-
Campioni e record

BEPPE MERLO

Nato a Merano l'11 ottobre 1927, morto il 17 luglio 2019.
Il rovescio a due mani più famoso d'Italia, finito addirittura in copertina su L'Equipe, sotto il titolo: "Il rovescio che dà uno schiaffo alla tradizione". Un colpo nato dal ping pong, ha spesso raccontato Giuseppe - detto “Beppe” - Merlo, che intorno a quel rovescio costruì un gioco di grande efficacia, fatto di resistenza, di colpi non forti ma maligni, di grandi rincorse.

Figlio del custode del Tennis Club di Merano, la sua carriera ha inizio quando, nel 1945, si trasferisce a Bologna per giocare nella Virtus. Esordisce vittoriosamente in Coppa Davis nel 1951, contro la Polonia: è stato convocato come titolare per l’ultima volta nel 1965, a 38 anni.

I risultati più prestigiosi li ha ottenuti al Roland Garros, dove fu due volte semifinalista, nel 1955 battuto da Sven Davidson (63 63 62) e nel 1956, da Hoad (64 75 64); e agli Internazionali d’Italia che lo videro in finale nel 1955 contro Gardini (quando fu costretto al ritiro per i crampi, seppure in vantaggio nel punteggio: 61 16 63 6-6) e nel 1957 contro Pietrangeli (86 62 64 per Nicola), semifinalista nel 1960 e quattro volte nei quarti (1956, 1958, 1959, 1961).

Caratteristiche tecniche

 

destrorso rovescio bimane

In Italia:

è stato numero uno nel 1957 e 1958, numero due nel '54, '55, '56, '60, '61, '64 e '66.

Negli Slam:

a Parigi è stato semifinalista nel 1955 e 1956 ed ha raggiunto i quarti nel 1958.

In Davis:

ha giocato 34 matches di singolare vincendone 24.

Agli Assoluti:

ha vinto 4 titoli di singolare (1956, 1957, 1960 e 1963). Ha vinto 8 titoli veterani.

L'attività giovanile:

a squadre ha vinto cinque titoli nel campionato di prima categoria (Coppa Brian) tra il '58 e il '67.

Le vittorie principali:

Valencia e Barcellona 1951, Napoli e Colonia indoor 1955, Palermo e Messina 1956, Baden Baden 1957, Bournemouth 1958, Bologna e Alessandria d' Egitto 1959, Bastad e St Moritz (Palace) 1967 e 1968, Beaulieu 1969, St. Moritz 1971.