan (n.20 WTA) si era imposta 76(8) 63, in un’ora e 47 minuti di gioco, su Viktoria Kuzmova-Hruncakova (n.127 WTA).

I MATCH:

Schmiedlova b. Paolini 61 46 64 - La 27enne toscana di Castelnuovo di Garfagnana era in vantaggio per 6-1 nel bilancio dei precedenti con la 28enne di Kosice ed aveva vinto tutte le ultime tre sfide. Ma sul veloce indoor le cose si mettono subito male per l’azzurra che non sfrutta due palle-break nel gioco d’apertura e che dall’uno pari subisce un parziale di cinque giochi consecutivi con la slovacca che incamera velocemente il primo set per 6-1. Troppe poche prime in campo per Paolini che commette qualche errore di troppo anche con il diritto.

Jasmine inizia la seconda frazione con ben altro cipiglio: strappa per la prima volta la battuta alla sua avversaria (2-0) ma il vantaggio dura poco (2-1). Schmiedlova annulla un’altra palla-break nel quarto game ma poi le due restano tenacemente attaccate ai rispettivi turni di battuta. Un po’ complicato quello di Paolini nel nono gioco (durato 12 punti) ma in quello successivo è l’azzurra a piazzare la risposta vincente sulla palla-break pareggiando il conto (6-4).

Nel replay del parziale precedente la tennista toscana prende un break di vantaggio (complici due doppi falli della slovacca) anche in avvio di set decisivo. Stavolta, però, Jasmine il vantaggio lo conferma, cancellando con una bella prima la chance del contro-break alla sua rivale (3-0) ed allungando a cinque game la striscia positiva. Schmiedlova recupera da 0-40 evitando il doppio break (3-1) e poi è lei a mettere a segno il contro-break (3-2) e a riagguantare e superare una Jasmine improvvisamente intimidita con un passante di rovescio incrociato (4-3), volando poi sul 5-3 con il quinto gioco consecutivo. Paolini frena l’emorragia ma Schmiedlova sigla il 6-4 con un ace riaccendendo le speranze slovacche.

Kuzmova Hruncakova b. Cocciaretto 63 76(2) - La 24enne di Kosice si era aggiudicata in tre set l’unico precedente disputato al primo turno del WTA di Palermo (terra) nel 2019. Purtroppo il veloce indoor della “NTC Arena” si rivela favorevolissimo alla giocatrice di casa, non troppo mobile ma estremamente potente e molto pericolosa al servizio, come già aveva fatto vedere contro Trevisan. Con un passante di diritto da manuale, tirato per giunta in corsa, Kuzmova Hruncakova trova il break già nel quinto gioco, alla prima occasione utile (3-2). Cocciaretto se lo riprende immediatamente (3-3) ma la slovacca a suon di vincenti si aggiudica tre game di fila strappando per due volte la battuta all’azzurra ed incamerando il primo set per 6-3.

Nella seconda frazione entrambe le giocatrici difendono con una certa sicurezza i rispettivi turni di battuta: la slovacca cancella una palla-break nel terzo gioco, l’azzura una nel sesto. Il problema è che Kuzmova Hruncakova serve per prima, riversando un carico di pressione supplementare su Elisabetta, che però tiene gli ultimi due game al servizio con estrema sicurezza trascinando il set al tie-break. Qui però la slovacca torna a servire come un martello e schizza avanti 5-0 e poi chiude 7-2, al secondo match-point, siglando il secondo successo con una prima esterna e regalando così il punto del pareggio alla Slovacchia.

Kuzmova Hruncakova/Mihalikova b. Cocciaretto/Trevisan 64 46 75 - Partenza negativa per le due azzurre, che vantano una finale WTA raggiunta a Palermo nel 2020. Cocciaretto infatti cede la battuta in avvio complici un paio di risposte ingiocabili di una Hruncakova ancora in trance agonistica che poi serve da par suo confermando il break (2-0). Nel sesto gioco una demi-volée di rovescio di Elisabetta sorprende Mihalikova che sbaglia ed arriva il contro-break (3-3). Con il terzo gioco consecutivo le azzurre passano per la prima volta in vantaggio (4-3). Al cambio campo con le azzurre avanti 5-4 Martina si fa massaggiare la coscia destra ma nel gioco successivo è proprio una sua risposta vincente sul servizio di Hruncakova a per mettere all’Italia di incamerare il primo set per 6-4.  

Trevisan annulla una palla-break nel primo, complicatissimo gioco della seconda frazione (1-0). Mihalikova sale di livello rispetto al primo set ma Martina continua ad essere molto incisiva con la prima di servizio (3-2). Nel settimo game è invece Cocciaretto a cedere la battuta (4-3) mentre Mihalikova sigla con un ace la conferma del vantaggio (5-3). Con una prima esterna Trevisan annulla un set-point nel nono gioco ma poi ne concede un secondo con un doppio fallo che cancella con il diritto lungolinea: poco dopo, grazie allo stesso colpo, le azzurre si rifanno sotto (5-4). Nel decimo game Cocciaretto spreca una chance per 5 pari, Trevisan annulla un altro set-point (il terzo complessivo) ma sul quarto lo smash di Mihalikova non perdona (6-4).

“Medical time out” per Trevisan che rientra in campo per il set decisivo con la coscia destra (che già le aveva creato qualche problemino venerdì) abbondantemente fasciata. Le azzurre con Cocciaretto al servizio risalgono da 15-40 grazie ad una Martina scatenata (1-0). Nel terzo game, però, il break per le slovacche arriva (2-1). Grazie a due passanti di diritto di Elisabetta, uno incrociato stretto e l’altro lungolinea, arriva il contro-break sul servizio di Mihalikova (2-2). E poi anche il sorpasso Italia (3-2), subito frustrato però dal contro-sorpasso Slovacchia (4-3), di nuovo avanti di un break.  Hruncakova e Mihalikova stavolta confermano il vantaggio (5-3), Cocciaretto e Trevisan provano a restare agganciate (5-4) e poi con il cuore e la grinta rimettono di nuovo tutto in discussione (5-5). Arriva un nuovo sorpasso tricolore (6-5) e poi, con il quarto gioco di fila, il trionfo azzurro (7-5). Grazie ragazze!

L’Italia in Fed Cup - La storia completa e tutti i risultati