Il pubblico di Roma che ha riempito il Foro Italico ha conquistato i grandi campioni azzurri agli Internazionali BNL d’Italia. “L’accoglienza vale più di qualunque risultato” ha detto Sinner. Berrettini ha parlato di “emozione pazzesca”, per Paolini è semplicemente “troppo bello” giocare davanti a un pubblico così.
Il viale e gli stadi pieni nel giorno della prima da numero 1 a Roma di Sinner sono insieme il miglior manifesto del torneo e l’indicazione di cosa fare per costruire il futuro del tennis italiano, come spiega il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel a Tuttosport.
Quest’anno, dice, “dobbiamo battere il numero di presenze paganti dello scorso anno (365.000 paganti)”. Superare i 400 mila, con la capienza massima aumentata da 33 a 55 mila persone al giorno appare un obiettivo concreto e raggiungibile.
Le presenze record portano a un incasso record, con cui la FITP alimenta e rinforza la base del movimento. “Questi soldi che incassiamo vanno per la promozione del tennis, perché noi non siamo soddisfatti di questi numeri, e seguono quattro linee. I soldi dei diritti tv che incassiamo li usiamo per comprarne altri e permettere a tutti gli italiani e non solo quelli ricchi di seguire in chiaro il tennis con Supertennis, il canale monotematico sportivo più visto in Italia. Dove transitano ogni giorno dell'anno 900 mila italiani almeno per un minuto. La seconda è insegnare lo sport ai ragazzi di tutti i ceti sociali, per cui spenderemo quasi 20 milioni di euro per portare la disciplina nella scuola dell'obbligo. Fanno scorso con un corso di 15 lezioni abbiamo insegnato tennis a 712 mila ragazzi, che altrimenti non l'avrebbero mai conosciuto. La terza linea è quella dell'abbattimento delle quote federali per cui ora una società sportiva non paga la quota. Anno su anno abbiamo 335 società nuove in più, supereremo il muro delle 4.500 società. In Italia una federazione media ha 330 società”. Il quarto versante di azione, spiega Binaghi a Tuttosport, riguarda impianti e strutture. “Ora la domanda supera l'offerta: di qui l'accordo con il credito sportivo per le società, hanno l'opportunità di avere i soldi senza spese a tasso zero e di fatto senza garanzia”.