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IBI 25, si chiude un'edizione da record. Binaghi: "Abbiamo dimostrato di saper ottenere grandi risultati"

“Il nuovo Papa, il Centrale stracolmo che acclama il presidente della Repubblica, il successo di Jasmine Paolini, sono emozioni che ci porteremo dietro tutta la vita” ha detto il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel Angelo Binaghi nella conferenza stampa conclusiva degli Internazionali BNL d'Italia 2025

di | 18 maggio 2025

Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Foto FITP)

Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel (Foto FITP)

Sarà difficile dimenticarsi di questa edizione degli Internazionali BNL d’Italia 2025. “Il nuovo Papa, il Centrale stracolmo che acclama il presidente della Repubblica, il successo di Jasmine Paolini, sono emozioni che ci porteremo dietro tutta la vita”.

Il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi scandisce gli eventi che hanno acceso ulteriormente le luci sul torneo. Già atteso per il ritorno di Jannik Sinner ed è stato ulteriormente arricchito da altre “chicche”, e si fa perfino fatica a enumerarle. “Il tennis sul primo canale della Rai, come la nazionale di calcio…”. La visita di Jannik Sinner allo stesso papa, Leone XIV, tennista appassionato.

E poi i numeri, che non mentono mai e offrono l’assist alle riflessioni e alle analisi. “Dal punto di vista organizzativo abbiamo dimostrato di essere capaci di ottenere risultati anche a casa nostra. Abbiamo migliorato l’esperienza, il ‘site’ raddoppiato è più bello e spazioso. Più aree relax, e la musica con gli artisti ha reso l’esperienza più piacevole per chi è venuto al Foro, abbiamo ripagato la passione straripante”.

L'andamento delle presenze complessive agli Internazionali BNL d'Italia (Foto FITP)

L'andamento delle presenze complessive agli Internazionali BNL d'Italia (Foto FITP)

Il presidente Binaghi lo dice, ma lo confermano anche gli addetti ai lavori, tifosi e anche manager di aziende sportive che, nei giorni scorsi, hanno commentato all’unanimità: “Non c’è più la ressa degli anni passati, e c’è anche tanta gente in più. Perfetto”.

Ma la perfezione non esiste, si può fare sempre meglio ed è a questo che ambisce la federazione guidata da Binaghi. “Siamo consapevoli del lavoro e della crescita, e per questo dobbiamo tenere i piedi per terra e lavorare ancora di più. Ne abbiamo il dovere”.

In effetti il futuro è dietro l’angolo. “Studieremo un nuovo prodotto che possa coniugare il massimo livello di spettacolo del tennis con le due eccellenze italiane, come il cibo e la canzone italiana". Il tutto in perfetta sinergia e sintonia con Sport e Salute. Lo conferma il presidente Marco Mezzaroma: “Per noi era una scommessa, un foglio bianco. Oggi proviamo soddisfazione per la visione che ha avuto il successo sperato: l’immagine dell’impianto strapieno del 14 maggio, con la Coppa Italia e Musetti sul Centrale, è emblematica”.

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Il popolo del tennis ha risposto alla chiamata. “Sono stati superati i 390mila paganti, con questa domenica saremo a 392mila. E la copertura del Centrale, dopo 15 anni di annunci, con 2000 posti in più, porterà a una vera riqualificazione, regalando cose che a questo torneo sono sempre mancate”.

Intanto la biglietteria cresce: “35 milioni di euro, siamo quasi in linea con le Nitto ATP Finals. E l’impatto sociale è di 357 milioni di euro, che incide anche su una minore spesa sanitaria perché il tennis fa bene alla salute”.

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Conclusione? “Negli anni a venire arriveremo al miliardo di euro. Per il momento siamo a 900 milioni di euro di indotto. Creati dal nulla, senza un soldo di debito pubblico”.

La domanda sorge spontanea: come saranno usati? Binaghi non ha segreti: “L’avanzo di gestione, per la parte nostra, andrà secondo le direttrici che abbiamo già tracciato. Il valore dei diritti televisivi servirà per acquistare i diritti televisivi e svolgere le funzioni di servizio pubblico col nostro canale Supertennis. Le risorse che riusciamo ad attrarre dall'estero, in particolare tutti i biglietti che vengono acquistati da spettatori stranieri e le sponsorizzazioni di aziende estere come Rolex ed Emirates, le utilizzeremo per il progetto 'Racchette in classe' per promuovere il tennis e il padel nella scuola dell'obbligo: un progetto per cui quest'anno spenderemo circa 20 milioni di euro. Le altre risorse, quelle che non attraiamo dall'estero, le utilizziamo per le altre due direttrici. Lo sviluppo degli impianti per cui abbiamo stipulato una convenzione con l'Istituto di Credito Sportivo e Culturale  che consente di ottenere dei prestiti senza spese, a tasso zero e con garanzie ridotte o addirittura nulle per tutte le società in regola che vogliono fare nuovi cambi, nuove coperture o addirittura per le nuove società nei comuni in cui non siamo presenti. E per la prima volta da quest'anno per azzerare le quote federali, le tasse per tutte le nostre società sportive, che quindi potranno reinvestire le mancate spese nello sviluppo della loro attività sportiva, in particolare l'attività giovanile”.

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Non resta che attendere il pomeriggio e l’ora del tè, con la finale tra Jannik Sinner e Carlos Alcaraz. Sperando, e tifando, per un indimenticabile happy end.

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