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15 maggio 2025
La copertura del Centrale del Foro Italico arriverà entro il 2028. Parola del Presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma nel corso del talk Punti di Vista che si è svolto al Foro prima del match tra Jannik Sinner e Casper Ruud a cui è intervenuto insieme al presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi, ai ministri dell'Economia e delle Finanze Giancarlo Giorgetti e della Salute Orazio Schillaci. “Grazie al ministro Giorgetti abbiamo avuto la possibilità di poter investire maggiormente sul Foro Italico, che è già oggetto di un programma di riqualificazioni già in atto, condiviso con la Presidenza del Consiglio, la Sovrintendenza, il Comune di Roma”.
“Ho sempre sostenuto fino agli anni scorsi che la copertura del Centrale fosse un'opera da fare se non altro per il ritorno degli investimenti – ha commentato il presidente della Federazione Italiana Tennis e Padel, Angelo Binaghi - Ho cambiato idea, perché mi sono preso conto anche quest'anno che per noi non è solo importante avere quei 2000 posti in più che la copertura crea, che ci renderebbero non più in deroga con l'ATP. Ma è importante anche la copertura perché il livello della nostra manifestazione e le nostre ambizioni sono talmente elevate che non è più possibile procrastinare con le scelte di questo genere”.
La copertura da un lato alleggerisce uno dei limiti strutturali, ovvero “le poche superfici coperte in caso di pioggia o di sole eccessivo” ha detto Binaghi, e “consentirà di poter utilizzare un numero importante di volumetrie che oggi in questo stato non ci sono anche per attività collaterali a quelle dell'attività sportiva”.
Da sinistra il presidente della FITP Angelo Binaghi, i ministri Giancarlo Giorgetti e Orazio Schillaci, il presidente di Sport e Salute Marco Mezzaroma (Foto FITP)
Il Centrale, ha spiegato Mezzaroma,”non avrà solamente la copertura ma anche come potete vedere una nuova ridefinizione delle facciate. Il concetto utilizzato è di rendere la trasparenza, di garantire una permeabilità visiva in modo da non interrompere la contiguità dei segni visuali fra le varie parti del Foro Italico. La struttura avrà una copertura amovibile per cui è previsto un investimento di circa 60 milioni di euro da parte di Sport e Salute. Nel nostro intendimento questo è un impianto che poi lavorerà circa 150 giorni all'anno, per eventi sportivi e non solo, con ricavi di 22 milioni l'euro l'anno” ha detto.
Il progetto prevede anche un cronoprogramma. “Da qui alla fine dell'autunno avremo tutte le autorizzazioni; dal primo dicembre fino ad aprile del 2026 potremmo esperire le varie procedure di gara in modo da poter iniziare i cantieri immediatamente dopo la fine degli Internazionali BNL d'Italia 2026 – ha detto Mezzaroma - Ci tengo a precisare che i lavori saranno fatti nei periodi in cui non si svolgerà il torneo e i termini previsti per ultimarli sono di 18 mesi”.