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Le racchette

La racchetta è lo strumento utilizzato dal tennista ed è composta dalle seguenti parti fondamentali: il manico, il cuore e il piatto corde. Esistono differenti tipi di racchetta e ognuna di esse si caratterizza in base a differenze geometriche e fisiche.

Tra le caratteristiche geometriche della racchetta troviamo la lunghezza, la dimensione del piatto corde, il pattern di incordatura (o schema di incordatura) e la dimensione, laforma e grandezza del manico.

Lunghezza: la lunghezza di una racchetta da tennis è variabile da una misura minima di 17 pollici, (circa 43 cm) per una racchetta da minitennis a una misura massima di 29 pollici (circa 73,5 cm). La lunghezza standard della racchetta è di 27 pollici (circa 68,5 cm).

La misura della racchetta deve essere commisurata alle misure antropometriche del giocatore e alle sue doti fisiche, nonché alle sue competenze tecniche poiché incide sulla maneggevolezza e sulla facilità di movimento dell’attrezzo.

Dimensione del piatto corde: attualmente le dimensioni standard dei piatti corde di una racchetta moderna si assestano sui 98-100 pollici quadrati. Meno utilizzati sono i piatti corde mid-size (93-95 pollici quadrati) e over-size (107-110 e oltre pollici quadrati).

Racchette con piatti corde molto piccoli garantiscono la massima precisione balistica e ottima resa nei colpi in back-spin a discapito della rotazione in top-spin e della potenza dei colpi.

Al contrario, piatti corde più grandi offrono minore precisione ma sicuramente maggiore presa delle rotazioni in top-spin e maggiore potenza.

Pattern di incordatura: esistono differenti di schemi di incordatura per una racchetta. Il classico pattern 18x20 ad esempio (18 corde verticali e 20 corde orizzontali), sta lasciando spazio a nuovi schemi quali il 16X19 (oggi il più diffuso) o il 16X18 ed altri ancora. Una semplice regola dice che meno corde ci sono sul piatto corde e più è semplice generare potenza e rotazione nei vari colpi.

Il manico: il manico della racchetta è un elemento essenziale da considerare poiché permette di impugnare l’attrezzo in maniera più o meno confortevole riducendo il rischio di infortuni. I due fattori più importanti da considerare nella scelta del manico sono la misura (da L0 per il più piccolo a L5 per il più grande) e la forma del manico che rimanendo sempre ottagonale può essere più tondeggiante o più squadrata.

Tra le grandezze fisiche della racchetta consideriamo il peso e il bilanciamento, oltre al momento di inerzia e la rigidezza del telaio.

Peso: considerando delle racchette standard (27 pollici di lunghezza) possiamo classificarle in racchette extra-leggere (dai 250 ai 270 gr circa), racchette intermedie, e racchette pesanti (dai 310 ai 330 gr). Il peso si riferisce al telaio senza considerare le corde e l’overgrip della racchetta. Se consideriamo invece le racchette da minitennis, il peso scende in maniera importante per garantire più maneggevolezza.

Bilanciamento: nella scelta della racchetta, oltre al peso, bisogna considerare anche il bilanciamento poiché esso determina le sensazioni di pesantezza e maneggevolezza dell’attrezzo. Le racchette possono essere bilanciate in testa (da cm 32,5 in su), al cuore o al manico da cm 31 in giù. Attrezzi con bilanciamento in testa danno la sensazione di maggior pesantezza, offrono più spinta a parità di peso e garantiscono minore maneggevolezza della racchetta. Viceversa una racchetta in cui si avverte maggiore massa sul manico, a parità di peso, sarà più maneggevole.