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Da oggi Tyra Caterina Grant è a tutti gli effetti una giocatrice italiana. E da italiana giocherà gli Internazionali BNL d’Italia.
Lo sport è una storia di famiglia. Suo padre è Tyrone Grant, ex giocatore statunitense di basket che nel primo decennio degli anni 2000 ha giocato a Livorno, Avellino, Teramo, Milano, Virtus Bologna, Veroli, Treviso, Venezia. Sua madre Cinzia è una maestra di tennis di Vigevano. Tyra Caterina è nata a Roma il 12 marzo 2008, mentre suo padre giocava a Veroli, ma inizialmente ha scelto di rappresentare la nazione di suo padre.
Italianissima, però, è la sua formazione tennistica tra Vigevano e Bordighera dove ha avuto modo di allenarsi nell’accademia di Riccardo Piatti da quando aveva otto anni fino al 2023. In questo periodo ha giocato anche con Jannik Sinner nonostante sette anni di differenza siano tanti. Più stretta l’amicizia che si è creata con Federico Cinà e Andrea De Marchi. Nel 2023 si è trasferita in Florida sotto l’egida della United States Tennis Association, la Federazione tennis Usa, per poi tornare in Europa all’Elite Tennis Center di Cannes, già base di Daniil Medvedev e Mirra Andreeva.
Del suo talento si parla da tempo Nel 2018 ha vinto il Lemon Bowl Under 10, prestigioso torneo giovanile che si svolge proprio a Roma. Da junior, ha conquistato tre titoli Slam in doppio (Roland Garros nel 2023, Australian Open e Wimbledon nel 2024), centrato la finale in singolare al Roland Garros e al Trofeo Bonfiglio, a Milano, dove è stata sconfitta da Emerson Jones.
Ex numero 4 del mondo fra le giocatrici Under 18, ha in bacheca due titoli professionistici nel circuito ITF. A livello WTA ha esordito in tabellone principale solo un mese fa nel WTA 1000 di Miami.
Oggi numero 401 del mondo, è pronta a far appassionare i tifosi italiani al Foro Italico.