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Il marchio austriaco che da sempre fornisce le racchette a Jannik Sinner ha presentato a Madrid la nuova “pala” realizzata per il n.1 del mondo, il ventiduenne Arturo di Valladolid
di Enzo Anderloni | 29 gennaio 2025
A Madrid c’è un Re Artù che chiama a raccolta le racchette. Arturo Coello è per il padel quello che Jannik Sinner oggi rappresenta nel tennis: il numero 1 del mondo.
Più giovane di Sinner (é nato l’8 marzo del 2022 a Mojados, due passi da Valladolid) Coello domina il circuito della “pala” come l’altoatesino fa con l’Atp Tour.
Nel 2024 “El rey” , come lo chiamano qui, ha vinto ben 14 titoli del circuito Premier Padel in coppia con l’argentino Agustin Tapia, il Mozart de Catamarca, tre anni più “vecchio” di lui, formidabile nel gioco sul lato sinistro tanto quanto è devastante Coello da destra.
Si sono mangiati tutti, incamerando da soli poco e meno di un milione di dollari (da dividere in due), circa un quinto del montepremi complessivo distribuito lo scorso anno tra i padelisti professionisti.
Non stupisce quindi che Head, il marchio di attrezzi con cui Coello gioca da sempre, ne abbia approfittato per rinnovargli “a lungo termine” il contratto, lanciando contestualmente una nuova collezione di racchette sviluppata con lui e da lui autografata.
Per celebrare l’iniziativa il team dell’azienda austriaca ha allestito un evento molto “cool”, nello spazio trendy di Proxima Station a Madrid, annunciato come “ La llamada del Rey”.
Una "chiamata del Re", durante la quale, in un’atmosfera da inferno trans-digitale, lamine di luci rosse a fendere un’atmosfera techno-dark è stata svelata (in una teca avvolta da fumi dell'Ade) la nuova “pala” del Re Arturo, che si chiama proprio “Coello Pro”, firmata in basso a destra.
Ottmar Barbian, vice-presidente di Head, si è tolto la soddisfazione di consegnargliela personalmente in anteprima (la nuova super-pala sarà nei negozi il 20 febbraio), godendosi la sensazione non banale di avere nella propria scuderia contemporaneamente i due giovani dominatori di due grandi universi della racchetta, Coello e Sinner (testimonial della Head Speed).
Chissà se con gli anni arriverà il tempo di racchetta Head “signature” anche per Jannik: nel frattempo la firma di Arturo va su cinque modelli (Pro, Motion, Team, Vibe, Junior).
Coello, che fino ad oggi aveva utilizzato una Head Extreme Pro, ha lavorato a stretto contatto con gli ingegneri di Kennelbach (Austria) per ottenere l’attrezzo che più poteva valorizzarne le caratteristiche appagando anche l’occhio.
Il risultato si annuncia come attrezzo più potente e preciso, con interventi sull’elastomero interno (rosso come piace al Rey) più reattivo, sul carbonio utilizzato per il piatto e sulla rigidità dall’attrezzo nel cuore, tutti fattori che enfatizzano la vocazione aggressiva di questa “pala”.
La nuova gamma top di Head viene lanciata proprio in apertura di una stagione particolarmente significativa: celebra i 75 anni della Casa fondata nel 1950 da Howard Head (lanciando i primi sci di alluminio e successivamente la prima racchetta da tennis fatta dello stesso metallo) e i 25 anni di impegno nell’universo del padel, dove il marchio è grande protagonista con i suoi prodotti perennemente in evoluzione alla ricerca di migliori performance.