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Termina al quinto posto per le ragazze e al settimo posto per i ragazzi la corsa dell’Italia nella FIP Junior World Cup, il mondiale delle categoria under 14, 16 e 18. Le azzurrine battono la Svezia, gli azzurrini superano il Messico. Alla Spagna tutti i titoli iridati, a squadre e nei tornei a coppie
di Marco Caldara | 05 ottobre 2025
Un quinto posto nel femminile, un settimo posto nel maschile. È il bilancio finale della spedizione italiana a Reus, sede dell’edizione 2025 della FIP Junior World Cup, il mondiale giovanile di padel. Un risultato agguantato dagli azzurrini in Catalogna grazie a due vittorie nella giornata conclusiva, ottime per chiudere una competizione complessivamente positiva. È mancato l’acuto, come il bronzo al femminile di due anni prima in Paraguay, e specialmente dai ragazzi era lecito attendersi qualcosa di più, ma il livello del padel globale sta crescendo e anche le altre nazioni non stanno certo a guardare.
Dopo la sconfitta nei quarti di finale di giovedì, per le ragazzine capitanate da Roberto Agnini e Martina Camorani il miglior risultato possibile era appunto il quinto posto, conquistato battendo prima la Francia e poi la Svezia. 2-1 il punteggio della sfida contro le rivali del nord Europa, ma la garanzia del quinto posto finale era arrivata già dopo i primi due incontri, grazie alle vittorie di Caruso/Mami (under 14) e Giraldi/Speziali (under 16). Le prime due non hanno dato grandi chance alla coppia Lagerquist/Capeyro, domate per 6-1 6-2, mentre le seconde hanno avuto la meglio in rimonta contro Misanovic/Killman, chiudendo per 6-7 6-4 6-2. Con i giochi già decisi, per la Svezia è arrivato il punto della bandiera grazie a Sjoland/Kjaergaard, vittoriose per 4-6 7-6 6-3 contro Livioni/Di Battista.
È arrivata col punteggio di 2-1 anche la vittoria dei “Boys”, capaci di chiudere con un successo dopo che nelle tre sfide precedenti erano arrivate altrettante sconfitte, seppur di fronte a nazionali di alto livello quali Spagna, Argentina e Paraguay. Nella finale per il settimo posto, i ragazzi capitanati da Alessandro Pupillo e Luigi Piazzolla hanno vinto contro il Messico. Dopo l’1-0 di Rufo/Spanò (comodo 6-2 6-3 a Pina/Bravo), i rivali hanno pareggiato i conti grazie all’incontro fra under 16, vinto dalla coppia Gonzalez/Castro di fronte a Sarti/Battilani, sconfitti per 6-3 7-6. Ma poi sono saliti in cattedra Mattia Di Bari e Pietro Giovannini, che nell’incontro decisivo non hanno dato scampo a Canela/Martinez, chiudendo per 6-3 6-2.
Alla Spagna tutti i titoli mondiali: sia i due per nazioni (quello maschile contro l’Argentina, quello femminile contro il Portogallo), sia i sei in palio negli Open a coppie, peraltro in finali quasi interamente in famiglia. Unica eccezione quella degli under 18: si sono “intromessi” i paraguaiani Dehnike/Gonzalez, ma hanno vinto comunque i favoriti Castano/Rivas. Due quarti posti per le coppie italiane al maschile: sconfitta nella finale per il bronzo sia per gli under 16 Di Martino/Laurino sia per gli under 18 Sargolini/Giovannini, entrambi superati da coppie francesi.