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Alcuni tra i migliori giocatori amatoriali di tennis in carrozzina si sono sfidati a Sulmona, in Abruzzo, a metà dicembre, nella prima edizione della manifestazione. Al vincitore, Fabio Cardarelli, una carrozzina sportiva offerta dall’azienda Lab 3.11. E per il 2026 si pensa in grande
di Max Grassi | 16 dicembre 2025
Gli atleti impegnati nella prima edizione del Master Nazionale TPRA Wheelchair Sulmona 2025 "Circuito Lab 3.11" sui campi dell'Asd Tennis Club Sulmona
Neanche il tempo di proclamare il vincitore del Master Nazionale TPRA Wheelchair (l'abruzzese Fabio Cardarelli) che già l’obiettivo degli organizzatori si sposta sull’edizione 2026 che si preannuncia piena di novità e molto interessante. L’appuntamento conclusivo del circuito amatoriale di tennis in carrozzina si è svolto al Tennis Club Sulmona che, su due campi coperti, ha perfettamente organizzato l’evento finale di un circuito che, negli ultimi mesi, ha coinvolto atleti con disabilità da tutta Italia. Sei i giocatori selezionati dopo le prove regionali che si sono sfidati sui campi indoor per conquistare il titolo e una carrozzina sportiva offerta dall’azienda Lab 3.11.
L’iniziativa, rivolta ad atleti amatoriali o principianti, nasce con l’obiettivo di offrire un percorso di avvicinamento all’agonismo, creando occasioni concrete per praticare il tennis in carrozzina all’interno di un contesto sì competitivo ma comunque accessibile.
A coordinare il tutto, la professionalità di Giancarlo Bonasia, responsabile tecnico nazionale del wheelchair tennis.
“Il Master Nazionale TPRA Wheelchair – spiega Bonasia – è la conclusione di un’attività amatoriale svolta a livello regionale in tutta Italia nei mesi scorsi. Parliamo, per intenderci, di quella che potrebbe essere equiparata ad una 3ª e 4ª categoria. Il nostro obiettivo è quello di avvicinare al mondo delle partite nuovi giocatori, quelli che normalmente non partecipano ai tornei”.
Gli atleti impegnati nella prima edizione del Master Nazionale TPRA Wheelchair con al centro il responsabile tecnico nazionale del wheelchair tennis Giancarlo Bonasia
Lo spirito, dunque, è quello tipico dei tornei TPRA (Tennis Ranking Players Amateurs) che offre un circuito amatoriale, ufficiale Fitp, che combina divertimento e sano agonismo, con match equilibrati grazie a un sistema di classificazione e la possibilità di sfidarsi in un clima rilassato, con l'obiettivo di migliorare il proprio livello e conoscere nuovi atleti e amici.
“Quella del 2025 è stata la prima edizione del circuito - continua il tecnico abruzzese - e per il prossimo anno abbiamo in programma di giocare un torneo al mese in ogni regione. I migliori 8 maschi, insieme a 4 donne e 4 atleti quad, parteciperanno al Master 2026 che vedrà ancora una volta impegnato il nostro sponsor istituzionale (Lab 3.11, ndr) che mette in palio per ognuno dei vincitori di ogni categoria una carrozzina sportiva del valore di oltre 2.000 euro. Un premio importante, se pensiamo al mondo amatoriale, per un torneo che ha ambizioni importanti”.