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Gasparri e Valentini puntano al Mondiale: "Venite a tifare per noi"

Giulia Gasparri e Ninny Valentini, la coppia d'oro del beach tennis italiano, è pronta a dare spettacolo a Cesenatico agli ITF Beach Tennis World Championships

di | 01 settembre 2025

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Giulia Gasparri, cinque volte campionessa del mondo in doppio e due con la nazionale italiana, con oltre 50 titoli all'attivo è una leggenda del beach tennis mondiale. A 26 anni Ninny Valentini, con oltre 30 titoli tra i quali spiccano i due Mondiali in doppio e un trionfo iridato in nazionale, si è affermata come una delle giocatrici più complete al mondo. Insieme, formano una delle coppie più attese agli ITF Beach Tennis World Championships, i Campionati del Mondo di doppio in programma per il terzo anno consecutivo a Cesenatico, dal primo al 7 settembre. Entrambe romagnole, Giulia è di Mordano mentre Ninny di Cervia, sono sono arrivate al beach tennis dopo aver praticato altre discipline.

Avete cominciato entrambe con un altro sport, Giulia con il tennis e “Ninny” con lo sci. Che cosa vi ha fatto innamorare a un certo punto del beach tennis?
GASPARRI: "Allora, io giocavo già, ero già innamorata del beaci tennis, anche se li chiamavamo racchettoni, ci giocavo da bambina qua nelle nostre spiagge con mio papà, i miei amici, gli amici di mio papà. Poi dopo ho smesso per forza di cose per via del tennis, ma diciamo che la racchetta è sempre stata, qualsiasi racchetta è sempre stata tra le mie mani, quindi dopo è stato facile innamorarsi di nuovo".

VALENTINI "Io invece non conoscevo minimamente lo sport, anche se sono nata qua, ma col fatto che ero sempre a sciare con mio papà non avevo mai né provato né visto il beaci tennis. E quindi quando ho deciso di smettere di sciare e tornai qua in Romagna e andai al mare perché questo amico, nostro amico di famiglia aveva questo stabilimento e mi fece provare a giocare e mi innamorai subito e iniziai diciamo quasi subito a giocare, ad allenarmi".

Com'è cambiato il vostro modo di affrontare questo sport che è diventato qualcosa di un po' diverso che vi è dato grande successo?
GASPARRI: Noi su questo aspetto siamo molto simili, quello che ci motiva è la volontà di migliorare sempre, per noi non esiste l'essere arrivati, Questo poi è uno sport che ancora non si conosce bene e questo per noi è un bene perché nonostante le tante vittorie che abbiamo avuto nella nostra carriera c'è sempre tempo per fare di più. Il nostro obiettivo è continuare a stare là in alto e a scrivere la storia del nostro sport. Sicuramente non è facile, però speriamo che il beach tennis possa crescere sempre di più e chissà se un giorno diventerà sport olimpico.

VALENTINI: Il nostro è uno sport che ancora deve crescere molto e per noi è motivante cercare di migliorarci quotidianamente come atlete. Anche per tutti quelli che lavorano nel settore è un'opportunità per migliorare e cercare di portare il beach tennis dove secondo noi merita di essere.

Entrambe avete scelto di trasferirvi in Brasile: com'è vissuto lì il beach tennis?
GASPARRI: Sì, viviamo a San Paolo. Il beach tennis in Brasile è uno degli sport più praticati e visti dopo il calcio, c'è un canale dedicato su ESPN, c'è molta più visibilità e questo significa più opportunità.

Ninny Valentini in azione

Ninny Valentini in azione

Siete diventate delle star, dunque. Come avete vissuto questo aumento di attenzione, questa grande popolarità?
GASPARRI: Ci siamo trasferite dopo il COVID in Brasile. Prima avevamo un secondo lavoro, il beach tennis era un gioco. Ora siamo atlete professioniste. All'inizio è stato sicuramente bello essere notate, ma è anche una responsabilità sotto tutti i punti di vista perché, ancor di più con la presenza dei social, devi sempre stare attento a quello che fai e che dici in campo e fuori. Quindi dopo un po' che siamo là sentiamo anche quasi il bisogno di ritornare a casa in tranquillità. Ormai stare in Italia è diventato rilassante, ritroviamo la nostra dimensione normale.

VALENTINI: Sicuramente ti senti valorizzato per gli sforzi che fai quotidianamente.

Giulia Gasparri

Giulia Gasparri

Nella vostra partnership sportiva qual è il momento più bello che vi portate nel cuore?
GASPARRI: Dal 2020 a oggi ne abbiamo passate tante insieme. Uno dei momenti più emozionanti è stato il primo mondiale che abbiamo vinto assieme nel 2021 a Terracina nonostante un infortunio al ginocchio di Ninny. Poi l'anno successivo abbiamo vinto insieme il secondo Mondiale. Ninny ha iniziato ad avere problemi alla spalla nella settimana del Mondiale, e infatti serviva dal basso. Da lì sono iniziati i problemi più seri, lei si è dovuta fermare un anno per operarsi alla spalla nel 2023. Nella prima parte di stagione siamo riuscite anche a vincere tanti tornei, Ninny giocava con il tutore, con i bendaggi, facendo fisioterapia. Ha fatto le staminali, ha fatto di tutto per provare a reggere il più tempo possibile, poi però si è dovuta fermare. Ha deciso di operarsi, è stata ferma un anno, è rientrata a marzo dell'anno scorso. Una delle vittorie che ricorderemo è sicuramente il successo nella prima edizione delle Finals. Ora, un anno dopo il nostro rientro, siamo ritornate numero 1 con 2.000 punti in più delle seconde. Questa qui era la sfida più difficile.

