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Terzo gradino del podio nella FIP Senior Euro Padel Cup per i nostri uomini, battuti soltanto dalla Spagna. Dal team femminile arriva invece un quinto posto. Sei medaglie per l’Italia negli Open delle varie categorie: oltre all’immancabile oro nell’over 55 di Serafino/Bartolini, anche due argenti e tre bronzi
di Marco Caldara | 12 ottobre 2025
Un terzo posto che vale oro, a riscattare un quinto che invece lascia un po’ di amaro in bocca. Perché dalla nazionale femminile nell’edizione 2025 della FIP Senior Euro Padel Cup era lecito attendersi qualcosa in più, anche in virtù del bronzo mondiale dello scorso anno, ma in compenso è arrivato uno splendido risultato da parte della nostra selezione maschile, costretta ad arrendersi solo nei confronti della superpotenza Spagna, di nuovo vincitrice del titolo continentale sia nel maschile sia nel femminile (con la Francia battuta in ambedue le finali).
Sui campi del Family Sport Center di Valencia, l’Italia ha prima dominato il Gruppo E battendo per 5-0 la Repubblica Ceca e per 4-1 la Gran Bretagna, e poi ha rifilato un facile 3-0 nei quarti di finale al Portogallo, conquistando un posto fra le migliori quattro. Non è arrivata l’impresa di fronte alla Spagna, a segno contro i nostri già al termine delle prime tre sfide (3-0), ma all’indomani gli azzurri hanno fatto fruttare alla perfezione la chance di lottare per il bronzo, andando a prendersi la medaglia nel duello contro il Belgio.
Il punteggio finale dice 3-1, ma è stato dominio: Matteo Bartolini e Corrado Graziotti hanno superato per 6-4 6-4 Van Langendonck/Stilten, Stefano Pupillo e Marcelo Capitani hanno vinto per 6-3 6-2 contro Abarca/Ost, mentre Matteo Savoldi e Luca Severini hanno rifilato un doppio 6-4 a Duyck/Lardinois. Dalla sfida over 40 l’unica vittoria dei rivali, grazie alla coppia Coene/Nollet promossa al fotofinish (4-6 7-6 7-6) contro Alessio Luchetti ed Emanuele Fanti.
Quinto posto, invece, per il team azzurro al femminile, a sua volta capace di dominare il girone con due vittorie comodissime (entrambe per 5-0, contro Ucraina e Germania), ma poi tradito dalla sconfitta nei quarti di finale contro i Paesi Bassi. Le azzurre si sono arrese per 4-1 e così il massimo traguardo possibile è diventato il quinto posto, conquistato a spese del Belgio.
Nell’ultimo match, la formazione rivale ha vinto la sfida over 55 con Georges/Hermans, passate al tie-break del terzo set contro Gabriella Cellerino e Gaia Giacchetti (6-4 1-6 7-6), ma poi le azzurre sono riuscite a imporre la propria superiorità. Di Sandra Lazzeretti e Marcella Lorenzin (7-6 6-2 contro Appelmans/Vande Zande), Silvia Storari e Sabina Da Ponte (7-6 6-1 contro Van Doninck/Dalcq) e Annalisa Bona e Sara D’Ambrogio (6-2 6-3 contro Maes/Mues) i punti della vittoria. Detto del primo posto della Spagna e del secondo della Francia, sul terzo gradino del podio è salita la Svezia.
A Valencia si sono giocati anche gli Open a coppie delle varie categorie, che hanno assegnato i titoli europei dall’over 35 all’over 55. Sei le medaglie conquistate dagli azzurri, fra le quali spicca l’oro dei “soliti” Matteo Bartolini e Maurizio Serafino, già campioni del mondo nel 2022 a Las Vegas e campioni d’Europa l’anno successivo. I due si sono ripetuti una volta di più, salendo sul gradino più alto del podio nella categoria over 55, grazie alla finale vinta per 7-6 6-3 contro gli spagnoli José Maria Oltra e Jaime Morey.
Sempre nel maschile, argento per Emanuele Fanti e Marcelo Capitani, battuti per 7-6 6-2 dai francesi Mannarino/Sanchez nella finale over 40; bronzo nell’over 50 per Stefano Pupillo e Corrado Graziotti, che dopo aver ceduto in semifinale agli svedesi Alfrost/Zetterberg (poi vincitori dell’oro) hanno battuto nella “finalina” gli altri svedesi Jakobsson/Bengtsson, per 6-3 6-7 7-6. Fuori ai quarti Remedi/Mezzetti (35), Luchetti/Verde (40) e Civita/Severini (50), all’esordio Savoldi/Zanon (45).
Tre medaglie anche per le donne, in particolare l’argento nell’over 50 di Sandra Lazzeretti e Marcella Lorenzin, battute solo dalle svedesi Dahlstrom/Marescotti (6-1 6-2). Bronzi, invece, per Alessia La Monaca e Antonella Cavicchi nell’over 35 (6-3 6-7 6-2 nella “finalina” alle svedesi Kallio/Bjorkman), e per le over 55 Martina Ghezzi e Gaia Giacchetti. Niente medaglia, invece, per Sabina Da Ponte e Roberta Zandarin, giunte in semifinale nell’over 45 ma poi battute nei due incontri successivi. Nell’over 40 quarti per Dolce/Storari, ottavi per Bona/D’Ambrogio. Nell’over 50 fuori al secondo round Cravero/Savini.