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Le Nitto Atp Finals, gli Internazionali BNL d'Italia, le finali di Coppa Davis produrranno un impatto economico sul territorio vicino ai 2 miliardi di euro, ha spiegato al Sole 24 Ore Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel.
05 dicembre 2024
Nei prossimi anni l'Italia ospiterà tre delle principali manifestazioni tennistiche mondiali: le Nitto ATP Finals (fino al 2030), gli Internazionali BNL d'Italia, le finali di Coppa Davis (fino al 2027). Questi tre eventi produrranno un impatto economico sul territorio vicino ai 2 miliardi di euro, ha spiegato al Sole 24 Ore Angelo Binaghi, presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel.
"Per le Finals, come rilevato da Boston Consulting, l'impatto è stato di 503 milioni con un valore aggiunto per il Pil di 243 milioni, valutando anche quanto generato prima e dopo per l'allestimento e il disallestimento. Un'analisi più corretta, se vogliamo, di quella di Ernst & Young che per gli Internazionali l'anno scorso ha calcolato un impatto di 630 milioni, senza tener conto di questi fattori" ha spiegato Binaghi.
"Per il 2025 a Roma abbiamo già una prevendita superiore del 50% e con un site raddoppiato, con più campi, aree commerciali e spettatori puntiamo a un impatto economico di un miliardo. Sommando la Coppa Davis viaggiamo verso i due miliardi. Senza considerare impatto reputazionale e know how creato per chi organizza".
Da questo punto di vista, l'esperienza agli Internazionali BNL d'Italia è un esempio. "Sono l'unica manifestazione sportiva di alto livello in Italia che non ha un euro di contributo pubblico" ha detto Binaghi. "A quei dirigenti sportivi "disattenti" che ci attaccano dicendo che lo facciamo in un impianto realizzato dal Coni, rispondo che è stato costruito con soldi pubblici e che noi siamo gli unici che lo utilizzano pagando un affitto importante e ridando allo Stato tramite Sport e Salute che è nostro partner dal 2005 milioni di euro in fee. Soldi usati per migliorare la struttura nel bene di tutti. Aggiungo che per l'Olimpiade invernale dove avevamo contro un solo altro paese il Governo spenderà circa 5mila milioni di euro. Per fare cinque anni di Finals, per le quali all'inizio avevamo 39 concorrenti, tra cui Londra, Singapore e Tokyo, ne ha spesi 81 e ne ha recuperato solo di entrate fiscali 5 volte tanto".
Oggi il fatturato della FITP veleggia sopra i 200 milioni e ai SuperTennis Awards è stata premiata la tessera numero 1.000.000. "Questa è la nostra "famiglia". Il numero non coincide ovviamente con i praticanti, perché ci sono le tessere del tennis, del padel, del pickleball, i soci dei club che non giocano, i dirigenti e 13mila fra tecnici e maestri, che oggi sono divisi su cinque livelli di qualifiche e si aggiornano costantemente. Ci sono poi i giovani coinvolti nell'iniziativa Racchette in classe, 400mila studenti delle scuole primarie a cui permettiamo di fare lezioni gratuite per avvicinarli alle nostre discipline".
Binaghi fissa gli obiettivi per il 2025. "Dobbiamo aumentare gli impianti, visto che le società hanno le liste d'attesa per giocare, in particolare nei comuni medi e piccoli" ha detto.
La madre di tutte le nostre battaglie, però, "sarà quella di avere sempre più tennis in chiaro. Se oggi Jannik avesse otto anni non potrebbe vedere Sinner a sufficienza".