Ninny, come ha vissuto questo anno complicato?
VALENTINI: Ero partita con delle aspettative abbastanza alte, puntavo a tornare quanto prima possibile nella prima posizione della classifica, solo che quando ritorni dopo un intervento ci sono tante dinamiche che devi riacquistare, ti accorgi che ti mancano tanti pezzi su cui devi tornare a lavorare e non sai quanto tempo ci metterai a rientrare a un buon livello. Peraltro nessuno ti garantisce che ce la farai a rientrare, a tornare a giocare a un livello che ti soddisfi. Nell'anno della ripresa ci sono stati tanti alti e bassi, a volte vedi la luce e poi perdi di nuovo fiducia, poi giochi bene un altro torneo e magari quello dopo giochi ancora male. Tanti alti e bassi finché non siamo arrivate alle Finals e lì abbiamo avuto conferma un po' del nostro livello.

Giulia, cosa rende Ninny la partner perfetta di doppio?
GASPARRI: Per me sicuramente la sua testa perché è simile alla mia, abbiamo gli stessi obiettivi e quindi su tante cose ci capiamo al volo senza bisogno di parlarci tanto e dal punto di vista del gioco è il mio incastro perfetto nella posizione in cui gioca, ha tutto quello che a me serve e che a me manca per farmi rendere al top in campo.

A Ninny faccio la stessa domanda: cosa rende Giulia la partner perfetta in campo?
VALENTINI: Per me è più o meno lo stesso nel senso che come ha detto Giulia abbiamo gli stessi obiettivi, la stessa mentalità e la stessa dedizione e quindi su questo ci siamo trovate fin da subito e poi Giulia è una leggenda di questo sport quindi sicuramente ho la possibilità di imparare molto e ancora di apprendere molto

Nella vostra coppia Giulia gioca a destra e Ninny a sinistra: cosa differenzia i due ruoli nel beach tennis?
GASPARRI C'è un po' di somiglianza con il padel nel senso che il giocatore di destra costruisce di più il gioco, mentre chi sta a sinistra finalizza un po' di più, copre un po' più di campo e si muove ad L. Prima la divisione era drastica, chi giocava a destra si limitava a costruire e non chiudeva mai il punto, ma adesso la velocità di palla è cresciuta, si gioca anche molto sulle letture anticipate in difesa, quindi il giocatore di destra si occupa anche più di lettura del gioco. Il giocatore di sinistra rimane comunque più fisico e portato a finalizzare il gioco, quindi gioca molto più smash anche con la parte alta.

Qual è il vostro punto di forza che vi ha portato a prendere le vostre rispettive specializzazioni in campo?
GASPARRI Io gioco a destra da sempre; non arrivando al metro e 70 non ho abbastanza fisicità per giocare a sinistra. Per me sarebbe difficile a livello di leve e di copertura del campo. Ho scelto di stare a destra per questo motivo. Una delle mie qualità più grandi è avere una buona mano e giocando a destra si palleggia di più. Questo mi porta ad avere un vantaggio.

VALENTINI Io mi sono ritrovata con delle caratteristiche fisiche adatte per giocare a sinistra. Da piccola, in realtà, giocavo a destra perché ero più piccolina. Crescendo con il mio allenatore, che è ancora il mio coach attuale, abbiamo deciso e da allora ho iniziato a giocare a sinistra.

Gasparri e Valentini puntano al Mondiale: "Venite a tifare per noi"

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Com'è composto il vostro team attuale?
GASPARRI E VALENTINI: Abbiamo un team completo. Il nostro coach è Danny Cirella, ci sono poi il fisioterapista Paulo Cantoni, il preparatore atletico Federico Rambelli, la mental coach Giulia Momoli, il nutrizionista Iader Fabbri.

Che accoglienza vi aspettate dal pubblico italiano?
GASPARRI Speriamo in una grande accoglienza. Sappiamo già che ci sarà tanto tifo.

Chiudiamo con un bell'invito: dateci dei buoni motivi per venirvi a seguire a Cesenatico durante il Mondiale
GASPARRI Venite a vedere il beach tennis perché è uno sport che merita i migliori palcoscenici. Si vedono belli scambi, è acrobatico e bello da vedere.

VALENTINI E' spettacolare, poi si mangia bene...

GASPARRI E siamo in spiaggia. Penso che non ci sia un posto migliore in estate dove stare in Italia. Non c'è nessun motivo per non venire a seguirci.

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