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Europei di padel, la c.t. azzurra Ferrari: “Nessuno ha la nostra garra”

Le Nazionali azzurre hanno conquistato un anno fa un doppio argento a Cagliari; si gioca all’interno della suggestiva Plaza de Toros da martedì 21 a sabato 25

di | 20 ottobre 2025

Lo staff delle nazionali azzurre alla FIP Euro Padel Cup: da sinistra Saverio Palmieri, Marcela Ferrari e Filippo Scala (Foto FITP)

Lo staff delle nazionali azzurre alla FIP Euro Padel Cup: da sinistra Saverio Palmieri, Marcela Ferrari e Filippo Scala (Foto FITP)

Peluche, bandiere, parrucche, braccialetti tricolore e una manicure rigorosamente azzurra: i riti ci sono tutti. Le Nazionali italiane di padel sono arrivate a La Línea de la Concepción (Cadice) con il sorriso sulle labbra e un grande obiettivo: difendere – e perché non dirlo – provare a migliorare il doppio argento conquistato un anno fa a Cagliari.
 
Siamo in Spagna, Gibilterra è ad un soffio di vento. Qui, fino a sabato 25 ottobre, nella suggestiva cornice de la Plaza de Toros, si affronteranno le otto migliori Nazionali di padel nella FIP Euro Padel Cup 2025. Le Nazionali Italiane guidate da Marcela Ferrari sono accreditate della seconda testa di serie, e sono a La Línea con un mix di esperienza ed energie nuove.
 
‘SIAMO UNO’ – Marcela, è passione è determinazione. Marcela Ferrari è la leader assoluta di questa formazione. Il suo motto è ‘siamo squadra, siamo uno’, glielo leggi negli occhi. Occhi che si riempiono di lacrime di emozione quando ricorda il papà scomparso lo scorso agosto: “Era il nostro primo tifoso – racconta – ci preparava sempre dei braccialetti con il tricolore prima di ogni sfida. Ci darà forza da dov’è adesso. Lotteremo con tutte le nostre forze ed energie, proveremo a portare a casa altre medaglie”.
Peluche con la maglia azzurra alla partenza della nazionale per la FIP Euro Padel Cup (Foto FITP)

Peluche con la maglia azzurra alla partenza della nazionale per la FIP Euro Padel Cup (Foto FITP)

La partenza degli azzurri per la FIP Euro Padel Cup (Foto FITP)

La partenza degli azzurri per la FIP Euro Padel Cup (Foto FITP)

L’esperienza del gruppo storico (Casali, Marchetti, Orsi, Pappacena, Parmigiani, Stellato e Sussarello tra le donne; Cassetta, Cremona, Di Giovanni, GraziottiPatiniotis tra gli uomini) e l’energia dei nuovi (Dal Pozzo, Abbate, Iacovino e Montiel): “E’ la settimana più importante e bella per loro e per tutto lo staff che li accompagna – dice la Capitana – . La forza di questo gruppo è ‘essere un gruppo’. È una squadra piena di talento, energia e coraggio. Quando indossano la maglia dell’Italia mettono in campo una cosa che altri non hanno, la ‘garra’. Dentro il campo ci lasciano il cuore, hanno coraggio, forza e attaccamento. È una cosa che non si insegna, ce l’hai dentro”.  
 
In questo Europeo giocheranno Spagna, Portogallo, Francia, Olanda, Svezia, Gran Bretagna e Germania nel maschile; Spagna, Francia, Portogallo, Gran Bretagna, Olanda, Germania e Belgio nel femminile: “Siamo qui con l’intenzione di vincere – dice decisa la c.t. azzurra - . La Spagna sulla carta è ancora ad un livello più alto ma in questo tipo di competizioni tutti hanno la chance di vincere. Bisogna fare attenzione a tutte le squadra, dell’Olanda, ad esempio, si parla poco ma la considero molto pericolosa. C’è tanta qualità in questo Europeo”.
Foto di gruppo delle nazionali italiani maschile e femminile alla FIP Euro Padel Cup (Foto FITP)

Foto di gruppo delle nazionali italiani maschile e femminile alla FIP Euro Padel Cup (Foto FITP)

La Ferrari descrive i suoi ragazzi con una parola, e gli occhi pieni di orgoglio: “Carlotta? È disciplina; Chiara? E’ la nostra storia; Giorgia? Una leader; Carolina? La nostra mancina ‘de oro’; Emily? La nostra roccia; Giulia? La nostra bimba ‘de oro’; Martina? È spirito di squadra; Giulia Sussarello? E’ grinta, la nostra ‘mamma de oro’”.
 
E poi… “Graziotti è energia pura, Iacovino è silenzio e lavoro, Abbate il nostro mancino d’oro, Di Giovanni è la gioia di un ‘papà’, Cassetta è cuore, ha un cuore enorme, Montiel è aria nuova, Aris è gruppo e Cremona il nostro ‘principito’, il principe d’oro. Tutti i nostri ragazzi sono d’oro!” chiosa orgogliosa.
 
E sugli assistant coach Saverio Palmieri e Filippo Scala e il resto del team azzurro le basta mettere insieme tre parole: “Siamo una famiglia!”. 
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