Numero 332 del ranking Atp, il 26enne romano è stato tra gli artefici della promozione del Match Ball Firenze Country Club nella massima serie. Dopo tre successi nel circuito ITF, il fratello minore di Matteo cerca la strada per il definitivo salto di qualità: una strada che passa anche dalla Serie A1
28 ottobre 2025
C’è un’unica squadra a punteggio pieno dopo le prime quattro giornate della Serie A1 maschile, quella del Match Ball Firenze Country Club. La neopromossa toscana ha diverse frecce al suo arco, ma certamente non passa inosservato un nome illustre come quello di Jacopo Berrettini. Se l’ungherese Fabian Marozsan è il capofila di un team costruito per vincere, l’apporto del 26enne giocatore romano, questa settimana n.332 del ranking Atp, sarà fondamentale quando arriveranno i match decisivi per puntare al titolo.
Arrivato a Firenze nella scorsa stagione, Jacopo è stato tra gli artefici della promozione dalla Serie A2. Se il suo apporto è stato decisivo nella sfida contro la Canottieri Padova, in Toscana ricordano ancora la vittoria di Jacopo nel match fiume della semifinale play-off contro Oleg Prihodko del Ct Maglie. Ma, una volta conquistata la massima serie, non si è certo esaurito l’appetito del circolo di Bagno a Ripoli, che punta ancora più in alto come ha chiaramente detto Chiara Casamonti, direttrice del Match Ball Firenze, dopo il recente successo casalingo contro il Park Tennis Club Genova: “Siamo davvero entusiasti di quello che stanno facendo i nostri ragazzi. Queste vittorie sono la conferma che la nostra rosa è ben amalgamata tra i nostri ragazzi del vivaio e giocatori più esperti come Berrettini. È un invito a crederci. La strada per lo scudetto è ancora lunga e siamo perfettamente consapevoli che la meta è ancora lontana. Ma per come sta andando, non possiamo non provarci”.
Ancora imbattuto in questa stagione della massima serie, sia in singolare che in doppio, Berrettini veste con orgoglio i colori biancoverdi del team. Un legame che, curiosamente, è anche di famiglia visto che il feeling con la città del giglio si allarga anche al fratello Matteo, che nel 2022 in occasione del torneo Atp ha ricevuto le chiavi della città di Firenze come riconoscimento per il suo successo come tennista e il suo legame con la città.
Reduce dal successo nel torneo Itf da 25 mila dollari di Santa Margherita di Pula a fine settembre, Jacopo sta vivendo una stagione solida che lo ha visto trionfare, oltre che in Sardegna, anche in primavera negli altri M25 di Cervia e Cordoba, successi che hanno portato a sei il conto totale dei titoli ITF conquistati ad oggi in carriera.
Jacopo è cresciuto nel prestigioso Circolo Magistrati Corte dei Conti a Roma: “Sono praticamente nato su un campo da tennis - ha ricordato nel 2024 in un’intervista rilasciata a SuperTennis - ma lo scorso anno, per la prima volta, ho lasciato Roma per andare ad allenarmi a Foligno alla Tennis Training School”. Sotto il coordinamento di Fabio Gorietti, e grazie al lavoro con coach Riccardo Maiga, Berrettini ha raggiunto il best ranking di n.309 Atp lo scorso giugno. “Nonostante non sia mai stato un giocatore attendista, voglio essere più aggressivo, decidere più io le sorti del punto, prendendomi quei rischi necessari per cercare di far male all’avversario”, ha raccontato. Una volontà di essere più incisivo, soprattutto con il servizio e la risposta, che è apparsa chiara anche nei due incontri fin qui disputati in Serie A1.
Il diritto di Jacopo Berrettini (foto Peluso)
Per Berrettini junior il tennis è sempre stata una questione di motivazioni. I tanti problemi fisici avuti in passato lo hanno più volte frenato nella sua rincorsa: “Tutto è iniziato all’inizio del 2020 con un’ernia alla schiena e da lì sono continuati i problemi con una frattura da stress ad una vertebra alla fine del 2021. Poi, quando sono rientrato da quell’infortunio, mi sono stirato un muscolo della zona lombare e poi ancora un nuovo stiramento all’obliquo dell’addome. E mi fermo qui per non annoiare”, ricorda il classe 1998 romano. Proprio per questo, la parola d’ordine di queste ultime stagioni per Jacopo è sempre la stessa: continuità. “L’obiettivo, la cosa importante per me adesso, è semplicemente quello di giocare più partite possibili”. Una continuità e una volontà di riscatto che potrebbe passare proprio da questi successi nel Campionato di Serie A1.